Con la voglia di rilanciarsi dopo le opache prestazioni contro SudTirol e Spezia, la Sampdoria soffre anche per gran parte della delicata sfida contro la corazzata Como, in piena lotta per la promozione diretta, ma l'1-1 finale, con il ritorno al gol di Fabio Borini, quasi in lacrime sotto la Sud dopo il lungo infortunio, assume un valore notevole in termini di classifica e autostima.
La rosa al completo resta un miraggio per Pirlo che, rispetto alle ultime uscite, ridisegna in parte il suo puzzle spostando Murru a tutta fascia, con Piccini al posto di Leoni e Depaoli insieme a Borini alle spalle di Esposito, nuovamente titolare dopo lo spezzone giocato a La Spezia sabato scorso.
Tutte mosse comunque non sufficienti a contenere un Como che dimostra fin da subito di avere una marcia in più in termini di corsa, tecnica e fisicità. Cutrone e Gabrielloni davanti confermano un certo feeling, impegnando Stankovic in un paio di occasioni già prima del decimo minuto, mentre Strefezza e Da Cunha faticano di più a creare superiorità sulle fasce. La Samp si limita a difendere, accennando solo qualche rara ripartenza che non crea pericoli significativi alla porta comasca fino al 44', quando Ghilardi in mischia, proprio all'altezza del dischetto, scalda i guantoni di un attento Semper che toglie il pallone dall'incrocio.
E' l'unico tiro di marca doriana contro gli undici della squadra di Roberts, “costretta” a vincere per continuare a cullare il sogno di promozione diretta in A. E il copione della ripresa non varia: il Como spinge, macina gioco, costringendo la Samp a difendersi e a provare a pungere solo di rimessa. Stankovic salva ancora in un paio di circostanze su Gabrielloni e Cutrone, prima che la squadra di Pirlo riesca finalmente ad uscire dal guscio: è il 64' quando il sinistro di Stojanovic, bravo a leggere il passaggio di Depaoli verso il centro, trova i guantoni di Semper, costretto invece, due minuti più tardi, a raccogliere il pallone in fondo al sacco scaraventato da Borini (di nuovo a segno dopo più di cinque mesi di astinenza) su deliziosa assistenza di Esposito.
Una doccia gelata per i lombardi, che faticano a riordinare subito le idee: dentro allora Verdi, Nsame e Abildgaard, ma la firma sulla rete dell'1-1 è del solito Patrick Cutrone (82°), abile, a due passi dalla porta, dopo un disperato tentativo sulla linea della difesa blucerchiata, a rimettere in carreggiata i suoi. Pirlo si gioca la carta Pedrola rispolverando anche Benedetti, ma il finale scorre via senza particolari sussulti, con la Samp che, in ottica fiducia e playoff, porta a casa un punto dal peso specifico consistente.
E mercoledì a Lecco, seppur senza gli squalificati Borini ed Esposito, l'occasione per consolidare almeno l'ottavo posto, conservato quest'oggi anche grazie all'insperato pari in pieno recupero della FeralpiSalò contro il Cittadella.
IL TABELLINO
SAMPDORIA – COMO 1-1
Reti: 66' Borini – 82' Cutrone
SAMPDORIA (3-4-2-1): Stankovic; Piccini (75' Leoni), Ghilardi, Gonzalez; Stojanovic, Kasami, Yepes, Murru; Depaoli (80' Benedetti), Borini (75' Pedrola); Esposito. A disposizione: Tantolocchi, Ravaglia, Ricci, Verre, Giordano, Alvarez, Ntanda, Darboe. Allenatore: Pirlo
COMO (4-4-2): Semper; Iovine, Goldaniga, Barba, Sala; Strefezza (75' Verdi), Braunoder (86' Gioacchini), Baselli (71' Abildgaard), Da Cunha; Cutrone (86' Bellemo), Gabrielloni (71' Nsame). A disposizione: Vigorito, Curto, Chajia, Odenthal, Iannou, Cassandro, Fumagalli. Allenatore: Roberts
Arbitro: Camplone (Pescara)
Assistenti: Carbone (Napoli) – Politi (Lecce)
Quarto uomo: Delrio (Reggio Emilia)
VAR: Mazzoleni - Maresca