Ancora nessun accordo tra AMT e Trenitalia per quanto riguarda la mancata gratuità dei treni urbani per gli over settanta che, invece, possono viaggiare gratuitamente sugli autobus di linea. Lo ha confermato il sindaco Marco Bucci durante la conferenza stampa di presentazione dei risultati ottenuti in questi primi due mesi di sperimentazione per la parziale gratuità del trasporto pubblico locale. Dal 15 gennaio 2024, infatti, oltre ad aver esteso la possibilità di viaggiare senza biglietto sulla metropolitana e sugli impianti verticali per tutti i residenti nella Città metropolitana di Genova, è previsto che i passeggeri di età inferiore ai 14 anni e gli over 70 possano viaggiare a costo zero, a patto che siano dotati di abbonamento CityPass. Tale gratuità per gli anziani è però stata smentita per quanto riguarda la parte su rotaia, in quanto Trenitalia non ha, ad oggi, confermato l’accordo.
“Non siamo riusciti a implementare l’accordo con Trenitalia a tempo debito, ma stiamo lavorando alacremente per far sì che ci possa essere nelle prossime settimane - commenta il primo cittadino -. L’Università di Genova sta lavorando per capire i costi e per avere un accordo dove le parti siano entrambe soddisfatte, per avere poi la gratuità estesa non solo ai mezzi su gomma ma anche sui treni”.
L’inciampo, come lo ha definito lo stesso Bucci, non ha fermato l’entusiasmo nell’annunciare i risultati delle politiche commerciali portate avanti in questi mesi da AMT: sono stati trentamilacinquecento i nuovi abbonamenti annuali venduti, cinquantottomila i CityPass gratuiti emessi, e si è registrato un aumento del dodici per cento dei passeggeri che hanno utilizzato i mezzi pubblici rispetto allo stesso periodo del 2023.
“Siamo molto contenti dei risultati ottenuti, e per quanto riguarda gli abbonamenti a pagamento la risposta è stata superiore all’aspettativa: nel 2023 c’erano circa novemila abbonamenti emessi nei primi due mesi dell’anno, mentre oggi siamo a più di trentamila, quindi più di tre volte. Quello che stupisce è anche la frequentazione della metropolitana: nel mese di febbraio 2023 si contavano seicentocinquantamila passeggeri, quest’anno sono novecentottantamila: sono ben trecentotrentamila persone in più. Persone che, ovviamente, non hanno utilizzato l’automobile, e che quindi non hanno inquinato, hanno viaggiato in modo migliore e hanno causato meno incidenti. Questa è la direzione che vogliamo: i genovesi hanno risposto nel modo giusto, come fanno sempre i genovesi”.
Ma come si sostiene economicamente la scelta di far viaggiare gratis alcune fasce di popolazione? “Abbiamo dato la gratuità a certe fasce, e abbiamo ridotto il costo degli abbonamenti annuali, rendendo più conveniente l’abbonamento rispetto al del biglietto singolo. Questo sostiene i costi della gratuità per alcune fasce della popolazione, gli over 70 e gli under 14,i costi della metro completamente gratuita per tutti e degli impianti verticali, che non vanno mai dimenticati”.
A livello regionale, anche il presidente Giovanni Toti ha commentato i risultati con soddisfazione: “Le famiglie liguri hanno risparmiato ad oggi, nei primi due mesi dell’anno in cui si fanno comunque più abbonamenti, circa quattro milioni e mezzo di euro. Gli abbonamenti dei treni sono aumentati sia per gli under 19, sia per gli under 26 che hanno lo sconto al cinquanta per cento: nei primi due mesi c’è stato un aumento rispetto all’anno precedente del settecento per cento. Sommando poi le politiche tariffarie di AMT sulla città di Genova si ottiene un ulteriore beneficio, sia in termini di costi per i cittadini sia in termini di qualità del nostro ambiente, visto che molte centinaia e migliaia di macchina restano ferme nei garage. Oggi è più conveniente usare il mezzo pubblico, su cui abbiamo investito moltissimo: saranno quarantotto i treni nuovi che finiranno di essere consegnati quest’anno, una delle due flotte più moderne d’Italia. Gli investimenti sulla rete urbana sono noti a tutti, se aggiungiamo gli investimenti sulla ciclabile tirrenica, sulle diramazioni con la possibilità di integrazione con la bicicletta caricata sul treno, credo che la Liguria e la città di Genova siano le più avanzate dal punto di vista delle politiche green e dell’evoluzione dei trasporti”.
