Sessant’anni tra farina, lievito, sale, impastando con sapienza e lavorando sodo per costruire quella realtà che ancora oggi vuol dire focaccia e non solo.
Oggi Voltri si sveglia un po’ più triste per la notizia della scomparsa di Franco Priano, fondatore, assieme ai fratelli Angelo e Giuseppe, del forno di via Camozzini.
“Arrivederci papà - scrive il figlio Paolo - sapevo bene sarebbe arrivato questo giorno. Hai ritenuto fosse arrivato per te il tempo giusto per avvicinarti nuovamente alla mamma che sicuramente, come era solita fare, ti avrà già preparato grembiuli e magliette per tornare a lavorare con i tuoi fratelli”.
Ancora: “Mi piace ricordarti così, davanti al tuo forno, insieme agli zii, orgogliosi della realtà che con fatica e tanto amore avete costruito.
Sei stato un padre meraviglioso, sei stato il mio miglior amico, sei stato per me e per molti altri il più esemplare dei maestri.
E sono sicuro che ogni volta che impasterò pandolci e colombe mi basterà pensarti intensamente, e tu sarai lì, ogni momento accanto a me a ricordarmi che tutto va bene.
Grazie papà”.
Qualche anno fa, raggiunto dai microfoni di un telegiornale nazionale, Franco non aveva nascosto il suo orgoglio “per tutto quello che ho fatto dal 1964”. “Abbiamo cominciato col poco - aveva detto - e siamo arrivati al tanto. Tutti lo cercano, speriamo di andare avanti”.
La maestria che lui, assieme ad Angelo, scomparso nel 2020, e a Giuseppe, nel 2021, hanno saputo trasmettere ai figli, sarà quel testimone che attraversa le generazioni per mantenere vive tradizione e amore attraverso i gesti del saper fare di una volta.