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Eventi | 01 marzo 2024, 18:30

Cosa fare a Genova e dintorni nel week end: tutti gli appuntamenti per sabato 2 e domenica 3 marzo

La fiera del fumetto e del gioco Megacon, 'I vini del cuore' al museo Diocesano, l'incontro con il premio Pulitzer Jhumpa Lahiri a Palazzo Ducale e tanto altro

Cosa fare a Genova e dintorni nel week end: tutti gli appuntamenti per sabato 2 e domenica 3 marzo

EVENTI

**Alcuni eventi potrebbero subire variazioni a causa del maltempo**

MEGACON GENOVA

Sabato 2 e domenica 3 marzo

Megacon si prepara a invadere il Padiglione Blu Jean Nouvel della Fiera di Genova sabato 2 e domenica 3 marzo, più di 20 mila metri quadrati di intrattenimento.

Un viaggio dinamico e divertente, una grande mostra mercato che per due giorni trasforma la splendida location in un paradiso per gli appassionati, con una vasta offerta di comics, gadget, action figures e giochi di ogni tipo. Un percorso che si snoda tra passato e presente, dall’analogico al digitale, dai giochi da tavolo ai videogames: centinaia di cabinati arcade e retroconsole attendono i visitatori, per dar loro la possibilità di rivivere le atmosfere inimitabili delle sale giochi anni Ottanta e Novanta, ma anche per riscoprire tutti i classici dell’home gaming. Accanto a vere e proprie leggende come Pac Man, Space Invaders, Bubble Bobble e Street Fighter II, decine di postazioni new gen dedicate ai titoli più amati dai ragazzi, tra cui Call of Duty, Fortnite e Mario Kart.

Sia sabato che domenica saranno giornate ricchissime di divertimento: ore e ore di spettacolo, ben cinque palchi con un cast straordinario, che spazia dalla televisione per ragazzi al mondo del doppiaggio, dal cinema al web e ai social media.

Previste sul palco le esibizioni degli amati cantanti delle sigle animate – sabato Giorgio Vanni con i Figli di Goku, domenica Cristina D’Avena  – che interpreteranno dal vivo i loro più grandi successi, da Dragon Ball e One Piece a Sailor Moon e I Puffi. Con gli storici protagonisti della Melevisione Danilo Bertazzi, Lorenzo Branchetti e Guido Ruffa (Tonio Cartonio, Milo Cotogno e Lupo Lucio) si farà un salto nel Fantabosco, e a completamento dello scenario di magia lo spettacolo di Jack Nobile, prestigiatore e illusionista molto seguito sui social. Il simpaticissimo Chef Hiro, l’ambasciatore della cucina giapponese in Italia, sorprenderà gli spettatori con uno show cooking live a tema anime e manga giapponesi. Tra gli altri ospiti Angelo Maggi, voce italiana di Tony Starks in Iron Man, e Flavio Aquilone – quella di Draco Malfoy in Harry Potter – a rappresentare l’eccellenza del doppiaggio italiano.

Domenica sarà la volta di Emanuela Pacotto e Gianluca Iacono, rispettivamente le voci di Bulma e Vegeta in Dragon Ball. L’idolo della tv per ragazzi Giovanni Muciaccia, con il suo laboratorio creativo sul palco, coinvolgerà il pubblico in un vero e proprio attacco d’arte, a cui ognuno potrà partecipare. Da non perdere l’intervento di un inedito duo di attori, Matteo Branciamore e Margot Sikabonyi, rispettivi protagonisti delle amate serie tv dei primi anni duemila “I Cesaroni” e “Un medico in famiglia”, i quali offriranno ai visitatori un'intima prospettiva sulle loro carriere e sulle serie che hanno catturato il cuore del pubblico italiano. Imperdibile si preannuncia infine l’intervento dell’astronauta Paolo Nespoli, il primo italiano a partecipare a una missione di lunga durata sulla Stazione Spaziale Internazionale.

I VINI DEL CUORE

Domenica 3 e lunedì 4 marzo

Il Museo Diocesano di Genova ospiterà la terza edizione della manifestazione "I Vini del Cuore. L’appuntamento è per domenica 3 e lunedì 4 marzo e ha l’obiettivo di promuovere e far conoscere le cantine della community de I Vini del Cuore:  ai visitatori durante la manifestazione sarà consegnata una cartolina, con cui potranno esprimere un giudizio e scegliere il proprio vino del cuore. I dieci vini più votati saranno inseriti nella quarta edizione della guida, prevista per l’autunno di quest’anno. 

