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Attualità | 20 aprile 2024, 10:02

Pegli, la torretta ‘bassa’ di villa Banfi sarà restaurata

Via libera della giunta comunale all’intervento di recupero del costo di quattrocento mila euro. Piciocchi: “Migliorerà il contesto dell’Istituto Comprensivo"

Pegli, la torretta ‘bassa’ di villa Banfi sarà restaurata

La torretta ‘Bassa’ di Villa Banfi a Pegli sarà restaurata.

Il via libera all’intervento, che costerà circa quattrocento mila euro, è arrivato dalla Giunta Comunale, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici e vicesindaco Pietro Piciocchi.

L’intervento di restauro architettonico e di consolidamento strutturale, risalente alla metà dell’Ottocento, seguirà quello che sta interessando la torretta nord, come spiega proprio Piciocchi: “Dopo il restauro della torretta che si trova a nord del parco, andiamo a intervenire su quella bassa, per la prima volta dalla sua realizzazione. Il recupero della torretta consentirà quindi di migliorare anche il contesto, un giardino a servizio dell’Istituto comprensivo Pegli ospitato dagli anni Sessanta all’interno della Villa Banfi, dopo l’acquisizione dell’immobile da parte del Comune di Genova. Il restauro consentirà di liberare la torretta dalle impalcature, di renderla sicura e fruibile anche nella parte della terrazza panoramica, a cui potranno quindi accedere i visitatori del parco”.

I lavori si concentreranno sul maggior recupero possibile dei materiali originali quali catene, ringhiere, voltine dei solai, intonaci esterni e interni.

Villa Banfi è circondata da un ampio giardino in cui lo spazio per le piante, dove spiccano, per esempio, l’albero di Giuda, un esemplare di cycas, l’albero del pepe, la yucca, il rododendro, l’agrifoglio, le camelie, la magnolia, gli alberi dei cachi, pini, palme e alloro, è circondato a vialetti. La torretta “bassa” ha una pianta circolare con diametro esterno di circa tre metri e un’altezza di dodici metri e mezzo.

La torretta è caratterizzata dalla presenza di bucature ad arco a sesto acuto, disposte simmetricamente su fronti opposti, da una modanatura marcapiano posta sopra il piano primo costituita da mensole a semplice disegno e da un coronamento al piano di copertura che presenta merlatura “a coda di rondine” alternata a merli ad arco a sesto acuto ribassato.

Redazione

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