Sport - 04 marzo 2024, 23:13

Genoa da applausi, un rigore fantasioso porta i tre punti all'Inter: a San Siro finisce 2-1

Contestata la scelta di Ayroldi sulla massima punizione concessa e trasformata da Sanchez dopo il gol sblocca partita di Asllani. Vasquez tiene a galla il Grifone ma non basta

I quindici punti di vantaggio dell'Inter sulla seconda non sono certo frutto del caso a favore della squadra di Inzaghi. Eppure da San Siro gli applausi non solo degli oltre 4mila tifosi giunti a gremire il settore ospiti, che certo però non fanno classifica ma almeno consapevolezza, se li porta via il Genoa.

I tre punti vanno invece ai nerazzurri e uno zampino, ai fini del risultato, lo mette eccome l'arbitro Ayroldi di Molfetta (insufficiente anche quando nella ripresa estrae un cartellino giallo ai limiti dell'assurdo nei confronti di Lautaro Martinez per simulazione) che, seppur richiamato dal VAR a rivedere il contatto tra Barella e Frendrup, non torna sui suoi passi e decide per un rigore fantasioso e determinante.

La prima mezz'ora è quasi da manuale per i ragazzi di Gilardino, corti e determinati palla al piede nel cercare la giusta chance per bucare un'Inter guardinga in attesa di capire da che lato poter colpire l'avversario e salvata dai riflessi di Sommer sull'inzuccata di un sempre più brillante Retegui con Gudmundsson che sciupa sulla respinta l'occasione d'oro di un facile tap in (26').

Sono però i centrocampisti nerazzurri a cambiare il risultato, coi loro inserimenti arma vincente studiata da Inzaghi. Prima ci prova Barella con una bordata alta di poco (23'), ci riesce poi con Asllani che da regista si trasforma quasi in punta sorprendendo Bani (31') invertendosi il ruolo con Sanchez che sforna l'assist e quindi trova il gol del raddoppio poco dopo. Il contatto del danese del Genoa sembra essere col pallone prima che sul sardo dell'Inter, l'arbitro però lo valuta falloso e concede la massima punizione nonostante il richiamo del VAR, trasformata dall'attaccante cileno (37').

Un uno due quasi stordente per il Grifone, galvanizzante per il Biscione che però sulle conclusioni dei suoi avanti trova il muro dei difensori genoani con Bani e Vasquez in una serata quasi impeccabile, per il messicano impreziosita dalla rete che riapre la gara con una botta dal limite (52') bucando dopo oltre 460' tra tutte le competizioni la porta di Sommer e spinge Gilardino a tentare la mossa iperoffensiva mandando dentro anche Vitinha prima ed Ekuban nel finale.

Il portoghese trova addirittura la rete della parità, annullata però per sua posizione di fuorigioco sulla sponda di Retegui (66'), lanciando un messaggio d'allarme per l'armata nerazzurra raramente in difficoltà come stasera. Ed è sempre Barella a trasformarsi nell'uomo più pericoloso dei suoi mandando alta un'occasione d'oro (82') rispondendo al tentativo altrettanto fuorimisura di qualche minuto prima dell'attaccante italo argentino del Genoa che di testa manda alto (74').

 

IL TABELLINO

INTER-GENOA 2-1
Reti: 31' Asllani (I), 37' rig. Sanchez (I), 54' Vasquez (G) 

Inter (3-5-2): Sommer; Pavard (73' Bisseck), De Vrij, Carlos Augusto; Dumfries (46' Darmian), Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco (65' Acerbi); L. Martinez (76' Arnautovic), Sanchez (65' Thuram).
A disposizione: Di Gennario, Audero; Klaassen, Frattesi, Buchanan, Akinsanmiro, Stankovic.
Allenatore: S. Inzaghi

Genoa (3-5-2): J. Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli (88' Ekuban), Messias (63' Vitinha), Badelj, Frendrup (46' Strootman), Martin (63' Spence); Retegui, Gudmundsson.
A disposizione: Leali, Sommariva; Thorsby, Bohinen, Vogliacco,  Malinovskyi, Cittadini, Pittino.
Allenatore: A. Gilardino

Arbitro: Ayroldi di Molfetta


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