Nell’ambito dei Rolli Days 2024 – Genova Giardino d’Europa, le Associazioni Amici della Villa Duchessa di Galliera e Sistema Paesaggio organizzano un’esposizione temporanea dedicata ad Andrea Ansaldo, pittore tra i più significativi e importanti del Seicento genovese che ebbe i natali proprio a Voltri. L’esposizione si deve intendere la prima di due dedicate proprio ai pittori nati nel borgo del ponente genovese. La seconda, infatti, prevista per l’autunno, sarà dedicata all’allievo di Andrea Ansaldo, Orazio De Ferrari.
Il progetto: perché Voltri e Villa Duchessa di Galliera
Andrea Ansaldo, “disegnator vigoroso” nato a Voltri, viene battezzato il 24 agosto nella parrocchiale dei Santi Nicolò ed Erasmo. Figlio di un “mercante de’ più qualificati del luogo”, Andrea Ansaldo nasce in un fiorente borgo, divenuto ricco e importante per la presenza protoindustriale di fabbriche e soprattutto cartiere. A Voltri si svolgevano commerci importanti, sede del Capitaneato e delle Gabelle del Sale, dell’Olio e della via commerciale di collegamento più rapida verso Alessandria e Milano. In questo contesto mostra le sue doti “s’accorse che verso la profession di Pittura lo spingeva il proprio genio” divenendo uno dei più importanti esponenti del primo seicento genovese.
L’esposizione temporanea traccia la storia dell’artista attraverso un percorso che ricostruisce il contesto economico, sociale e religioso della Voltri e della Genova del tempo, raccontando, attraverso disegni custoditi nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe di Palazzo Rosso, paesaggi e ritratti di collezioni private, il percorso umano ed artistico di Andrea Ansaldo. Si ringrazia per la collaborazione nella stesura dei testi Margherita Priarone, curatrice delle collezioni del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe di Palazzo Rosso – Musei di Strada Nuova e autrice della notevole monografia su Andrea Ansaldo e Anna Dagnino, Storica dell’Arte.
Il percorso espositivo
Il percorso è diviso in due sezioni.
La prima sezione è dedicata al contesto in cui nacque Andrea Ansaldo: Voltri. Attraverso litografie, paesaggi e documenti provenienti da collezioni private viene letto il contesto sociale, culturale, confraternale e religioso della Voltri tra cinque e seicento. La collaborazione con il Museo della Carta di Mele arricchisce questa prima parte con modelli e documenti che ricostruiscono il contesto industriale dell’epoca. Commercio, industria e ricchezza favoriscono la costruzione delle due chiese di Sant’Ambrogio e dei Santi Nicolò ed Erasmo, dove sono custodite le prime tele di Andrea Ansaldo. La collaborazione con le parrocchie locali consente, attraverso riproduzioni dei documenti, di tracciare la storia dell’artista con l’atto di battesimo e anche la storia delle opere presenti nella delegazione, creando così un percorso espositivo diffuso sul territorio. Il percorso termina con il Ritratto di Andrea Ansaldo del Soprani che introduce la seconda sezione.
La seconda sezione è dedicata ai disegni di Andrea Ansaldo, custoditi presso il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe di Palazzo Rosso. Il preparatorio scenografico del “Sant’Ambrogio interdice l’ingresso nella basilica all’Imperatore Teodosio” crea un collegamento con la tela presente nella chiesa posta a pochi passi da Villa Duchessa di Galliera. Seguono i disegni relativi a San Carlo con un approfondimento alla devozione particolare di Voltri per il suddetto santo, divenuto patrono della città per averla protetta dalla peste. I disegni esposti mettono in luce anche le scenografie architettoniche e d’impatto che lo fanno definire “soggetto elegante nel disegno, fondato nella prospettiva, intelligente dè sottinsù”. Tra questi il più significativo è il disegno della Presentazione di Gesù al tempio.
Le Ville decorate da Andrea Ansaldo rivivono attraverso vedute e incisioni e ad una ricostruzione della villa e del giardino di una tra le dimore più importanti in cui Ansaldo realizzò un intero ciclo di affreschi, oggi considerato il più significativo della sua produzione: Villa Spinola di San Pietro a Sampierdarena, divenuta proprietà nell’800 di Maria Caterina Brignole Sale e oggi sede del Liceo Statale ”Piero Gobetti”.
L’esposizione temporanea è organizzata grazie alla collaborazione con Capozzi Antichità, Libreria Antiquaria Dallai e Collezione Clerici.
La Location
La mostra si svolgerà nel Teatro Storico di Villa Duchessa di Galliera, il teatro più antico della Liguria ancora esistente, costruito nel 1783, in cui si alterneranno opere d’arte, abiti, modelli e gli oggetti esposti.
Aperture
Giorni: 18, 19, 25, 26 Maggio - 01, 02 Giugno 2024
Orari: turnazioni in gruppi dalle 14,00 alle 17,00
Scuole e gruppi: possibilità di prenotazione anche durante la settimana previo contatto su info@villaduchessadigalliera.it
Biglietto speciale per i soli gruppi scolastici: 3,00 Euro ad alunno
Biglietti: www.happyticket.it – 5,00 Euro