Un pubblico sempre numeroso e interessato ha partecipato all’evento promosso dal Ristorante Zur Kaiserkron nel suo nuovo dehors nella elegante Piazza della Mostra. In questo affascinante luogo il giornalista e direttore del festival della Cucina con i Fiori, Claudio Porchia ha presentato i diversi e importanti protagonisti invitati all’evento.
Da esperti di mise en place floreale come Barbara Ronchi della Rocca ai produttori di fiori eduli, come Silvia Parodi; da scrittrici famose come Roberta Schira a creativi bartender come Antonio Pedullà per esplorare insieme alla cucina di chef Filippo Sinisgalli il legame tra cucina e fiori, intesi non solo come decorazione, ma proprio come ingrediente principale del piatto.
Lo chef Filippo Sinisgalli
Non solo parole, ma anche tante prelibatezze preparate dalla brigata del ristorante impegnata.
Il programma è iniziato con il “Laboratorio dei fiori eduli in cucina”, nel quale i partecipanti hanno potuto degustare varie varietà di fiori eduli di Ravera bio, azienda ligure di eccellenza, presentate dall'esperta Silvia Parodi.
Al termine della mattinata si è anche potuto gustare il delizioso “Flower Cocktail” creato per l'occasione dal Blind, il nuovo spirit bar ospitato nella lounge del Zur Kaiserkron dove lavora con successo il bartender Antonio Pedullà.
Nel pomeriggio la scrittrice Roberta Schira, autorevole penna del Corriere della Sera ha presentato il romanzo “I fiori hanno sempre ragione” (ed. Garzanti), una storia di rinascita, di ricette di famiglia, di speranza racchiuse in un libro che fa stare bene.
E dopo la piacevole presentazione il pubblico presente ha potuto degustare un gradevole e sorprendente Sorbetto Fior di Begonia preparato dai pasticceri del ristorante.
Sabato sera, nella raffinata sala dello storico ristorante si è tenuta la Flower Dinner Experience, con un menù studiato dallo Chef Filippo Sinisgalli per esaltare il lato estetico e gustoso dei fiori e dei germogli.
Un appuntamento per apprezzare la filosofia dello Chef che, da sempre, sostiene l’importanza di un menù a “km vero” scegliendo produttori e fornitori là dove qualità ed expertise eccellono. I piatti proposti hanno stupito ed affascinato gli ospiti, che hanno anche apprezzato i racconti e gli interventi di Claudio Porchia sui fiori presenti nelle preparazioni.
La rassegna si è conclusa con un workshop tenuto dall'esperta di galateo e bon ton, Barbara Ronchi della Rocca, su come apparecchiare la tavola con i fiori, intrattenendo i partecipanti con racconti, aneddoti e consigli su come utilizzare i fiori sulle nostre tavole.
Infine, un speciale Aperitivo floreale creato da Chef Filippo Sinisgalli ha chiuso in bellezza l'evento, molto apprezzato dal pubblico presente.
Questo il menù proposto dallo chef per la serata del sabato
Fra gli amouse buche a sorpresa, un vero omaggio alla Liguria,con pesto e fiori di Nasturzio
come antipasto un cavallo di battaglia dello Chef, l’uovo rosa Barbapapà questa volta accoccolato su un’insalatina tiepida di radici e fiori con in primo piano la Calendula.
Come primo piatto un giro nel bosco grazie al Risotto all’Aglio orsino e i suoi fiori con lumache, Borragine e suoi fiori.
Il secondo è stata un’autentica esplosione di sapori e di fiori: Trota della Val Passiria, fumetto al Nasturzio, patata in fiore
E per concludere
La pasticcera Alice Vialetto ha realizzato un pre-dessert rinfrescante e acidulo di carota e Begonia per prepararsi alla degustazione del suo dolce, una complessità di consistenze, profumi e sapori della primavera, con petali di Rosa caramellati, cioccolato al lampone, Begonia ed acqua di rose su una nuvola candida al profumo di Rosa e lamponi.
e per finire come picola pasticceria un delizioso cannolo alla viola
Tante le realtà a “km vero” inserite nel menà: dai fiori eduli di Ravera Bio, azienda ligure certificata per la produzione 100% biologica di erbe aromatiche e fiori eduli, agli estratti e composti naturali di fiori di Tastee.it, da The Gardaegg, un allevamento di galline felici accudite da Federica Bin sulle sponde del Lago di Garda, al riso Isos, una selezione speciale di carnaroli dell’azienda pavese Campo dell’Oste, ed infine i microgreens di Profarms, la start up alto atesina che produce in vertical farm molte varietà di germogli croccanti, freschi e nutrienti, dei veri superfood. Grande successo anche per il vino di Glassier che ha accompagnato questa prima edizione di Cucina con i fiori.
La cantina, selezionata dal competente Sommelier Vittorio Sofia, è una vera chicca del territorio, che si trova ad Egna in Alto Adige, guidata dall’ottava generazione della famiglia Vaja che dal 1985 utilizza solo metodi di coltivazione e concimi naturali, ottenendo nel 2005 la certificazione biologica.