Multe e verbali per infrazioni al Codice della strada, a Genova risulta un calo delle sanzioni comminate almeno relativo a divieti di sosta e violazioni dei limiti della velocità rilevati dai sistemi tutor fissi sulle strade a scorrimento cittadine.
È quanto risulta dagli ultimi dati aggiornati relativi al lavoro su strada da parte delle pattuglie di polizia locale che rilevano i comportamenti scorretti degli automobilisti alla guida. Numeri che forniscono una fotografia anche sull'andamento del lavoro di pubblica sicurezza e servono a smentire anche voci di presunti 'accanimenti' nei confronti degli automobilisti.
Lo spiega a La Voce di Genova l'assessore alla Sicurezza del Comune, Sergio Gambino, che fa un bilancio dei dati sugli ultimi mesi relativi a multe e verbali staccati dalla polizia municipale. Ma non solo, se si pensa alla notizia circolata di una nuova possibilità di multare gli automobilisti in città tramite fotografia scattata a rilevazione dell'infrazione, ad esempio in casi di auto in doppia fila o soste vietate ma anche mancate precedenze ai pedoni agli attraversamenti stradali, che non prevederebbe l'accertamento e il classico verbale sul cruscotto, ad indicare la multa.
Smentito categoricamente da Gambino stesso, salvo un'ipotesi. "In via ordinaria non può accadere - spiega - Il vigile deve sempre fermare o lasciare l'avviso di multa, a meno che non sia in grado di fermare l'automobilista nel momento contestuale dell'infrazione, e allora è tenuto a motivarlo, ma solo in caso di mancanza di condizioni di sicurezza per l'alt o se non c'era la possibilità di contestazione lasciando comunque l'avviso. Diverso è solo il caso in zona stadio a Marassi, durante le partite, dove in caso di multe per evitare disordini in contesti in cui c'è un motivo di ordine pubblico, è possibile procedere ad un rilevamento fotografico inviando, dopo, il verbale a casa. Ma è l'unico contesto".
"Nel 2023 - continua ancora Gambino - abbiamo avuto un calo importante e generalizzato del 16% in meno sul 2022 delle sanzioni per divieti di sosta e per rilevamento automatico del superamento della velocità consentita con velox e tutor fissi. Ad aumentare sono state invece le multe legate ad attività di polizia locale per il controllo del territorio su comportamenti pericolosi alla guida, ma per direttiva specifica. Ad esempio sono aumentati i controlli sui sorpassi pericolosi, la mancata precedenza ai pedoni, la guida con cellulare. Sono stati fatti molti più controlli sugli eccessi di velocità con pattuglie e velox mobili".
"Sono diminuite le multe nelle strade controllate con sistemi da remoto - conclude l'assessore - anche per un effetto educativo, i cittadini hanno iniziato a capire ed è subentrato un adeguamento. Da questo derivano molte meno multe e molti meno incidenti in strade a scorrimento con postazioni fisse di controllo, ad esempio in corso Europa. Sono triplicati anche i controlli etilometrici per guida in stato di ebbrezza, ma le multe risultano in leggero calo".