Scossone all’interno di Vince Genova: a poco meno di due anni dall’inizio del secondo mandato, la lista civica che sostiene il sindaco Marco Bucci e principale forza politica di maggioranza all’interno del Consiglio Comunale e di parecchi consigli Municipali ha perso tre esponenti. Si tratta dei consiglieri Simona Vallarino, Michela Corronca e Manuel Perno del gruppo consiliare del Muncipio VII Ponente. Restano al loro posto la capogruppo Rita Campobasso, il consigliere Tommaso Boccanfuso e il collega Peppino Miletta, che ha preso il posto lo scorso anno di Eleonora Bruzzone, scomparsa prematuramente a seguito di una grave malattia.
A determinare la separazione si dice sianostate alcune fratture ormai irreparabili con la capogruppo Campobasso, alla quale era stato richiesto un passo indietro. "Pesano alcune decisioni prese rispetto al calendario delle mozioni e delle interrogazioni, ma soprattutto pesa la vicenda della fontana di largo Calasetta", raccontano esponenti della lista del sindaco.
I consiglieri fanno riferimento a quei giochi d’acqua sulla passeggiata a mare di Pegli che nessuno voleva tra la cittadinanza e che a un certo momento erano “spuntati” nel Piano Triennale dei Lavori Pubblici al costo di 280mila euro.
Nel mirino, come raccontato da “Repubblica”, oltre alla consigliera Rita Campobasso, mamma del progettista operativo presso l’azienda incaricata, era finito anche l’assessore comunale alle Manutenzioni, Mauro Avvenente.
La scarsa trasparenza tenuta sul caso della fontana, con continui scambi incrociati di accuse e troppe verità taciute, non è stata gradita ai tre consiglieri di Vince Genova in uscita, che hanno optato per la decisione di lasciare, dopo averne informato sia il coordinatore di Vince Genova Carmelo Cassibba che il presidente del Municipio VII Ponente, Guido Barbazza.
Le possibilità di ricomporre i pezzi sono meno di zero, come si dice negli ambienti di maggioranza: le mail con le dimissioni sono partite. Così la rappresentanza di Vince Genova al Municipio VII Ponente rimane tutta in quota Italia Viva, mentre la componente civica formerà un gruppo misto. Se ci saranno invece problemi per la maggioranza che sostiene la Giunta Municipale, è ancora troppo presto per dirlo.
Dopo aver appreso la notizia, gli esponenti del Partito Democratico genovese Simone D’Angelo, Segretario Metropolitano PD Genova, Capogruppo PD Comune di Genova; Rita Bruzzone, Coordinatrice PD Municipio VII Ponente, Consigliera Comunale; Claudio Chiarotti, Resp. Territorio PD Genova, Capogruppo PD Municipio VII Ponente; e Massimo Ferrante, Resp. Enti Locali PD Genova hanno diffuso una nota in cui commentano la scelta dei consiglieri di abbandonare la Lista Vince Genova. “Dopo mesi di (non) gestione da parte del Presidente Barbazza, tra una costante delegittimazione del Consiglio Municipale ed episodi di grave mancanza di trasparenza nelle scelte di investimento di risorse pubbliche, scompare quindi nel Municipio VII Ponente Vince Genova, lista di riferimento del Sindaco Marco Bucci, da oggi trasformata nel gruppo di Italia Viva sotto mentite spoglie. Non è un caso - scrivono -. A sostenere Guido Barbazza oggi resta solo l’asse Rixi-Paita, con i proconsoli locali Bordilli-Avvenente. L’asse delle espansioni portuali indiscriminate, delle servitù per i quartieri a ponente della Lanterna, della subalternità dell’interesse collettivo all'interesse privato. Non si può che prendere atto del fatto che il Presidente Barbazza, eletto come esponente della lista Vince Genova, oggi non ha più nella sua maggioranza chi lo aveva sostenuto. I cittadini e le cittadine del Municipio VII Ponente meritano ben di meglio di questa Giunta. Il Partito Democratico avvierà ogni iniziativa perché questo accada il prima possibile, nella consapevolezza che da oggi, tra i banchi del Consiglio Municipale, a difendere acriticamente l’operato di Barbazza e della sua Giunta è rimasta solo una minoranza”.