/ Videogallery

Videogallery | 23 febbraio 2024, 08:00

Farmacia Sant’Anna, la bottega storica più antica di Genova amata da genovesi e turisti (Video)

Un luogo per la cura del corpo e dell’anima. Un successo il riconoscimento nella mostra fotografica della Biblioteca Universitaria. Abbiamo chiesto a Frate Ezio alcuni consigli sulle erbe più adatte per affrontare la fine dell’inverno e l’arrivo delle prime allergie primaverili

Farmacia Sant’Anna, la bottega storica più antica di Genova amata da genovesi e turisti (Video)

La farmacia Sant'Anna, ancora una volta citata tra le botteghe storiche, è ora protagonista di una mostra fotografica, un ulteriore momento d'orgoglio per questa attività.

La Biblioteca Universitaria ospita in questi giorni la mostra "La magia delle botteghe storiche", una raccolta di sessantacinque affascinanti scatti provenienti da un concorso che ha coinvolto appassionati fotografi da ogni angolo d'Italia. 

La vera stella della mostra è il medico genovese Vittorio Puccio, il cui lavoro meticoloso ha catturato l'anima della Farmacia Sant'Anna, situata nel cuore del quartiere di Castelletto. Noi abbiamo incontrato Frate Ezio Battaglia, guida di questa oasi di tranquillità che lavora non solo per l'anima ma anche per il benessere fisico, creando decotti, infusi, creme e altro ancora.

Come e quando nasce la farmacia?

“Questa farmacia fa parte del convento di Sant'Anna, fondato nel 1584, dove inizialmente c'era un frate erborista che curava gli altri frati. Nell'orto del convento crescevano le piante officinali. Da quel momento la gente ha iniziato a bussare e venire a chiedere un aiuto e una cura. La farmacia diventa nota per offrire rimedi a coloro che percorrevano l'antica via del sale. Con il tempo, la richiesta di cure diventa così forte che nel 1652 si decide di aprire un punto vendita, una spezieria. Fra Martino di Sant'Antonio, menzionato in un documento del 1652, praticava un approccio olistico curando non solo il corpo con rimedi a base di erbe ma anche l'anima con consigli spirituali”.

Le fotografie esposte nella mostra della Biblioteca Universitaria offrono uno sguardo unico su luoghi che mantengono vive tradizioni secolari come la preparazione di rimedi naturali e l'utilizzo di erbe selvatiche coltivate nel loro habitat originale.

Con questa partecipazione alla mostra fotografica avete riscontrato un maggiore successo? Vengono più persone a trovarvi?

“Un po' di gente è venuta e sinceramente non so se è dovuto al fatto che ci sia questa mostra fotografica. Stamattina è arrivato un gruppo di quindici francesi sull'onda di un articolo di Le Monde che era venuto a Genova e aveva fatto dei servizi e ha parlato anche di noi, quindi sicuramente questi eventi mediatici aiutano la conoscenza delle botteghe storiche, anzi ringrazio anche il Comune di Genova che aiuta queste attività. Tra l’altro l’incontro con il fotografo (Vittorio Puccio ndr) è stato molto bello: si è creato un rapporto molto bello, gli abbiamo dedicato del tempo e lui aveva un'attenzione nel fare le foto incredibile. Per fare uno scatto ci metteva anche mezz’ora, preparava tutto, curava la luce, faceva tanti scatti. È stata una bella esperienza anche da questo punto di vista”. 

Questo è un periodo un po' di passaggio dove da una parte c’è chi ancora deve fare i conti con l'influenza e dall’altra c’è l'arrivo della primavera e delle allergie. Quali sono le richieste più frequenti che arrivano dai vostri clienti in questo periodo? 

“Alcune richieste le abbiamo per tutto l’anno come, ad esempio, i prodotti per combattere l'ansia, lo stress, la tensione nervosa, il nervosismo. Quindi prodotti a base di melissa, a base di eleuterococco, a base di camomilla, tutte erbe che possono aiutare questo tipo di problemi. Durante l'inverno c'è molta richiesta di erbe che possono aiutare le difese immunitarie come l’echinacea che serve proprio per aumentare le difese immunitarie. Nel caso di allergia o comunque nel caso di tosse, ci sono delle erbe come l'altea, la poligala, la malva. Sono tutte erbe piuttosto richieste in questo periodo”.

"Siamo orgogliosi che anche tramite le fotografie Genova abbia avuto lustro tramite le sue botteghe storiche - aggiunge l'assessora al commercio del Comune di Genova Paola Bordilli - La Farmacia Sant'Anna rappresenta appieno quel patrimonio genovese fatto di commercio e passione per la propria professione in un luogo, oltretutto, esterno al circuito del centro storico cittadino e importante da far conoscere".

Marco Garibaldi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium