A Marassi ritardi nella realizzazione dell'asilo Camoscio, il Comune: “I tempi si sono allungati ma ci sono i soldi”

In consiglio comunale critiche per i ritardi nella realizzazione dell'asilo Camoscio nel quartiere Marassi.

A sollevare la questione il consigliere comunale del Partito Democratico Simone D’Angelo. 

“Questi interventi erano stati inseriti nel piano triennale dei lavori pubblici, condizione necessaria per concorrere al bando del ministero che ha portato a Genova ben 6 milioni di euro di cui 3 milioni proprio per il progetto del quartiere Camoscio a cui il Comune di Genova era chiamato ad aggiungere ulteriori 1,45 milioni di euro. Oggi, a quasi tre anni di distanza, nulla è cambiato”.

L'assessore alla Mobilità integrata e Trasporti, Matteo Campora, su delega del vicesindaco Pietro Piciocchi, ha assicurato che i finanziamenti sono disponibili e che l'amministrazione intende portare avanti il progetto per restituire alla comunità di Marassi una scuola da tempo abbandonata. Ha inoltre promesso ulteriori chiarimenti e incontri tecnici per spiegare meglio le ragioni dei ritardi. 

“Il Comune ha accolto questa opportunità di intervenire con un un progetto che è in corso di revisione. È un progetto complesso e questa complessità ha determinato un ritardo. L’obiettivo era quello di terminare dopo due anni ma i tempi si sono allungati per motivazioni di natura tecnica. Il vicesindaco si è impegnato di illustrare il progetto in una commissione in maniera tale da spiegare quelle che sono le motivazioni. Però una cosa è certa: ci sono i soldi, abbiamo i finanziamenti. Purtroppo, alcune volte, nel momento in cui si fanno molti progetti, alcuni possono subire dei ritardi ma la cosa importante è che si voglia portare avanti questo progetto che permetterà di restituire al quartiere di Marassi alta una scuola ormai abbandonata da tempo. 

Tranquillizziamo quindi i cittadini di Marassi alta e le famiglie che andranno a utilizzare gli spazi: l’intervento sarà fatto e finalmente sarà superato il degrado. C’è voluto tempo per la complessità tecnica che all’inizio non avevamo preventivato. Ci saranno occasioni per relazionare in materia in modo più preciso, insieme ai tecnici, sulle complessità: ma l’asilo Camoscio si farà, questa amministrazione ci crede e andrà avanti in questa direzione”.