A Genova, le operazioni di messa in sicurezza del verde presso la Scalinata Borghese nel quartiere di Albaro sono state recentemente completate. La decisione di rimuovere tre cedri è stata presa a seguito della scoperta di un'infestazione da Phaeolus schweinitzii, un fungo parassita noto per causare marciume radicale e carie bruna su conifere.
Il team di tecnici agronomi ha individuato l'agente patogeno, che può rendere instabili le piante senza evidenti segni esterni, rappresentando un pericolo per la pubblica incolumità. Il recente crollo di un albero a Sestri Ponente è stato attribuito a una situazione simile.
Poiché il fungo non è curabile, la soluzione adottata è stata la rimozione degli alberi infetti. Questa pratica si inserisce in un più ampio contesto, considerando che molti alberi a Genova, con un'età media di 40 anni, sono spesso stressati o vecchi, situazione che favorisce attacchi di parassiti come il Phaeolus schweinitzii.
In sostituzione dei cedri rimossi, verrà avviato un processo di reimpianto con nuove alberature programmato per ottobre. Questa strategia, già adottata in altre zone della città, mira a mantenere e migliorare il patrimonio verde urbano, garantendo al contempo la sicurezza della comunità.