A PALAZZO DUCALE LA SCRITTRICE JHUMPA LAHIRI 

Domenica 3 marzo

La scrittrice Jhumpa Lahiri,  premio Pulitzer 2000 per la narrativa, sarà a Palazzo Ducale per partecipare a un incontro dal titolo Metamorfosi. Trasformazioni linguistiche, geografiche e stilistiche. Si tratta della prima volta che la scrittrice partecipa a un’iniziativa a Genova e lo fa in occasione di Genova Capitale del Libro.

L’appuntamento è previsto per domenica 3 marzo alle ore 17.30 nella Sala del Minor Consiglio. Introdurrà e dialogherà con lei la scrittrice Ester Armanino. Gli allievi della Scuola di Recitazione Mariangela Melato del Teatro Nazionale di Genova leggeranno alcuni passi delle sue opere. 

Il tema dell’incontro, Trasformazioni, nasce dall’esperienza personale della scrittrice, passata attraverso cambiamenti e adattamenti che l’hanno portata a diverse esperienze. Oltre che scrittrice, Jhumpa Lahiri è anche una traduttrice: attualmente si sta occupando dalle Metamorfosi di Ovidio, che sta traducendo dal latino all’inglese. 

L’incontro avrà come prologo un’iniziativa organizzata da Officina Letteraria, un seminario di scrittura creativa tenuto dalla stessa Jhumpa Lahiri, che si svolgeràsabato 2 marzo per i soci di Officina.

Jhumpa Lahiri è ambasciatrice d’eccezione di Genova Capitale italiana del Libro, di cui questo incontro è uno degli appuntamenti clou. Nata a Londra da genitori bengalesi e cresciuta negli Stati Uniti, ha insegnato a Princeton ed è attualmente direttrice del programma di scrittura creativa al Barnard College della Columbia University. Dal 2015, Lahiri ha scelto di adottare la lingua italiana per la realizzazione delle sue opere: una lingua che studia, ama e pratica durante i frequenti soggiorni a Roma.

Nei suoi scritti, caratterizzati da uno stile asciutto e da un'impronta fortemente autobiografica, indaga le contraddizioni delle identità culturali prodotte dall’immigrazione, coinvolte nel difficile processo di ibridazione dei modelli tradizionali dei paesi di origine con le realtà dei nuovi contesti di accoglienza come nella raccolta di racconti Interpreter of Maladies, 1999 (trad.it. L'interprete dei Malanni, 2000), accolta con vasto consenso da pubblico e critica e vincitrice di numerosi premi tra cui il Pulitzer 2000 per la narrativa e il PEN/Hemingway Award o in Unaccustomed Earth (2008, trad.it. Una nuova terra, 2008), premiato con il Frank O'Connor international Short Story Award e l’Asian American literary award e nel suo primo romanzo, The Namesake, 2003, da cui Mira Nair ha tratto il film omonimo (Il Destino del Nome, 2007). Tra i suoi libri più recentiIn altre parole (2015), selezione dei racconti scritti in lingua italiana per la rivista Internazionale, il romanzo Dove mi trovo, 2018), il primo scritto in italiano; Il quaderno di Nerina (2021). L’ultimo libro scritto in italiano si intitola Racconti Romani ed è stato pubblicato nel 2022 da Guanda, editrice di tutte le opere dell’autrice.

REPAIR CAFE' GENOVESE

Sabato 2 marzo

Sabato 2 marzo è prevista l'apertura straordinaria del Centro del Riuso di Via Bologna 110r, per il “Repair Cafè genovese”.

Grazie ad AMIU Genova, il Centro di via Bologna è entrato a far parte delle rete Repair Cafè Foundation, trasformando così il luogo fisico simbolo dell’economia circolare, dove i cittadini possono condividere le proprie competenze per aiutare altre persone nel riparare e dare nuova vita ad oggetti rotti o vecchi riducendo gli sprechi e, nello stesso tempo, imparare condividendo esperienze e creando momenti di coesione sociale.

Una giornata dedicata al valore del riuso. Un'occasione unica per il quartiere, per riunirsi e mettere in pratica l'importanza della riparazione e del riutilizzo. Invitiamo tutti a partecipare portando piccoli oggetti da casa: utensili, giocattoli, tutto ciò che potrebbe avere una seconda vita. Sono esclusi oggetti di telefonia, informatica, tv, calzoleria, sartoria e orologeria.  

