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Attualità | 10 aprile 2024, 08:15

Parte da Pegli la rivoluzione di Amiu nella raccolta dei rifiuti: meno cassonetti dell’indifferenziata, porta a porta per i negozi

Le novità saranno illustrate questa sera alle ore 18 in un incontro aperto al pubblico in Municipio. Il presidente Raggi: “Vogliamo invitare le persone a frazionare di più e meglio”

Parte da Pegli la rivoluzione di Amiu nella raccolta dei rifiuti: meno cassonetti dell’indifferenziata, porta a porta per i negozi

Meno cassonetti per i rifiuti indifferenziati e molti più cassonetti per la raccolta differenziata, al fine di aumentarne sempre di più le percentuali. È il percorso che Amiu, l’azienda che si occupa di gestione della spazzatura e dell’igiene urbana per il Comune di Genova, intende avviare a partire dalle prossime settimane e che va di pari passo con l’installazione dei cassonetti bilaterali che è partita negli anni scorsi nella parte a Levante della città.

La riduzione dei bidoni dell’indifferenziata partirà invece a Pegli, delegazione pensata come prima tappa di un percorso che si vuole poi estendere anche in altri luoghi e quartieri di Genova. “A partire dalla metà di aprile - racconta Giovanni Battista Raggi, presidente di Amiu - elimineremo a Pegli buona parte dei cassonetti della raccolta indifferenziata. Li sostituiremo con cassonetti in più della raccolta differenziata, in modo da invitare le persone a conferire i rifiuti sempre più correttamente e in maniera sempre più frazionata”.

Le linee guida saranno illustrate alla cittadinanza in un incontro aperto al pubblico, fissato per oggi alle ore 18 presso la sede di via Pallavicini 5 del Municipio Ponente. “Abbiamo pensato di partire da Pegli perché gran parte delle altre novità sono state introdotte prima a Levante, quindi per un discorso di omogeneità. Anche a Pegli e in tutto il Ponente cittadino arriveranno nei prossimi mesi i cassonetti bilaterali, ma questo è un altro discorso. I bilaterali saranno collocati lungo la viabilità principale, mentre all’interno adotteremo questo percorso migliorativo. Per incrementare la differenziata, installeremo dei cassonetti più ampi, quelli da 1200 litri”.

Va da sé che la riduzione degli spazi per l’indifferenziata sarà un problema per chi non è ancora abituato a frazionare. La più logica conseguenza potrebbero essere i sacchetti lasciati al di fuori del cassonetto, ma questo in Amiu se lo aspettano, “e infatti proseguiremo nella politica di controlli e di monitoraggio insieme alla Polizia Locale, al fine di contrastare i conferimenti impropri”.

L’altra novità, sempre in partenza da Pegli, è legata alle utenze non domestiche, ovvero gli esercizi commerciali: “Organizzeremo un servizio porta a porta per il ritiro di carta e cartone, di modo che la frazione prodotta dai negozi non vada subito a intasare il cassonetto. A ogni modo, continuiamo a invitare la cittadinanza a conferire il cartone una volta piegato, in modo da occupare meno spazio”.

La nuova politica di Amiu sul territorio va di pari passo con una migliore e più capillare presenza del servizio di Ecovan: “Siamo passati da 49 a 57 postazioni - afferma Raggi - e, soprattutto, siamo passati dalle 1430 tonnellate conferite nel 2019 alle 3380 conferite nel 2023. Quasi due tonnellate in più negli Ecovan e, di conseguenza, molti meno rifiuti abbandonati abusivamente. Mentre le isole ecologiche hanno un dato più o meno consolidato, che varia dalle 15mila alle 17mila tonnellate annue, notiamo con piacere questo incremento dell’Ecovan. I municipi più virtuosi sono quelli dove non c’è isola ecologica: Levante, Centro Est e Medio Levante. Inoltre, il servizio è apprezzato molto anche negli altri comuni del Genovesato e nel Golfo Paradiso. Non escludiamo di implementare ulteriormente Ecovan, laddove notiamo un maggiore afflusso”.

Amiu tiene a ricordare che “anche per i conferimenti presso Ecovan è possibile ottenere i punti in modo da assicurarsi gli sconti sulla Tari, esattamente come per i conferimenti presso l’isola ecologica. Basta munirsi dell’apposito modulo e consegnarlo all’operatore sul posto”. I dati relativi al successo dell’Ecovan sono stati illustrati in Commissione Consiliare a Palazzo Tursi. Un sondaggio svolto dall’azienda lo scorso anno ha rilevato un indice di soddisfazione rispetto al servizio di 4,42 (punteggio da 1 a 5), su un totale di 342 interviste effettuate.

Alberto Bruzzone

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