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Municipio Medio Ponente | 23 marzo 2024, 12:22

Manutenzioni in via Priano, i residenti chiedono al Comune una strada di accesso alternativa

I lavori comporterebbero il rischio di chiusura ai veicoli per quattro mesi. Nasce il comitato degli abitanti

Manutenzioni in via Priano, i residenti chiedono al Comune una strada di accesso alternativa

Strade strette, difficilmente praticabili in caso di emergenza e i residenti di via Priano, sulle alture di Sestri Ponente, zona Chiaravagna, chiedono al comune una viabilità alternativa. Succede alla vigilia di una serie di manutenzioni stradali che preoccupano gli abitanti della zona e che comporteranno inevitabili chiusure per lavori, lasciando di fatto isolate - a livello veicolare - una ventina di famiglie residenti, raggiungibili solo a piedi.
Il tema affonda le radici negli anni e nel susseguirsi di giunte diverse ma ora gli abitanti di via Priano, organizzati in un nascente comitato, stringono per bloccare le manutenzioni almeno finché non sarà realizzata una viabilità per garantire almeno il passaggio dei mezzi di soccorso, in caso di necessità.

"Un tema che preoccupa - racconta Roberto Caneva, uno dei residenti della zona - per il fatto di essere così vicini alla città ma così difficilmente raggiungibili". A complicare la situazione ci si mette l'arrivo nei prossimi mesi di lavori stradali non prorogabili che costeranno la chiusura completa della strada.
"Si tratta - prosegue Caneva -  di una sostituzione delle tubazioni del gas, non sono rinviabili secondo quanto ci hanno spiegato dal Comune. Le manutenzioni comporteranno la chiusura di circa 400 metri della via, ogni giorno, dalle 9 alle 17 per circa quattro mesi di durata per aprire il selciato e cambiare i tubi. Stiamo cercando di aprire un canale di dialogo per capire se c'è la possibilità di realizzare in breve una strada alternativa".

Progetti negli anni ce ne sono già stati  ed era stata individuata anche una prima soluzione. "Il primo risale alla giunta Doria - continua Caneva - e riguardava la realizzazione di una strada per salire in via Priano adeguando un ciottolato storico, via Molotto. Si stava per partire con i lavori, che erano già stati finanziati, poi tutto si è fermato. È emerso che per errore mancava lo studio di fattibilità, a questo si era anche aggiunto un ricorso di un residente che aveva bloccato i lavori".
E la viabilità alternativa si è bloccata, fino a qualche mese fa con nuove emergenze e nuovi tentativi di trovare un accordo con il Comune.
"Abbiamo trovato altre possibilità - sottolinea ancora - una persona della zona senza problemi cederebbe una parte del suo terreno per farci passare una strada. Ma nelle interlocuzioni sono emersi costi troppo alti di realizzazione, di almeno un milione di euro".

Il Comune, non essendo al momento emersa un'alternativa percorribile, ha necessità di partire con i lavori ma gli abitanti temono possibili problematiche. E i tempi stringono. "A noi chiedono di fare lo studio di fattibilità - dice Caneva - ma tra mille difficoltà e costi, con il rischio che poi non arrivino dall'amministrazione le deroghe necessarie per la realizzazione della strada. La speranza è che possa curare il progetto completo direttamente l'amministrazione per avere finalmente una strada accessibile".
"Serve anche per ragioni di sicurezza - conclude Caneva - basti pensare che solo qualche mese fa un abitante ha avuto un infarto e alla chiamata di soccorso l'ambulanza-Porter, l'unico mezzo che riesce ad arrampicarsi fino in cima a via Priano, non era disponibile. L'uomo è stato salvato dalla moglie, che guidata dai medici ha praticato un massaggio cardiaco fino all'arrivo dei soccorritori".

Valentina Carosini

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