VISITA GUIDATA A GENOVA SULLE TRACCE DELL’ANTICO ACQUEDOTTO STORICO

Domenica 3 marzo

Sotto i marciapiedi di Circonvallazione a Monte, si celano, ancora intatte le opere idrauliche dell’antico acquedotto storico di Genova. Durante la passeggiata organizzata dal Centro Studi Sotterranei  gli esperti guideranno i partecipanti nel percorso che parte da Piazza Manin e si snoda lungo il tracciato dell’antico acquedotto, permettendo di identificare i segni, in superficie, del condotto idraulico.

Si potrà scoprire il percorso nella parte urbana di una vera e propia via dell’acqua che, mediante un’antica struttura architettonica ubicata in Valbisagno, ha garantito per secoli l’approvvigionamento idrico della città.

Lungo la visita saranno mostrate e commentate le immagini dei cunicoli idraulici, delle cisterne e di altre strutture ipogee che sono stati esplorati, studiati e documentati dal Centro Studi Sotterranei che fa parte della Federazione delle associazioni dell’Antico Acquedotto.

Si ammirerà la più antica delle funicolari genovesi che fu progettata con un sistema di funzionamento ad acqua.  Mimetizzate dal tessuto urbano, aiutati dalla guida, si potranno scoprire le strutture arcuate che sostenevano il condotto, i ponti canale, l’ubicazione del punto in cui l’acquedotto si articolava nel ramo occidentale o orientale, varie utenze dell’antico acquedotto, il rifugio antiaereo collettivo, il bacino acqueo a cielo aperto che alimentava i serbatoi della funicolare e molto altro.

Si arriverà alla Spianata di Castelletto dove le acque dell’antica condotta convergevano nelle monumentali cisterne che rappresentavano la riserva idrica strategica del Centro Storico e del suo Porto.

Info: https://www.facebook.com/centrostudisotterraneigenova/?locale=it_IT

MUSICA E TEATRO

CRISTINA NICO IN CONCERTO

Sabato 2 marzo

Cristina Nico è una cantautrice e musicista genovese che si esibirà al Circolo Arci Trinità di Bolzaneto. Ad accompagnarla dal vivo in questa speciale formazione in “trio cordofono” ci sono i due talentuosi musicisti e amici Roberto Zanisi (chitarra lapsteel, cümbüş, bouzouki, percussioni, voce), e Stefano Bolchi (chitarre, voce, timpano, sax). Il suo terzo disco, omonimo, è uscito a giugno 2022 per Lilith Label/Orange Home Records con la produzione artistica di Gliulio Gaietto: un lavoro che miscela folk, rock, world music e persino accenni trip-hop, e ha colpito la critica per l’eclettismo, lo spaziare tra diversi linguaggi musicali senza perdere in organicità e senza nulla togliere all’attenzione alla parola cantata, tipica della grande canzone d’autorə, che nel 2014 le ha fatto vincere il Premio Bindi.

APERTURA PORTE: 21:00
INIZIO: 21:30
INGRESSO 7€ con tessera Arci 

PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI STEFANO SENARDI E IL CONCERTO DI ROBERTO DELL’ERA A PLAY BALTIMORA

 

Sabato 2 marzo

Sabato 2 marzo, alle ore 18.30, presso il Talent Garden (Giardini Baltimora), Play Baltimora si apre alla città di Genova e rilancia con un doppio evento di altissimo livello artistico, letterario e musicale: la presentazione-show del nuovo libro di Stefano Senardi, dal titolo La musica è un lampo (Fandango), in programma sabato 2 marzo (alle ore 18.30) presso il Talent Garden (Giardini Baltimora), unica tappa ligure del “Lampi Tour”. A seguire il concerto di Roberto Dell’Era, storico bassista degli Afterhours, qui a Genova nelle vesti di solista con una selezione di brani tratti dal suo repertorio, cover e nuovi pezzi inediti che entreranno a far parte del nuovo album. Chiude la serata Dj Autogrill con dj set di musica elettronica.

RAFFAELLO CORTI 'Faccestamagia'  - "UNO SPETTACOLO CHE MI VEDREI"

Sabato 2 marzo

Raffaello Corti, in arte “Faccestamagia”, incarna il ruolo dissacrante dell’anti-prestigiatore: appare infatti impacciato, estraniato e comico, coinvolgendo il pubblico con le sue gag e le sue battute. Sotto l’apparenza però si cela un vero prestigiatore, e così in ogni performance si giunge sempre ad un momento in cui c’è un ribaltamento della narrazione, in cui la magia alla fine emerge, stupisce ed emoziona. Dopo anni passati a sperimentare gag e numeri con esibizioni live in strada e nei principali laboratori teatrali comici di Roma, nel 2018 vince l’Ariston Comic Selfie e raggiunge la finale nel programma televisivo “Tu si que vales”. Fa parte del cast di Colorado 2019 e nello stesso anno vince il Festival del Cabaret Emergente di Modena e il Premio Takimiri. Nel 2020 entra a far parte della famiglia di Dimensione Suono Roma e tra il 2020 e il 2022 partecipa a 10 puntate in prima serata su Rai nei “I soliti ignoti” di Amadeus. 

