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Attualità | 04 marzo 2024, 11:12

Partiti i lavori del tunnel subportuale. Autostrade: "Vogliamo riconquistare la fiducia di questo territorio"

La presidente di Aspi: "Nessuno dimentica Ponte Morandi". Il ministro Piantedosi: "Questo sarà un presidio di legalità"

Partiti i lavori del tunnel subportuale. Autostrade: "Vogliamo riconquistare la fiducia di questo territorio"

Ha preso il via questa mattina il cantiere per la costruzione del tunnel subportuale.

Un progetto imponente che ha messo sul piatto un investimento di novecento milioni di euro per cinque anni e mezzo di cantieri, necessari alla costruzione della galleria di tre chilometri e mezzo che collegherà San Benigno alla Foce, passando al di sotto dello specchio acqueo davanti a Genova.

Alla cerimonia di inaugurazione del cantiere hanno preso parte il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

In corrispondenza dell’ex capannone Csm, verrà scavato un pozzo, che sarà poi ampliato con una talpa lunga centocinquanta metri e alta sedici, che farà la gran parte del lavoro sotterraneo.

Come avverrà il lavoro della talpa - Una prima tranche vedrà il macchinario lavorare da San Benigno in direzione levante.

Una volta scavata la prima parte, fino alla Foce, la talpa sarà smontata in due parti: una tornerà indietro mentre la testa sarà trasportata al punto di partenza sfruttando il mare.

Riposizionata nel punto di partenza, la talpa scaverà la galleria nord. In questo lotto di lavori sarà realizzata anche l’uscita di via Madre di Dio.

La realizzazione della nuova infrastruttura cambierà il volto della città anche per via dei due parchi urbani previsti, uno nella zona della Lanterna e uno in piazzale Kennedy.

La Sopraelevata - Intanto, tiene banco la questione Sopraelevata. Per realizzare gli svincoli in corrispondenza della zona della Marina si dovrà provvedere alla demolizione di una parte della Aldo Moro ma non è ancora chiaro quale sarà il futuro della strada. Più volte il sindaco Bucci ha ribadito la necessità di lavorare a una scelta condivisa con la cittadinanza ma le valutazioni effettive potranno avvenire solamente quando il tunnel sarà pienamente funzionante.

"Il tunnel non ha nulla a che vedere con la sopraelevata. Sono due cose diverse. Il tunnel verrà fatto e poi quando sarà fatto il tunnel, la città deciderà se vorrà tenere o no la sopraelevata. Ma non confondiamo le due cose perché è un gioco al massacro che a me non piace, non deve essere fatto. Il tunnel è il tunnel e la sopraelevata e la sopraelevata. I due progetti sono distinti e anche l'uscita di Via Madre di Dio sarà fatta in maniera tale che non ci sarà nessun contatto con la sopraelevata". Lo ha detto il sindaco di Marco Bucci durante la cerimonia di inizio lavori per il tunnel subportuale. "Ovviamente sarà gratuito. Lo abbiamo detto sin dal primo giorno. Il tunnel di Genova sarà assolutamente gratuito. Potete immaginare se lo mettiamo a pagamento".

La presentazione di Aspi - "Nessuno potrà mai dimenticare la tragedia di Ponte Morandi". Lo ha detto la presidente di Aspi Elisabetta Olivieri portando i saluti alla cerimonia di inaugurazione dei lavori del tunnel subportuale.

"Con l'evento odierno si entra nella fase di cantiere del tunnel, dopo un'intensa fase progettuale e di definizione della roadmap di realizzazione dell'opera, che ha visto il concorso e la collaborazione di diversi soggetti che a vario titolo hanno contribuito ad arrivare sin qui - ha detto Olivieri -. È certamente il rilievo di quest'opera che richiede e comporta un'intensa collaborazione, tra più soggetti e a diversi livelli, sia per le sfide che pone di tipo ingegneristico sia per il significato che l'opera ha per la città". "Ma per noi di Autostrade - ha sottolineato la presidente di Aspi - quest'opera ha anche un altro, e molto più alto, significato. E il suo significato è il collegamento con la tragedia del ponte Morandi. Non si può e non si vuole dimenticare quanto accaduto, nessuno di noi vuole farlo". Per questo, ha aggiunto "per Autostrade quest'opera ha un importantissimo valore, per contribuire a riconquistare la fiducia di un territorio così colpito dalla tragedia del 2018. Pensiamo che per ricucire il rapporto con la città occorra innanzitutto dimostrare di fare e di farlo bene".

