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Eventi | 16 febbraio 2024, 18:30

Cosa fare a Genova e dintorni nel week end: tutti gli appuntamenti per sabato 17 e domenica 18 febbraio

Il Carnevale a Genova, il nuovo spettacolo della Compagnia Baistrocchi al Politeama, la mostra mercato d'arte moderna e contemporanea ArteGenova, la Fiera del disco ai Magazzini del Cotone e tanto altro

Cosa fare a Genova e dintorni nel week end: tutti gli appuntamenti per sabato 17 e domenica 18 febbraio

 EVENTI 

CARNEVALE A GENOVA

Sabato 17 e domenica 18 febbraio  

Dopo il rinvio a causa del maltempo della scorsa settimana, un week end di grandi appuntamenti legati al Carnevale, organizzati dal Comune di Genova, è in arrivo: pentolaccia, concerti e maschere della tradizione in sfilata animeranno il centro storico.

Si comincia alle 14 di sabato 17 febbraio con gli eventi in piazza Matteotti:  dalle 14 musica e animazione, e dalle 15 “Tutti in una fiaba”, lo spettacolo con l’attrice e cantante Laura Carusino, conduttrice de “L’albero azzurro”, storico programma per bambini della Rai. Con l’accompagnamento di un musicista, Carusino si calerà nei panni di una detective coinvolgendo i bimbi in una divertente indagine per scoprire chi ha interrotto Cenerentola, la fiaba con la quale si aprirà lo spettacolo.
Dalle 16 la tradizionale “pentolaccia”, con la collaborazione e il supporto dell’Associazione nazionale Vigili del fuoco che, come lo scorso anno, sarà aperta dai bambini: saranno distribuiti 200 kg di caramelle e dolciumi, offerti da Conad. Gli animatori in piazza coinvolgeranno i più piccoli in giochi e baby dance.

Alle 20.30, la “Serata carnevalesca in musica” con l’orchestra del “Circolo mandolinistico Il Risveglio”, nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi. Un’orchestra di circa 15 elementi proporrà un repertorio incentrato sulla musica da ballo, con prevalenza di valzer e tanghi, senza far mancare qualche incursione musicale nel repertorio dei compositori genovesi. Immancabile “Il Carnevale di Venezia” di Gioacchino Rossini, un momento giocoso e festoso in una trascrizione adattata per questa formazione.
Domenica 18 febbraio l’appuntamento è alle 14.30: i colori del carnevale e le maschere tradizionali genovesi torneranno ad animare via Garibaldi e i suoi palazzi storici con “Carnevale nella via Aurea”. Tema principale di quest’anno saranno i giochi della tradizione cittadina che coinvolgeranno grandi e piccini insieme.

FIERA DEL DISCO

Sabato 17 e domenica 18 gennaio

La 24° Fiera del Disco di Genova si svolgerà nei Magazzini del Cotone, Via Porto Antico Modulo 7 e 8, sabato 17 e domenica 18 febbraio 2024, dalle 10:00 alle 19:00, con ingresso gratuito e ampio parcheggio disponibile. L'evento, organizzato da Ernyaldisko, offre due giornate di immersione nella magia del vinile a 33, 45 giri, MIX e CD, con una vasta selezione di generi musicali, tra cui metal, punk, psichedelica, folk, funky, rock, soul, disco dance, progressive, hip-hop, jazz, classica, e cantautorato italiano.

Il responsabile della fiera, Marco, annuncia una vasta scelta di musica con oltre 200 metri lineari di esposizione:

"Per questa Edizione, Ernyaldisko punta su una vasta scelta di generi musicali in cd e vinile per venire incontro anche alle richieste più particolari del pubblico. Per questa specifica fiera abbiamo deciso di dedicare uno spazio speciale ai gadget, poster, metal e punk”.

Ernyaldisko, nato nel 2005 a Genova, è diventato un punto di riferimento in Italia per gli amanti della buona musica, con un progetto culturale curato dai fondatori Marco e Carmen. Oltre al Records Shop in Via Galata a Genova e ai temporary shops sparsi per l'Italia, Ernyaldisko promuove le Fiere del Disco, offrendo un'esperienza totale nel mondo della musica e creando una community di appassionati da condividere incontri e contenuti.