Info: Cell. 331 6149450 
e-mail: info@teatrostradanuova.it

5 MAGGIO 1860: UNA DATA, UNA VIA

Domenica 3 marzo

“Lunaria a Levante” propone  due percorsi spettacolari a Quarto curati da Marcella Rossa Patrone e con gli attori di Lunaria Teatro, il primo dei quali sarà domenica 3 marzo con inizio alle ore 15: “5 maggio 1860: una data, una via”, che celebra la data epocale della spedizione dei Mille e la moderna Aurelia, la via che apre il XIX secolo e diventa simbolo del XX, la strada a mare mai percorsa dagli antichi Genovesi. Ingresso libero, offerta gradita; posti limitati: prenotazione obbligatoria. 

Info: +39 373 7894978 - info@lunariateatro.it

"LE NOTE DI GENOVA" CON FRANCO FASANO

Domenica 3 marzo

Domenica 3 marzo alle ore 16 presso il Teatro Rina e Gilberto Govi di Genova Bolzaneto le “Note di Genova” saranno in concerto per un viaggio emozionante tra passato e presente, dedicato ai più famosi cantautori e gruppi liguri che hanno scritto pagine importanti della musica italiana. Il gruppo è composto da : Vladimiro Zullo, in arte Vladi, figlio di Pippo, fondatore insieme a Pucci de I Trilli, la cantante Naomi Frontini,  la violinista Angela Zapolla,la bassista Valentina Rose,  il percussionista Marco Pendola e il chitarrista Gianpaolo Casu. 
L’Ospite musicale che impreziosirà ancora di più lo spettacolo che celebra la storia della Grande Scuola Genovese sarà  il cantautore Franco Fasano nato ad Albenga, cresciuto ad Alassio e formatosi alla scuola di un altro genovese doc Pippo Barzizza;  autore di brani indimenticabili come , "Io amo", "Ti lascerò", "Mi Manchi" e molti altri. Con lui, uno degli artisti liguri fra i più importanti della storia della musica italiana, si festeggeranno i 40 anni  della sua famosissima "Regalami un sorriso" - portata poi al successo da Drupi - e di "Pomeriggio a Marrakech" che I Trilli di Pippo e Pucci cantarono al Festival di Sanremo sempre durante in quell'edizione del 1984.

L’evento sarà dedicato in memoria della giovanissima Martina Riberti, scomparsa drammaticamente a causa di un incidente stradale nel 2021. Lei amava la musica che era la sua principale passione. Parte del ricavato dall'evento sarà devoluto al Liceo Classico Linguistico "G. Chiabrera" di Savona - che Martina frequentava - per un fondo a lei intitolato di sostegno allo studio.

MOSTRE E MUSEI

BOTTEGHE E LOCALI STORICI DA CONOSCERE E SALVARE

Fino al 21 marzo 

Entrare nelle botteghe storiche d’Italia attraverso le sessantacinque immagini scattate da undici fotografi, e riuscire a percepire i profumi, ad accarezzare i prodotti in vendita e quelli appena creati esposti sul bancone: questo uno degli intenti della mostra fotografica Botteghe e locali storici da conoscere e salvare” visitabile fino al prossimo 21 marzo all’interno della Biblioteca universitaria di Genova, in via Balbi 40. 

GLI ANNI DELL'OPERETTA A GENOVA... E NON SOLO 

Fino all'8 marzo

La Biblioteca Universitaria di via Balbi ha dato il via alla Settimana Culturale genovese con l’evento "Gli anni dell'operetta a Genova... e non solo”.

L’associazione "I Lunedì Musicali" ha presentato un programma ricco di intrattenimento, tra cui un concerto inaugurale della mostra fotografica e un'esposizione di abiti e locandine originali a cura di Gabriella Mazza

LIQUID SKY

Fino al 6 marzo

Ha aperto al pubblico mercoledì 28 febbraio dalle ore 10:00 la seconda edizione della rassegna d'arte contemporanea Liquid Sky, curata da Benedetta Spagnuolo e organizzata da ARTISTI ITALIANI - arti visive e promozione, con il patrocinio della Regione Liguria e del Comune di Genova.

