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Attualità | 12 marzo 2024, 15:23

Porto, nascondeva trentasette uccelli sotto il sedile dell’auto, denunciato per maltrattamento

I volatili erano stipati in due piccolissimi trasportini e nascosti in due borse di plastica che stavano per essere imbarcate nella stiva di una nave diretta a Tangeri

Porto, nascondeva trentasette uccelli sotto il sedile dell’auto, denunciato per maltrattamento

Nel porto di Genova, le guardie zoofile dell'Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA) hanno effettuato un salvataggio mozzafiato, sequestrando 37 uccelli di varie specie che erano destinati a un viaggio estremamente pericoloso verso il Marocco

“Ci ha chiamati la Guardia costiera, che si è trovata di fronte a tale scempio -  racconta Giuliana Luppi, coordinatrice delle guardie zoofile Oipa di Genova e provincia - L’auto proveniva da Torino ed è un miracolo che abbiamo trovato i poveri uccelli ancora vivi. Li aspettava una traversata di 50 ore nella stiva, dove le temperature arrivano a essere molto alte. Non sarebbero sopravvissuti. Non avevano a disposizione neppure un beverino con dell’acqua”.

I volatili, tra cui 23 diamantini e 14 parrocchetti del Pacifico, erano stipati in due minuscoli trasportini nascosti sotto il sedile di un'auto. L'auto, proveniente da Torino, si preparava a imbarcarsi sulla stiva di una nave diretta a Tangeri. Grazie all'intervento tempestivo delle guardie zoofile OIPA, i poveri animali sono stati salvati da una traversata di 50 ore, durante la quale avrebbero rischiato di morire a causa delle elevate temperature e della mancanza di acqua.

“Le vittime di questa sorta di “tratta” si trovano ora al sicuro in un Centro recupero animali selvatici, una struttura con voliere adatte a far loro vivere una vita dignitosa - spiega Luppi - È stato davvero penoso vedere la sofferenza di questi poveri animali ed è inspiegabile come l’indagato pensasse di poterli fare arrivare vivi a destinazione”.

Il detentore degli uccelli è stato denunciato per maltrattamento, in base all'articolo 544 ter del Codice penale. L'uomo aveva dichiarato di averli acquistati da un allevamento a Monza e di volerli portare nel suo paese di origine come regalo per i bambini.

Attualmente, gli uccelli sono al sicuro in un Centro di recupero animali selvatici, dove potranno vivere una vita dignitosa. La coordinatrice delle guardie zoofile OIPA di Genova e provincia, Giuliana Luppi, ha sottolineato la sofferenza degli animali e l'incredulità di come l'indagato potesse pensare di farli arrivare vivi a destinazione.

Redazione

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