ARTEGENOVA

Sabato 17 e domenica 18 febbraio

Al Padiglione Blu della Fiera di Genova ritorna, per la sua diciottesima edizione, ‘ArteGenova’, la mostra mercato d’arte moderna e contemporanea che propone le opere di grandi artisti internazionali affiancati dai lavori di talentuosi emergenti

A partire da domani, venerdì 16, e fino a domenica 18 febbraio sarà possibile ammirare nella stessa location l’autoritratto che nel 1961 rese celebre Antonio Ligabue e una delle primissime linee di velocità con cui nel 1913 il torinese Giacomo Balla esprimeva il suo modo di concepire il Futurismo, passando dall’omaggio a Mario Schifano, maestro della Pop Art italiana, a Pino Pinelli esponente della pittura Analitica con opere di grandi dimensioni poco esposte prima d’ora. 

CARNEVALE ALLA CITTÀ DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI

Domenica 18 febbraio

La Città dei Bambini e dei Ragazzi festeggia Carnevale con speciali laboratori didattici alla scoperta dei “Superpoteri animaleschi”.

Dopo l’appuntamento di Martedì Grasso, domenica 18 febbraio, dalle ore 14 alle ore 16.45, l’artista Lucrezia Giarratana torna a guidare i bambini a partire dai 5 anni di età in un percorso che abbina la lettura e attività creativa per scoprire i superpoteri di alcune specie animali e costruire la propria maschera di Carnevale sullo stesso tema. 

Nel corso del laboratorio, i partecipanti scoprono ad esempio come gli elefanti siano in grado di sentire con i piedi: i barriti emessi, infatti, producono delle vere e proprie onde sismiche di superficie che questi animali riescono a percepire fino a 16 chilometri di distanza e che servono per comunicare tra loro. E ancora, esplorano la straordinaria vista del gatto, che lo rende capace di vedere anche di notte e in condizioni di luce scarsissima, il super fiuto del cane che fa sì che riesca a rintracciare qualsiasi cosa o persona, servendosi esclusivamente del fiuto e del paraolfatto, con il quale riesce a percepire i ferormoni, il biosonar del pipistrello che sostanzialmente lo rende capace di “vedere” e muoversi nell’aria evitando gli ostacoli anche al buio e senza l’uso degli occhi. 

Parte dell’attività è dedicata alla costruzione di maschere carnevalesche dedicate, a scelta di ogni partecipante, a una delle specie appena conosciute e che ognuno potrà portare a casa.

I laboratori sono compresi nel prezzo del biglietto di ingresso, hanno una durata di 45 minuti e sono riservati a un massimo di 20 partecipanti alla volta.

MUSICA E TEATRO

GNUQUARTET IN CONCERTO

Domenica 18 febbraio 

Gli GnuQuartet festeggiano i loro primi diciotto anni di carriera e lo fanno con uno speciale concerto al teatro La Claque di Genova. 

Il quartetto d’archi e flauto genovese formato da Roberto Izzo al violino, Raffaele Rebaudengo alla viola, Stefano Cabrera al violoncello e Francesca Rapetti al flauto, per l’occasione sarà accompagnato da Lorenzo Ottonello alla batteria, una spinta che strizza l’occhio al rock.

Info: https://teatrodellatosse.it/eventi/gnuquartet/

 

COMPAGNIA BAISTROCCHI IN DI POPPA... O DI PRUA - CROCIERA GOLIARDICA IN DUE TEMPI

Sabato 17 e domenica 18 febbraio

La compagnia goliardica Mario Baistrocchi torna con un nuovo spettacolo al Politeama Genovese: da venerdì 16 a domenica 18 febbraio andrà  in scena con "Di poppa... o di prua - crociera goliardica in due tempi. Inoltre, la rappresentazione verrà riprosta il 16 e 17 marzo al Teatro Sociale di Camogli. La Compagnia ha, anche quest’anno, ricevuto il patrocinio della Regione Liguria e del Comune di Genova, mentre il ricavato delle serate verrà devoluto in beneficenza all’associazione Gigi Ghirotti per sostenere le attività di assistenza socio-sanitaria del professor Henriquet. 

