Un trionfo di colori e profumi, una folla che si muove tra le strade della Foce frugando in cerca dell’occasione o lasciandosi incuriosire da qualche leccornia, dolce o salata.
La fiera di Santa Zita, che ieri si è svolta, come tradizione, tra piazza Paolo da Novi, via Santa Zita, via della Libertà e strade attigue, è stata un trionfo.
Migliaia sono stati i visitatori di quella che è una delle fiere già antiche della tradizione genovese.
Quasi duecento i banchi allestiti, con diverse tipologie di merce in vendita: dall’abbigliamento all’oggettistica per la casa, passando dalle specialità gastronomiche, la fiera di Santa Zita ha offerto un momento di aggregazione non soltanto per i residenti del quartiere.
Una tradizione, appunto, che si ripete da quasi mille anni, arrivata a Genova tramite i mercanti lucchesi che si erano insediati a Borgo Pila già nel periodo medievale.
Non soltanto affari per acquirenti e venditori.
Tanta è stata la partecipazione sia alla messa in dialetto genovese, celebrata sabato sera, sia alla processione con la cassa di Santa Zita trainata dai cavalli e accompagnata dai crocifissi delle Confraternite.
Una fiera ‘da record’, come l’ha definita l’assessora al Commercio e Tradizioni Cittadine Paola Bordilli: “Affluenza altissima, tantissime persone in giro tra piazza Paolo da Novi e vie limitrofe. Promuovimo sempre più le nostre fiere a sostegno del comparto degli operatori fieristi ambulanti”.