Liquid Sky ospita opere di fotografia, video, installazione, pittura, grafica e illustrazione, che trovano collocazione tra le pareti della Galleria delle Esposizioni, all'interno del Galata Museo del Mare, uno splendido edificio antico affacciato sul porto di Genova e avvolto in un grande involucro di vetro e acciaio.

La rassegna rimarrà aperta tutti i giorni, dalle 10 alle 19, fino al 6 Marzo 2024.

L’intento di Liquid Sky è quello di creare una rassegna, un appuntamento fisso pensato appositamente per il museo, al quale si presentano artisti contemporanei e spesso inediti provenienti da tutta Italia e dall’estero che si confrontano su un elemento di forte rappresentazione dell’identità storica della città di Genova: l’acqua.

Nel caso di questa esposizione, l’acqua è vista come elemento principale di connessione con il “cielo” (sky), con il quale confina sia visivamente sia concettualmente, e ne risalta ogni sfaccettatura fino a diventarne parte. 

ARTEMISIA GENTILESCHI. CORAGGIO E PASSIONE

Fino al 1° aprile 2024

La mostra allestita nei saloni dell’Appartamento del Doge Palazzo Ducale, visitabile fino al prossimo 1° aprile 2024, è dedicata ad Artemisia Gentileschi, una donna potentissima che, con la sua tenacia, è stata capace di sconvolgere le regole dell’arte e della società del Seicento, segnando un punto di svolta per le artiste future.

Un percorso in dieci sale, curate dallo storico dell’arte Costantino D’Orazio, che segue le orme di Artemisia, dalla formazione in cui l’impronta caravaggesca emerge via via più forte, alla violenza di Agostino Tassi, amico del padre Orazio, denunciato dalla pittrice per cui lei stessa subisce un vero e proprio processo mediatico, proseguendo negli anni della maturità.

CALVINO CANTAFAVOLE

Fino al 7 aprile

Duecento opere tra dipinti, fotografie, video, libri e illustrazioni per dare forma all’universo immaginario e fantastico che Italo Calvino ha creato nel corso della sua carriera saranno visibili da domani, domenica 15 ottobre, e fino al 7 aprile 2024 a Palazzo Ducale per la nuova esposizione ‘Calvino Cantafavole.

Nel centenario della nascita dello scrittore ligure e nell’anno in cui Genova è la Capitale italiana del libro, la mostra rappresenta un omaggio necessario a una delle figure letterarie e artistiche più impattanti del Novecento e fonda le radici della narrazione centrando il focus sulla fiaba e il fantastico, temi portanti del lavoro di Calvino.

STEVE MCCURRY - 'CHILDREN'

Fino al 10 marzo

La potenza evocativa delle immagini non ha mai avuto bisogno di parole. Lo sa bene il fotografo Steve McCurry, che ha dedicato gran parte della sua vita a immortalare istanti, sguardi, vita. 

Cento dei suoi scatti dedicati all’infanzia saranno ammirabili a partire da domani, sabato 25 novembre, e fino al 10 marzo, nella mostra ‘Children’ allestita nel Sottoporticato di Palazzo Ducale.

LIBER. PAGINE RUBATE E RITROVATE

Fino al 17 marzo

Dal 9 febbraio al 17 marzo 2024, Palazzo Ducale di Genova ospita la straordinaria mostra "LIBER. Pagine Rubate e Ritrovate", un'affascinante esplorazione di libri e manoscritti illecitamente sottratti e successivamente recuperati grazie all'impegno dei Carabinieri e della Soprintendenza.

L'esposizione, organizzata in collaborazione con l'Università di Genova, fa parte delle iniziative di Genova Capitale Italiana del Libro 2023 e offre al pubblico l'opportunità di ammirare oltre trenta opere che spaziano dal XIV al XX secolo. Tra i pezzi in mostra, spiccano manoscritti miniati pergamenacei del XIV secolo, un'incunabolo del 1482 rappresentante la prima edizione a stampa degli Elementi di geometria di Euclide e l'Intabolatura di liuto (1561) di Giacomo Gorzanis.

La mostra offre un viaggio cronologico attraverso opere rare e preziose, inclusi testi con tavole architettoniche come il "Vitruvio" del 1511 e l'Idea dell'architettura universale di Scamozzi del 1615. La rassegna si conclude con due imponenti edizioni bodoniane del 1796 e 1806, tra cui il Cyperus Papyrus di Domenico Cirillo e l'Oratio Dominica in CLV linguas versa, contenente la traduzione della preghiera del Padre Nostro in 155 lingue.

