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Attualità | 23 marzo 2024, 17:25

Maria, stupenda “Masterchef” del pesto a novant’anni

È la concorrente più anziana della decima edizione del Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio. Il vincitore ufficiale è il Mattia Bassi di Acquasanta. L’assessora Paola Bordilli: “Grazie a questa manifestazione preserviamo la nostra identità culturale ed economica e riusciamo a dar voce al territorio e alle sue eccellenze”

Maria, stupenda “Masterchef” del pesto a novant’anni

Si chiama Maria Carbone, abita a Sant’Eusebio, ha novant’anni ed è la concorrente più anziana della decima edizione del Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio, che si è svolta nel pomeriggio di oggi, sabato 23 marzo, a Palazzo Ducale. “Come Maria non mi conosce nessuno però, mi hanno sempre chiamato Marisa” spiega dopo la prova a colpi di pestello. “Non ho vinto ma mi hanno premiato lo stesso perché sono la più anziana del Campionato. Questa per me è la quarta volta, ho già partecipato tre volte in presenza e anche nell’anno del Covid, quando le prove si svolgevano a casa e ci collegavamo da remoto, ho voluto prendere parte all’evento”. 

 

La ricetta tradizionale prevede anche l’utilizzo del pecorino grattuggiato, ma Maria confida un segreto: “Nel pesto che preparo a casa non lo metto, uso solo il parmigiano. Però se devo preparare poco pesto uso ancora il mortaio, solo quando lo preparo per tante persone utilizzo il frullatore. Lo preparo per mia nipote e anche per mio figlio, che spesso mangia con me visto che è in pensione ma sua moglie lavora ancora ed è spesso solo. Di solito mangiamo la pasta al pesto due volte alla settimana”. 

Un po’ di sale, un po’ d’aglio e solo foglie di basilico senza nessun ‘bastoncino’: queste sono le basi di una buona ricetta secondo la concorrente. “Quando si usa il mortaio bisogna fare attenzione a non schiacciare troppo, altrimenti il basilico arriva fino al soffitto - spiega -. Bisogna fare un movimento particolare, come se fosse un arrotolare, così viene bene e non si sporca da nessuna parte”. 

 

A giudicare il pesto migliore della giornata, come d’abitudine, una giuria composta da trenta chef gastronomi e opinion leader e giornalisti provenienti da tutta Italia e selezionati per le loro competenze nel mondo del food. E anche se Marisa, come ama farsi chiamare, non ha raggiunto il podio, ha sicuramente vinto con la sua personalità e simpatia. 

La vittoria dell’edizione 2024 resta comunque in Liguria: a portare a casa il Pestello d’Oro è Mattia Bassi di Acquasanta, ingegnere di professione e con tre figli, che ha battuto gli altri novantanove concorrenti provenienti da tutta Italia e da molti paesi del mondo. La concorrente più lontana arriva infatti dal Brasile, e precisamente da una cittadina del Sud chiamata Itajaì, che è stata tappa di Ocean Race e dista ben 9846 chilometri da Genova. 

 

Nel corso degli eventi che hanno animato la giornata, oltre alla competizione principale, presenti anche il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessora al Commercio Paola Bordilli, che ha ringraziato nuovamente gli organizzatori dell'evento: “Grazie a questa manifestazione preserviamo la nostra identità culturale ed economica e riusciamo a dar voce al territorio e alle sue eccellenze”. 

Chiara Orsetti

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