Una nuova Commissione Consiliare è stata convocata questa mattina per discutere nuovamente del progetto di potenziamento della ferrovia del Campasso. A rispondere alle numerose domande riguardanti l’area interessata dai cantieri, rivolte a Rfi dai vari consiglieri comunali e dai rappresentanti dei comitati di quartiere è stato, in collegamento da remoto, Mariano Cocchetti, ingegnere di Rfi. Temi caldi della mattinata sono stati, come da tempo viene ribadito dagli interessati, la necessità di avere chiarimenti sul transito delle merci pericolose sulla nuova linea, sugli indennizzi previsti per chi si troverà a non poter più mantenere le proprie abitazioni, sull’avvio ufficiale dei cantieri e la relativa necessità di avere indicazioni sull’installazione di barriere antirumore e dell’infopoint annunciato. Assente, nonostante fosse stata invitata, Autorità di Sistema Portuale, come sottolineato dalla presidente Arianna Viscogliosi.
“I primi cantieri partiranno a marzo, e a breve inizieranno le prime interlocuzioni con i primi condomini sponda destra del Polcevera per indennizzi di cantiere e per le demolizioni” spiega Cocchetti. “L’infopoint sarà installato alla stazione ferroviaria di Rivarolo entro la fine del mese di marzo, e sarà operativo entro la metà di aprile. Sarà presidiato da personale di Ferrovie dello Stato, perché si tratta non solo di un punto di ascolto ma anche dove il riferimento dove poter inviare comunicazioni e ottenere risposte. Riguarderà sicuramente l’ultimo miglio di intervento ma non solo: saranno disponibili informazioni anche su tutti i lavori in essere e su quelli previsti a Genova, per capire e superare le problematiche”.
Riguardo al transito delle merci pericolose, che era stato smentito dal vicesindaco Pietro Piciocchi durante l’assemblea dello scorso novembre alla Casa di Quartiere di Certosa, l’ingegnere di Rfi ribadisce: “L’intervento era stato progettato per il transito di circa il dieci per cento di treni con merci pericolose, quindi circa quattro al giorno sui 42 previsti. Per definire che venga utilizzata la linea sommergibile dovrà essere firmato un protocollo dalle diverse parti coinvolte” (Ministero, Comune di Genova, Regione Liguria, Autorità di Sistema Portuale e la stessa Rfi).
Per quanto riguarda l’installazione di barriere fonoassorbenti, la conferma è arrivata: “Saranno posizionate già in fase di cantiere ove necessario, con parametri valutati in base alle normative vigenti”.
Uno dei punti chiave affrontato durante la mattinata ha riguardato la copertura di via Ardoino, una vera e propria galleria che coprirà i binari dell’ultimo miglio nel quartiere di Sampierdarena: grazie a questo intervento le case vicine ai binari saranno ‘protette’ da rumori, e al di sopra verrà realizzata, secondo il masterplan del Comune, uno spazio verde per la cittadinanza. “I lavori prenderanno presto il via, stiamo completando l’iter autorizzativo - spiega Cocchetti -. La nuova galleria darà continuità a quelle esistenti, e il progetto rientra nei costi previsti per il Terzo Valico. I lavori saranno realizzati contestualmente a tutte le attività previste nell’ambito dell’ultimo miglio”.
