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Attualità | 20 marzo 2024, 14:13

Nove giorni per scoprire l’Artico, tra i venti scelti c’è anche il ‘sestrese’ Roberto Nada

Selezionato tra oltre trentamila candidati da tutto il mondo, il velista torinese che a Sestri Ponente ha aperto la sua ‘Riviera Sailing Academy’ partirà per la spedizione il prossimo primo aprile

Nove giorni per scoprire l’Artico, tra i venti scelti c’è anche il ‘sestrese’ Roberto Nada

È stato scelto tra trentamila candidati e il primo aprile partirà da Torino diretto all’Artico, unico italiano su venti partecipanti provenienti da tutto il mondo.

Lui è Roberto Nada, torinese di nascita ma genovese di adozione, che sarà protagonista della spedizione di nove giorni nel nord del mondo organizzata dal brand svedese tecnico Fjällräven, specializzato per i prodotti di alta gamma per l’outdoor e che in Italia è noto particolarmente per lo zainetto con la volpe rossa.

Nada è il titolare del circolo velistico ‘Riviera Sailing Academy’ di Sestri Ponente e lo scorso dicembre aveva presentato la sua candidatura e da due mesi ha iniziato un allenamento particolare per essere pronto a ogni tipo di imprevisto.

Stamattina il velista sessantunenne ha incontrato il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e l’assessore al Verde Francesco Tresso che gli hanno consegnato il gagliardetto con il simbolo della città. 

"Sono abituato - racconta Nada - a fare lunghe navigazioni nel Mediterraneo, anche in solitaria. Ho una grossa passione per la natura: vado in montagna e sono convinto che chi fa attività sportiva nella natura debba andare oltre il gesto tecnico, ma diventare anche portavoce dell'ambiente in cui si muove". 

Parlando del suo allenamento, il sessantunenne prosegue: ”Mi sono documentato - racconta - il più possibile. La difficoltà maggiore è rappresentata dalle condizioni climatiche, con temperature che vanno dallo zero a - 40° gradi, dove ci sono tormente di neve improvvise". "In quei giorni dovremo fare molta attenzione a quello che si mangia e si beve: basterebbe poco per andare in deperimento". 

Il 1° aprile partirà quindi da Torino per Stoccolma: da qui, sempre in aereo, si sposterà verso l'arrivo da dove partirà la spedizione. Tornerà nel capoluogo piemontese il 10 aprile.

Redazione

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