Intanto proseguono i lavori per estendere la metropolitana in entrambe le direzioni: come confermato dall’assessore Matteo Campora, i cantieri sono aperti e “entro fine anno completeremo i lavori in Valpolcevera, con l’estensione fino a Canepari. Abbiamo ottenuto in itinere anche il finanziamento per estendere fino a Rivarolo, in piazza Pallavicini. Continuano anche i lavori per quanto riguarda la tratta fino a Terralba - piazza Martinez, che credo si potranno completare entro la fine del 2025, avendo anche raggiunto una soluzione di compatibilità con Trenitalia e le officine, in maniera tale che la costruzione della metro e della stazione procedano in maniera autonoma e svincolata”. Per quanto riguarda il secondo lotto di piazza Martinez, “abbiamo gli accordi e a breve firmeremo i verbali di consegna delle aree, ma possiamo già utilizzarli. È confermato il progetto iniziale con il parcheggio di interscambio: in questa prima fase andremo a completare la stazione, poi abbiamo ottenuto un finanziamento ulteriore per il parcheggio e valuteremo come destinare e valorizzare quell’area di proprietà di Trenitalia”.
I NUMERI
Le CityPass gratuite emesse dall’8 gennaio al 26 febbraio sono state cinquantottomila, così suddivise: 25% fra gli under 14 e 75% tra gli over 70, che possono usufruire gratuitamente dei mezzi AMT dalle ore 9.30 per agevolare l’utilizzo della rete e distribuire i carichi nel corso della giornata.
Ottimi risultati anche per i nuovi abbonamenti annuali, che comprendono tutta la grande rete AMT (urbana bus, provinciale bus, metro, ascensori, funicolari, ferrovia a cremagliera, ferrovia Genova Casella, linea 782 Santa Margherita Ligure-Portofino, Navebus, Volabus e Trenitalia in ambito urbano genovese). Finora ne sono stati acquistati complessivamente trentamilacinquecento tra ordinari da 295 euro, under 26 da 200 euro e agevolati da 120 euro, con un incremento del duecentotrentotto per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando ne erano stati venduti circa novemila.
Inoltre, nel periodo compreso tra il 15 gennaio e il 26 febbraio 2024, raggiunto anche l’obiettivo dell’incremento dei passeggeri, aumentati del dodici per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
A questi numeri molto positivi si aggiungono anche le iniziative per la riduzione degli spostamenti privati inquinanti e, quindi, delle emissioni climalteranti, quali l’iniziale gratuità della metropolitana nelle fasce orarie non di punta (dalle 10 alle 16 e dalle 20 alle 22) per spingere sull’utilizzo del TPL elettrico e la gratuità degli impianti verticali tutto il giorno, sette giorni su sette.
Tali misure hanno generato un incremento dell’utilizzo di questi sistemi di oltre il quaranta per cento e, nel biennio 2022/2023, una riduzione del chilometraggio privato pari 67,7 milioni di km, con un contenimento del NOX pari a circa tredici tonnellate. Per il biennio 2024/25 si stima un effetto pari a 399 milioni km di minori spostamenti privati inquinanti con un contenimento del NOX pari a circa settantanove tonnellate. La Regione Liguria e il Comune di Genova hanno richiesto al Ministero della Transizione Ecologica di utilizzare gli appositi fondi regolamentati dall’Accordo del dicembre 2021 per supportare finanziariamente le misure adottate e sopra descritte.