Sarà Gino Cecchettin, il padre di Giulia, uccisa dall’ex fidanzato lo scorso novembre, ad aprire il ‘Festival della parola reloaded’ in programma a Sanremo dal 5 al 7 aprile.
L’edizione di quest’anno, patrocinata da Regione Liguria e Rai per la sostenibilità, sostenuta dal Comune di Sanremo, Casinò e Portosole, prende le mosse dalla manifestazione che per dieci anni si è svolta a Chiavari e che l’anno scorso aveva attirato non poche polemiche (e defezioni di ospiti) dopo l’invito a partecipare a un dibattito su temi Lgbtqia+ rivolto a Simone Pillon.
Nonostante il cambio di location, arrivato dopo l’annuncio della mancanza di condizioni per proseguire di Helena Molinari lo scorso agosto, le parole avranno un ruolo centrale.
In questa visione, in cui le parole sono capaci di costruire storie di ogni tipo, si inserisce anche il prezioso contributo di Ceccettin, autore di un libro dal titolo ‘Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia’ edito da Rizzoli. Nelle pagine che raccontano il rapporto di un padre e una figlia, strappata alla vita da chi diceva di amarla, Cecchettin si interroga sulla società patriarcale, sulla cultura che vuole la donna ‘proprietà’ dell’uomo, coinvolgendo tutti in un dibattito che vuole aprire a una profonda riflessione senza dimenticare che proprio il dialogo, fatto di parole, è l’unica via possibile.
Venerdì 5 aprile, alle 11, al Teatro del Casinò l’incontro di Cecchettin con le studentesse e gli studenti per il primo appuntamento del festival che proseguirà con incontri e dibattiti.
Questo il programma degli eventi a ingresso gratuito e fino a esaurimento posti:
VENERDì 5 APRILE
ore 11 – Teatro del Casinò
Incontro per gli studenti con Gino Cecchettin (in collegamento): l’ingegnere che costruisce progetti per combattere la violenza di genere in memoria della figlia. “Cara Giulia” (Rizzoli), la lettera scritta da un padre per ricordare la propria figlia , sarà oggetto di riflessione e di approfondimento. Moderato da Massimo Poggini e Ilaria Bellantoni
ore 11.45 – Teatro del Casinò
“Alle radici della violenza di genere: il ruolo della musica e dei media”: incontro con Roberto Natale (Direttore Rai per la sostenibilità) , Elisa Giomi (Commissaria Agcom), Cristina Carbotti (caposervizio TgR Liguria)
ore 18 – Sede Club Tenco
Presentazione del libro “Ariston. La scatola magica di Sanremo” di Walter Vacchino e Luca Ammirati (Salani). Moderato da Graziella Corrent
ore 19 – Sede Club Tenco
Presentazione del libro “Syd Barrett. Scritto sui rovi” di Luca ‘Chino’ Ferrari (ZONA Music Books).
SABATO 6 APRILE
ore 17 – Sede Club Tenco
Presentazione del libro “La nostra storia. Tutto il mondo di Happy Days” di Emilio Targia e Giuseppe Ganelli, (Minerva). Moderato da Maurilio Giordana
ore 18 – Sede Club Tenco
Presentazione del libro La versione di Cochi di Aurelio “Cochi” Ponzoni e Paolo Crespi (Baldini+Castoldi) . Moderato da Massimo Poggini
ore 20.30 – Teatro del Casinò
Incontro con Walter Veltroni: dai recenti docufilm su Fabrizio De André e Lucio Dalla a “La condanna” (Rizzoli), il nuovo racconto sulla ferocia. Moderato da Emilio Targia e Massimo Poggini, Veltroni riceverà il Premio Ambasciatore della Parola
ore 21.45 – Teatro del Casinò
Incontro con Beppe Carletti, da oltre 60 anni alla guida dei Nomadi e da tempo impegnato a sostenere i bambini e le scuole cambogiane in collaborazione con associazioni come Ecpat, Rock No War, Cifa, viene insignito del Premio Futura e presenterà il libro scritto con Gianluca Morozzi, “Una voglia di ballare che faceva luce – Il romanzo di noi Nomadi” (Aliberti). Moderato da Pierluigi Senatore
DOMENICA 7 APRILE
ore 11.30 – Piazza Borea d’Olmo
Facciamo rumore: performance di batteristi e studenti che daranno vita ad un flash mob musicale contro il femminicidio al quale potrà partecipare anche il pubblico In collaborazione con Unojazz&Blues Festival (coordinamento MMI Vallecrosia, Dimensione Musica )