THE LIBRARY AT NIGHT

Fino al 3 marzo

La mostra “The library at night, visitabile a Palazzo Lomellino in via Garibaldi, prende le mosse dal libro di Manguel ‘La biblioteca di notte’: l’autore diventa voce narrante dei racconti che si materializzano davanti agli occhi dei visitatori grazie ai visori, mostrando uno spazio come non era mai stato immaginato prima.

Un’esposizione non convenzionale in cui la tecnologia entra per la prima volta in uno dei palazzi dei Rolli diventando uno strumento di accesso alla cultura.

Dieci viaggi in altrettante biblioteche, a volte non più esistenti, o mai esistite, altre volte luoghi di cruciale importanza ma geograficamente distanti e quindi spesso inaccessibili, saranno il percorso costruito tramite un linguaggio moderno capace di incuriosire visitatori di tutte le età.

Info: https://www.palazzolomellino.org/

IL RISORGIMENTO A FUMETTI

Fino al 15 giugno

Il Museo del Risorgimento – Istituto Mazziniano ospita la mostra "Il Risorgimento a fumetti”, un tuffo nel passato per un appuntamento da non perdere. Un viaggio affascinante attraverso il mondo dei fumetti contemporanei, un racconto visivo appassionante delle epiche vicende della storia italiana e dei suoi indimenticabili protagonisti.

L’esposizione è incentrata sulle straordinarie tavole di talentuosi fumettisti, tra cui Dante Erasmo Spada, gli Esposito Bros, Tuono Pettinato, Fabrizio De Fabritiis, Alfredo Castelli e Stefano Vietti, Francesco Artibani, Giorgio Cavazzano, Marco Gervasio, Alessandro Sisti, Marco Bosco, Paolo Mottura, Andrea Guglielmino e Corrado Mastantuono. Artisti che hanno dato vita alle storie che potete vedere oscillando tra parodia, racconti ucronici e ricostruzioni storiche.

La mostra è integrata con autentici tesori provenienti dal Museo del Risorgimento, includendo oggetti preziosi, opere d'arte, documenti storici e cimeli appartenuti agli indomiti personaggi che hanno plasmato il destino della nostra nazione. Un ricco apparato didascalico, svolgendo una duplice funzione, ti guida attraverso la comprensione tecnica e stilistica delle opere esposte, nonché nell'approfondimento storico delle eroiche gesta narrate nei fumetti e negli oggetti in mostra.

Questa straordinaria esposizione mira a rendere attuali gli eroi della nostra patria e le loro imprese, comunicando in modo coinvolgente con un vasto pubblico. Con un approccio inclusivo pensato anche per le famiglie, i bambini e gli adolescenti, la mostra offre un'inedita prospettiva.

40 ANNI DI GENOA ILLUSTRATO. VOLTI E GOAL IN PUNTA DI MATITA

Fino al 30 aprile

Inaugurerà venerdì 8 dicembre negli spazi del Museo del Genoa, la mostra d’arte ’40 anni di Genoa illustrato: volti e goal in punta di matita’, del fumettista e tifoso Marco Paravidino.

Un momento importante per la Fondazione Genoa che con l’iniziativa vuole dare valore e spazio al lavoro di un artista locale e al mondo del calcio illustrato, da sempre punto di riferimento delle cronache sportive e molto amato dai tifosi. Tra caricature dei protagonisti della storia del Genoa e fumetti che ripercorrono gli highlights delle partite del Grifone, Marco Paravidino esprime la sua innata capacità di raccontare attraverso il disegno.

PONTI E PONTILI

Fino al 19 maggio

La mostra intitolata ”Ponti e Pontili”, allestita alla Wolfsoniana di Nervi, aprirà le porte venerdì 27 ottobre alle ore 17 e sarà possibile visitarla fino al 19 maggio 2024. Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, realizzato da Armando Brasini tra il 1955 e il 1963, è stato un importante elemento del programma di opere pubbliche in Italia. 

MERELLO. PAESAGGIO E FIGURE

Fino al 14 marzo

A sei anni dalla mostra su Rubaldo Merello, ospitata a Palazzo Ducale tra il 2017 e il 2018, la Galleria d’Arte Moderna di Nervi presenta una nuova esposizione a cura di Matteo Fochessati e Francesca Serrati, che torna alla complessiva e articolata ricerca grafica e pittorica di uno tra i più celebri pittori liguri: Merello. Paesaggio e figure apre il 21 dicembre alla GAM e rimarrà allestita fino al prossimo 14 marzo.

