La Blu Area arriva a San Martino: il via in autunno dopo gli ultimi confronti

Garantire un maggiore equilibrio tra domanda e offerta di sosta, permettendo ai residenti una maggiore possibilità di parcheggio e disincentivando i veicoli dei non residenti in un’area servita da diverse linee del trasporto pubblico locale.

Questi gli obiettivi dell’istituzione Blu Area nel quartiere di San Martino che, secondo le previsioni, sembra possa entrare in vigore in autunno.

Un ritardo rispetto alla tabella di marcia per l’istituzione delle aree di sosta nel quartiere, visto che inizialmente le blu area e le isole azzurre sarebbero dovute essere attive già nel mese di maggio ma che, nella visione dell’assessore ai Trasporti del Comune di Genova Matteo Campora, è necessario per ‘mettere d’accordo’ residenti, esercenti e associazioni.

Stamattina, nel corso di una commissione consiliare, è stato presentato il progetto che, nelle intenzioni dell’Amministrazione Pubblica, dovrà garantire una migliore vivibilità del quartiere senza impedire ai non residenti l’accesso allo stesso e, in modo particolare, all’ospedale San Martino, servito da un nuovo parcheggio in struttura con un’ampia disponibilità di stalli.

L’assessore Campora, intervenendo in apertura di seduta, ha ribadito che la volontà di istituire le blu area e le isole azzurre è stata più volte avanzata dai residenti e dal municipio Medio Levante ma ha voluto ulteriormente sottolineare come l’istituzione delle stesse sia un passaggio delicato: “Tutto deve essere fatto con attenzione e con massima condivisione”.

“Nel corso degli incontri - ha puntualizzato l’assessore - sono emerse ulteriori richieste di estinzione, pervenute anche al municipio. Quando andremo a procedere, si potrà ragionare anche su un’ulteriore estensione, soprattutto in quell’area confinate con Albaro. Questo sarà un primo blocco, stiamo già lavorando con il municipio Levante per un’estensione”.

Dopo le ipotesi di stallo e la condivisione con il municipio, dunque, partiranno le osservazioni e nelle prossime sei settimane sarà fondamentale un’analisi di disagi e criticità per la mappatura dell’area. Si arriverà dunque a tracciare effettivamente gli spazi di sosta a ottobre.

Oltre agli stalli Blu Area per i residenti, sistema attivo a Genova già dal 2005 che ha visto un’estensione in numerosi quartieri della città, il progetto per le soste al San Martino, nona blu area genovese, prevederà alcuni stalli a rotazione con l’istituzione di Isole Azzurre.

Le ipotesi per la realizzazione delle aree di sosta a rotazione potrebbero vedere la conferma delle isole azzurre già istituite in via Mosso e in via Marsano e De Toni, rispettivamente undici e quindici stalli; nuovi spazi saranno attivi anche in via Lagustena e saranno prese in considerazione anche le aree accanto a esercizi commerciali per contrastare la sosta in doppia fila.

Il perimetro, come ha fatto sapere già l’assessore Campora, è stato definito: corso Gastaldi, via Sturla, via Tagliamento, via Borgoratti e via Padre Semeria. All’interno di quest’area saranno istituiti complessivamente seicentocinquanta parcheggi e la quasi totalità andrà ai residenti che, come ha ricordato la presidente del municipio Medio Levante Anna Palmieri, da sempre combattono con la mancanza di posti, spesso occupati da chi frequenta il policlinico.

“Come municipio - ha ricordato Palmieri nel corso della seduta di questa mattina - appoggiamo in pieno il progetto. L’isola azzurra e la blu area a San Martino sono state chieste fortemente”.