La promessa del ministro Piantedosi - "Oggi si dà avvio ad una grande opera infrastrutturale per la città di Genova e per il sistema Paese. Lo faremo, e la mia presenza qui oggi ha questa motivazione, facendo tesoro di esperienze del recente passato, ovvero ponte Morandi, garantendo celerità, ma nello stesso tempo presidio di legalità".

Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, a margine dell'avvio del cantiere per la realizzazione del Tunnel subportuale di Genova, "primo tunnel sottomarino d'Italia e più largo d'Europa" è stato definito all'avvio della presentazione del progetto. Piantedosi è a Genova insieme al ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini. Entrambi poi si recheranno in prefettura per siglare il protocollo sulla legalità per la realizzazione dell'opera. Con loro anche le istituzioni locali, il governatore Giovanni Toti e il sindaco di Genova, Marco Bucci

La soddisfazione del sindaco Bucci - "Siamo orgogliosi e capaci di fare cose grandi. Ne renderemo conto alle future generazioni". Così il sindaco di Genova e commissario straordinario del tunnel subportuale di Genova, Marco Bucci, alla cerimonia di avvio dei lavori dell'opera che, ha ricordato il primo cittadino, "è stata ideata almeno 30 anni fa". "Sono contento che oggi si possa dire che si fa: lo faremo nei tempi, con la qualità giusta e i costi giusti" ha aggiunto Bucci. "La presenza dei ministri conferma la bontà di quello che stiamo facendo. Non sarò più sindaco quando si realizzerà, ma saremo qui ad applaudire".

"La giornata è importante perché il progetto di Genova, la Genova del futuro, dei prossimi 20-30 anni ha bisogno anche del tunnel e io sono molto contento che a questo finalmente si cominci a lavorare. Ovviamente noi non abbiamo finito ma abbiamo fatto il nostro lavoro per far sì che questo succeda - ha proseguito Bucci - Ricordiamoci che il tunnel non è importante solo per sé, ma fa parte di quel disegno strutturale che comincia a Levante col Waterfront di Levante e finisce a Ponente con la passeggiata di Voltri e sono tutte cose che vanno messe a posto e in mezzo c'è la città con tutti i suoi grandi progetti: dalle metropolitane allo sky metro alla funivia al Watefront di Levante come dicevo, alla rigenerazione urbana del centro storico e della parte di Sampierdarena, oltre a quella di Sestri che sta per arrivare".

Proposta l'intitolazione alle Vittime del Morandi - "Il tunnel subportuale è un sogno che Genova coltiva da almeno quattro decenni, se ne è parlato tanto, oggi finalmente quel sogno diventa realtà, credo che non sia una cosa da poco. È un piccolo passo avanti rispetto alla tragedia del crollo del ponte Morandi: credo che se mai questo tunnel avrà un nome, andrà dedicato alle 43 vittime". Lo ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti alla cerimonia di inaugurazione dei lavori del tunnel subportuale di Genova. "Tutti noi abbiamo imparato qualcosa da quella tragedia - ha concluso Toti: delle infrastrutture bisogna prendersi cura e vanno costruite in modo tale che siano sempre più moderne ed efficienti. Avere imparato qualcosa da una tragedia non la rende meno dolorosa, ma quantomeno ci fa fare un passo avanti".

Il triangolo con Milano e Torino - "È sempre difficile intervenire per ultimo - ha detto il vice premier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini - Questo è l'esempio di uno stato che collabora con lo stato e funziona. Qui pezzi di stato si sono messi a servizio non per un’opera pubblica ma per una cornice, perché quello di oggi è un pezzo che comprende da Pegli al Waterfront, il terzo valico, eccetera. Genova - Milano - Torino tornerà a essere un grande triangolo. Le istituzioni locali stanno facendo un grande lavoro. Quando sentivo Bucci che diceva che probabilmente nel 2029 non ci sarà lui a inaugurare il cantiere, penso sia una limitazione della scelta dei cittadini che quando si trovano un buon sindaco debbano limitarlo al secondo mandato. Genova è il modello del Green deal intelligente". 

Isabella Rizzitano

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