Partendo dal fondamentale nucleo dei dipinti e dei disegni conservati nelle collezioni della Galleria d’Arte Moderna – integrati con alcune significative opere provenienti dalla Wolfsoniana – Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e con una selezione di prestiti provenienti da collezioni private – l’esposizione intende infatti offrire una rilettura sul suo originale percorso di ricerca, mettendo da un lato in risalto la predilezione di Merello per una natura non antropizzata, su cui proiettava le proprie tensioni emotive e psicologiche, e dall’altro la dimensione fantastica e allegorica che animava invece, in campo grafico, le sue raffigurazioni, spesso di carattere mitologico.

Mentre nel primo ambito di intervento Merello, partendo dalla lezione divisionista di cui fu uno tra i principali interpreti, si indirizzò verso una ricerca tangente con le innovazioni linguistiche della pittura postimpressionista e con le emergenti inquietudini estetiche della cultura fauve, nel campo del disegno – così come in quello della scultura (due ambiti espressivi spesso uniti da comuni motivi tematici) – risulta invece palese la sua stretta vicinanza con le dinamiche stilistiche del simbolismo e del movimento moderno. 

Amico dello scrittore e drammaturgo Sem Benelli, per il quale eseguì nel 1915 le illustrazioni per il poema Le nozze dei Centauri, Merello espresse questa tensione estetica di matrice letteraria attraverso un nervoso linguaggio grafico e un vigoroso empito plastico, influenzati da puntuali rimandi nazionali e internazionali: da Segantini a Bistolfi, da Baroni a De Albertis, da Böcklin a Klinger.

La complessità e la ricchezza dei temi affrontati all’interno di questa nuova e suggestiva indagine sull’arte di Merello trova così un puntuale riscontro in molte opere presenti negli allestimenti permanenti della Galleria d’Arte Moderna e della Wolfsoniana, offrendo in tal modo un più ampio spaccato sul periodo artistico affrontato dalla mostra.

LA MOSTRA DELLE ILLUSIONI

Fino al 5 maggio

È stata prorogata fino al 5 maggio 2024 la Mostra delle Illusioni allestita ai Magazzini del Cotone (modulo 1) del Porto Antico di Genova, una divertente mostra dedicata all'affascinante mondo delle illusioni ottiche, realizzata dalla società Innovation CGMZ, che si occupa da anni di mostre a carattere storico-divulgativo e di intrattenimento. 

Infoinfo@lamostradelleillusioni.com, Tel. 389.554.0263 (anche Whatsapp) 

TUTANKHAMON: LA TOMBA, IL TESORO, LA MALEDIZIONE

Fino a maggio

Dal 2 Dicembre nella prestigiosa location di Porta Siberia la Museum Events Group apre al pubblico la Mostra Tutankhamon: La tomba, il tesoro, la maledizione.

Il percorso espositivo offre l’occasione per il visitatore di conoscere la storia delle origini del Faraone Bambino e di rivivere passo per passo la ricostruzione storica della più grande scoperta archeologica, avvenuta nel 1922, grazie all’abilità e alla tenacia dell’archeologo Howard Carter. 

QUI NON C'E' NIENTE DA LEGGERE

Fino al 30 marzo 

Ha inaugurato giovedì 11 gennaio al Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce, e sarà visitabile fino al 30 marzo, la mostra "Qui non c’è niente da leggereun percorso espositivo dedicato al libro d’artista, genere multiforme e complesso che ha dat vita a un importante filone espressivo tra anni Sessanta e Ottanta del Novecento.

Si inseriscono in questo arco cronologico i libri esposti, che provengono da alcuni archivi cit­tadini a dimostrazione di un dinamismo tutto genovese nel partecipare alle vicende più avanzate dell’arte contemporanea.

Il libro d’artista è un oggetto ambiguo, non sempre adatto alle mensole di una libreria, inquieto tra i di­pinti e le sculture di un museo. È difficile da definire, a volte rispetta la struttura dell’edizione tradizio­nale, a volte espande le possibilità di tecniche e materiali fino a diventare quasi irriconoscibile. 

In mostra ci sono libri che non si possono sfogliare come quello in pietra onice di Mirella Bentivoglio o i Racconti non raccontati di Li Chi Choi.

Sono presenti libri visuali che escludono l’alfabeto in favore delle immagini, come The Reader di Coco Gor­don, Pieces of reality di Philip Corner, Forsenic Places di Berty Skuber, ma non mancano esemplari che prediligano la parola scritta, la quale tuttavia, frammentata e reinterpretata diviene quasi illeggibile. È il caso di Libro fatto con le forbici di Corrado D’Ottavi o di The Paper Snake di Ray Jhonson. 

