Procedimento:
Un altro prodotto del territorio, questa volta di Albenga ma ormai famoso in tutta la Regione, il carciofo spinoso, che, (forse sarò un po’ di parte), è il migliore insieme quello sardo.
Per prima cosa dedichiamoci ai carciofi. Vi consiglio di utilizzare dei guanti per la loro pulizia se non volete che vi si anneriscano le dita. Eliminiamo le foglie esterne troppo coriacee, tagliamoli in 4 ed eliminiamo la barbetta interna. Mettiamoli in una ciotola con acqua acidulata che limiterà l’annerimento. Riduciamoli a fettine e facciamoli cuocere in padella con Aglio, due acciughe sottolio ed olio extravergine di oliva.
Realizziamo ora una besciamella leggera con il latte e la farina. Sarebbe facoltativa, ma a mio parere rende lo sformatino più morbido. Sogliamo la farina nel latte e facciamo addensare.
Ora inseriamo in un frullatore i carciofi, la besciamella, le uova, il parmigiano, la noce moscata, sale e pepe. Frulliamo il tutto ed assaggiamo il composto così ottenuto. Imburriamo e passiamo col pangrattato dei pirrotini di alluminio oppure uno stampo da plumcake. Mettiamo il composto all’interno e cuociamo in forno a 170°/180°C per 25 minuti circa. Vi consiglio di utilizzare la cottura a bagnomaria che producendo umidità, lascia gli sformatini più morbidi.
Mentre gli sformatini sono in forno facciamo sciogliere la toma a tocchetti nella panna in un pentolino. Io ho utilizzato la toma, ma si può pensare anche al gorgonzola, caprino o lo stesso parmigiano.
Siete pronti ora per impiattare lo sformatino, magari con un buon calice di Pigato vicino.
Buon appetito!
Ingredienti per 4 persone:
- 2 Carciofi spinosi di Albenga
- 2 uova
- 150 g. di latte
- 1 cucchiaio di farina
- 50 g. di parmigiano
- Noce moscata
- Sale/pepe
- Aglio
- 2 acciughe sottolio Raineri
Per la crema:
- 100 g. di toma ligure
- 20 g. panna da cucina
- Latte q.b.
- Burro
- Pangrattato
Difficoltà: media
Tempo: 1 ora e mezza
Olio: fruttato leggero