Il Comitato Genitori dell'Istituto Comprensivo San Fruttuoso di Genova ha espresso solidarietà agli studenti di Pisa, condannando la violenza subita durante una manifestazione pacifica contro la guerra in Palestina.
Il presidente del comitato, Ariel Acevedo, ha denunciato la deriva repressiva e chiesto chiarezza su tali atti, sperando che non si ripetano. La nota ribadisce il supporto ai giovani che esprimono idee pacificamente, difendendo i valori costituzionali promossi dalla scuola.
"Come comitato genitori dell'istituto comprensivo San Fruttuoso, ci schieriamo dalla parte degli studenti di Pisa, molti dei quali minorenni, picchiati con una violenza inaudita e ingiustificabile, rei di aver manifestato pacificamente contro la guerra in Palestina e contro tutte le guerre in atto in questo momento, preoccupati anche per il loro futuro, visto le escalation nei territori coinvolti, dove spesso a farne le spese è la popolazione inerme: bambini, anziani e proprio quei giovani a cui non si vuole concedere la possibilità di esprimere dissenso - spiega Acevedo - Come genitori non possiamo restare a guardare inermi la deriva repressiva nei confronti di chi manifesta pacificamente contro le guerre e in generale contro la violenza. I volti di quei ragazzi non sono di persone violente, ma sono quelli di ragazze e ragazzi che esprimono le loro idee e opinioni pacificamente, non hanno cappucci o armi, sono a viso scoperto; perché zittirli con tutta questa violenza? Difendiamo quei valori fondamentali contenuti nella nostra costituzione di cui la scuola è promotrice! Per questi motivi esprimiamo tutta la nostra solidarietà di genitori agli studenti e alle loro famiglie, chiedendo che venga fatta chiarezza a Pisa come a Firenze e Catania, intervenendo sui responsabili di questi atti repressivi affinché immagini di questo tipo non si ripetano mai più in nessun luogo".