Ci sono anche libri che più tradizionalmente abbracciano la scrittura: Obsoleto è un “ro­manzo di” Vincenzo Agnetti, Joseph Kosuth affida al libro Function Funzione Funcion Fonction Funktion un’investigazione sulla natura linguistica dell’arte, Wolf Vostell in Happening Calvario trascrive la crono­logia di una giornata riportando luoghi, azioni e orari, così da trasformare l’atto di voltare le pagine nella lancetta di un orologio che scandisce il tempo.

In questa sede, tuttavia, anche i libri da sfogliare e leggere sono proposti, per la loro rarità, all’interno di teche, risemantizzati nello spazio del museo che li tradisce proteggendoli, nel paradosso di una mostra sui libri dove “non c’è niente da leggere”. Niente da leggere, tutto da guardare.

La rassegna è stata proposta dall’Archivio di Arte Contemporanea dell’Università di Genova (AdAC), dall’Archivio Caterina Gualco ed è a cura di Veronica Bassini, Caterina Gualco, Leo Lecci, che ne costituiscono anche il comitato scientifico insieme a Francesca Serrati. 

LIVING THROUGH PAINT(ING) - PART II

Fino al 31 marzo

Al Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce fino al prossimo 31 marzo è visitabile la mostra Living through paint(ing) - Part II, un’esposizione di nuovi dipinti e lavori su carta di Richard Gorman che, dal 2 febbraio al 31 marzo, sarà visitabile anche al Museo d'Arte Orientale E. Chiossone

La mostra, realizzata in collaborazione con la Hugh Lane Gallery di Dublino, intende approfondire l'interazione tra colore e forma nei suoi lavori. Con questo nuovo corpo di opere, infatti, Richard Gorman trasforma i suoi dipinti in un'arte spaziale, fatta di contorni, frammentazioni e sovrapposizioni, creando l'illusione di uno spazio che prende costantemente forma e si anima attraverso il colore.

Le campiture di colore di Gorman si spostano e mutano da un'opera all'altra in stretta correlazione con lo spazio espositivo del Museo di Villa Croce. Parallelamente, un'installazione di opere di carta giapponese fatte a mano aprirà un dialogo con la collezione permanente del Museo E. Chiossone, accompagnata da un video di presentazione sulla sua pratica artistica e il legame con la tradizione giapponese della fabbricazione della carta.

 Richard Gorman (nato nel 1946 a Dublino) vive e lavora a Dalkey, Dublino (Irlanda). L'approccio di Gorman alla pittura si ispira ai luoghi che ha visitato e da cui è stato influenzato fra cui Milano, dove ha vissuto saltuariamente per molti anni, e il Giappone, patria della fabbrica di carta a conduzione familiare che ha visitato per oltre 30 anni per produrre la sua carta kozo washi fatta a mano.

AMPHIBIA, LA VITA TRA DUE MONDI DI RANE, ROSPI E SALAMANDRE

Fino al 26 maggio

Ha aperto sabato 25 novembre al Museo di Storia Naturale Giacomo Doria la mostra Amphibia, la vita tra due mondi di rane, rospi e salamandreun viaggio nello straordinario mondo di questi animali dall’affascinante biologia. La rassegna, curata da Emanuele Biggi e Francesco Tomasinelli e realizzata insieme al Museo Doria, al CNR e agli Amici del Museo Doria, sarà visitabile sino al prossimo 26 maggio. 

Amphibia racconta il mondo degli Anfibi con una selezione di animali vivi molto speciali presentati all'interno di grandi terrari arredati, che riproducono l’ambiente naturale delle specie ospitate. Tutti gli esemplari sono nati in cattività. L’intera mostra è illustrata da fotografie in grande formato e da proiezioni video dei curatori Biggi e Tomasinelli, biologi, fotografi professionisti e autori di diverse esposizioni scientifiche. 

OMAGGIO AI PITTORI PEGLIESI DEL PASSATO

Fino al 7 marzo

Ci sono vedutisti e paesaggisti, ritrattisti e astrattisti, pittori che prediligono le tinte tenui e altri che amano i colori accesi. Ci sono tante tecniche, tante anime, tante ispirazioni e tantissime emozioni: è spesso il senso delle collettive d’arte, ed è ancora più bello perché in questo caso si tratta di un’esposizione di pittori tutti pegliesi e tutti con un passato glorioso.

È la proposta del Club Artistico La Saletta sul lungomare di Pegli, uno dei momenti di punta nella programmazione per questo 2024. Omaggio ai pittori pegliesi del passato resterà visitabile, a ingresso libero, sino al prossimo 7 marzo. 

Chiara Orsetti

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