Cultura - 03 maggio 2024, 08:30

Dalla Liguria al mondo del ‘romance’, il 7 maggio in libreria il nuovo libro di Paola Servente “Quasi quasi mi innamoro di te…”

L’autrice e conduttrice radiofonica genovese racconta il suo amore per la commedia romantica: "Ho scritto una storia che mi piace, la storia che volevo. E questa vigilia ha un sapore sereno"

"Ho sempre pensato che prima o poi avrei scritto un libro. Il primo è arrivato a 40 anni e ha aperto una nuova fase, il periodo più bello della mia vita".

Paola Servente, scrittrice e conduttrice radiofonica genovese, è la conferma della regola per cui può volerci tempo, magari tanto, per scrivere il proprio primo romanzo ma quando il sogno inizia, nemmeno il tempo di accorgersene e il destino ha già girato la chiave, fatto partire la macchina e prima, seconda, terza e sei subito lanciato verso la prossima avventura.

E quella della sua vita da autrice sta per arrivare, con il nuovo romanzo che tra poco meno di una settimana - il 7 di maggio - uscirà in libreria: "Quasi quasi mi innamoro di te..." il titolo (edito da Newton Compton Editori), il quinto in quattro anni al quale si aggiungono anche novelle e racconti lunghi. Ritmo veloce, l'ambientazione sullo sfondo è la Liguria, questa volta con uno scenario inedito, per raccontare i legami, i rapporti. Il suo genere è il 'romance' che vive una rinnovata popolarità e un interesse esplosivo da parte del pubblico, anche tra i giovanissimi.

I primi romanzi sono arrivati in periodo Covid, "Il problema è che mi piaci" nel 2020, e poi via veloci con "Il problema è che ti penso" nel 2021, "Il problema è Mister Darcy" nel 2022, "Il problema è che ti sposo" e "Cercasi amore a lieto fine" nel 2023.

L'ultimo arrivato è un 'rom-com', per identificare il settore specifico che identifica la commedia romantica. "Ci sono tanti stili in cui il romanzo cosiddetto 'rosa' può essere declinato - racconta Paola Servente - quelli più sofferti, quelli più piccanti, il mio genere è più legato alla chiave della commedia, un filone che ha per capostipite 'Il diario di Bridget Jones' o 'I love Shopping'".

"Un genere che ha saputo rinnovarsi - continua - e che oggi è lanciatissimo, e ha trascinato con sé anche una nuova e forte passione per la lettura, in particolare sul cartaceo e non solo su ebook. Il motivo? In parte è dovuto anche alla trasformazione del personaggio femminile".

Non più solo il sogno romantico, la storia appassionante, ma personaggi che spesso evolvono nello scorrere dei capitoli, una crescita della protagonista che rispecchia il ruolo femminile di donne non più concentrate solo sull'amore ma anche sulla realizzazione personale e senza fare a meno di una chiave ironica e frizzante.

Come accade nel caso di "Quasi quasi mi innamoro di te...", con protagonisti Emma e Leonardo, cresciuti insieme e inseparabili da bambini, che si ritrovano quindici anni dopo l'ultimo incontro, ormai adulti, con due vite lontanissime. Lei social media manager, lui calciatore affermato, costretto ad uno stop per un brutto infortunio, riscoprono la loro antica amicizia per caso.

"La storia è raccontata da un doppio punto di vista - sottolinea l'autrice - quello di lei e quello di lui. Questa volta ci sono due particolarità, che sono legate in parte all'ambientazione e in parte allo sport: io non ambiento quasi mai i racconti nelle classiche città dei 'romance', che sono Londra, New York e Parigi. Ambiento le mie storie quasi sempre in Liguria e in questo caso c'è la costa, c'è la riviera ma soprattutto c'è Santo Stefano D'Aveto".

Una prima volta da personaggio principale per l'entroterra del genovesato di Levante, che Paola Servente conosce a fondo, "un modo - dice - di sganciarsi dalle ambientazioni e dalle dinamiche classiche e viaggiare in casa, in un posto familiare, che si conosce".

E poi c'è lo sport, "ed è la prima volta - racconta ancora - con il pattinaggio, perché la protagonista è una pattinatrice artistica su pattini a rotelle. E il calcio, con lui che invece è un giocatore professionista".

Sullo sfondo tra l'entroterra e il mare, Portofino, Santa Margherita Ligure, il Levante da dove Paola Servente tutti i giorni muove alla volta di Genova in direzione di Radio Babboleo, sui moli del Porto Antico da dove ogni mattina al microfono racconta la Liguria.

"Ho dei rituali prima di scrivere - svela Paola - spesso quando ho un'idea inizio a schematizzare, prendere appunti, poi all'improvviso cambio tutto. E parto da lì".

Storie che nascono a volte per un'intuizione, a volte per un personaggio al quale si lascia il tempo di vivere una storia, un pensiero dopo l'altro magari arrivato a bordo di un treno del mattino, tra la riviera e Genova.

"Mi è capitato - ricorda - di essere talmente assorbita da quello che stavo scrivendo da saltare due fermate ed accorgermene solo arrivata da Brignole a Sampierdarena. Ora però scrivo più facilmente a casa. Del primo 'sì', arrivato dalla mia casa editrice a pochi mesi dalla chiusura del primo libro, non dimenticherò mai l'emozione. Così come per il secondo, il terzo. C'è sempre stata una certa agitazione prima dell'uscita di un nuovo romanzo, ma non in questo caso. Ho scritto una storia che mi piace, la storia che volevo. E questa vigilia ha un sapore sereno".

Pochi giorni all'inizio del nuovo viaggio, con già due date di presentazione prima dell'estate, alla Feltrinelli di Genova il 22 maggio e in quella di Savona il 23. E un sogno per le prossime pagine da scrivere: "Mi piacerebbe - conclude - un romanzo per ragazzi". E chissà che qualche pagina non sia già pronta da disegnare e trasferire da pensieri a carta, tra un viaggio e l'altro dalla riviera a Genova.