CREATIVITA' E MUSICA - ENRICO RAVA E IVO MILAZZO

Sabato 17 febbraio

“L’ho conosciuto… dal benzinaio”. Due tra i più importanti artisti, nei rispettivi campi, che hanno scelto Chiavari come città dove trascorrere la loro vita e il loro tempo libero, non si sono incontrati in un teatro, in un auditorium, a una mostra o presso uno studio. No. Si sono incontrati mentre facevano entrambi uno dei gesti più quotidiani che ci possano essere: fare rifornimento all’automobile.

È successo qualche tempo fa e, da allora, Enrico Rava, uno dei jazzisti più amati e popolari al mondo, e Ivo Milazzo, uno dei fumettisti più stimati e seguiti di sempre, sono entrati in contatto, si sono scambiati opinioni e riflessioni e sabato, alle ore 17, saranno insieme protagonisti di un evento organizzato dall’associazione Il Bandolo, presso l’Auditorium della Filarmonica di Chiavari, in largo Pessagno 1. L’ingresso è libero. ‘Creatività e musica’ è il titolo dell’evento. “La scaletta? Sarà tutta una sorpresa”, annuncia Rava, che ha 84 anni ed è ormai da tempo un ligure d’adozione. 

BUON COMPLEANNO FABER - IL MAESTRO, IL POETA, IL CANTAUTORE

Sabato 17 febbraio

"Buon Compleanno Faber - Il Maestro, il poeta e il cantautore", è l’evento che avrà luogo sabato 17 febbraio a partire dalle ore 16:00, con cui lo spazio-museo viadelcampo29rosso omaggerà Fabrizio De André in occasione del suo compleanno (18 febbraio 1940). Un appuntamento ultradecennale imperdibile per tutti i fan dell’artista, un momento di condivisione, cultura, musica e grandi incontri.

Il Maestro è Gian Piero Reverberi, la storia della musica italiana ed internazionale, che tanta parte ebbe nella carriera del primo De André.

Il poeta è Riccardo Mannerini, amico e collaboratore di Fabrizio De André che sarà ricordato dal figlio Ugo Mannerini; ci sarà occasione di ascoltare la voce di Riccardo nel 45 giri pubblicato nel 1968 "Ballata per un ferroviere" e si parlerà anche dell’album Senza orario senza bandiera, l'altro lavoro al quale De André e Mannerini lavorarono sotto la preziosa guida di Reverberi insieme ai New Trolls.

Il cantautore è lui, Faber, di cui si potranno ammirare scatti inediti originali, per la prima volta in assoluto le partiture originali di "Tutti morimmo a stento", che si aggiungeranno alle altre memorabilia legate al celebre album già presenti al Museo.

I TRILLI IN CONCERTO

Sabato 17 febbraio

Appuntamento con la musica folk dialettale all’insegna della solidarietà per il prossimo 17 febbraio con il concerto dei Trilli per sostenere l’acquisto di un nuovo mezzo di primo soccorso della Croce Verde di Quinto.

Si comincia alle 21.00 nella sede di via Majorana 15r con l’esibizione di Vladi e soci; l’evento prevede un’offerta libera a partire dai cinque euro per assistere al concerto e sostenere l’importante opera di questa associazione nel garantire servizi essenziali alla comunità.

Ancora, a partire dalle 19, sarà disponibile un servizio di tavola calda per chi volesse trascorrere la serata in compagnia prima dell’inizio del concerto.

La Croce Verde di Quinto è un punto di riferimento nella comunità genovese, offre servizi vitali come il trasporto di organi per l'Ospedale S. Martino e il trasporto di neonati che necessitano di cure intensive immediate in accordo con l'Ospedale Gaslini.

È richiesta la prenotazione, telefonando al numero 339 4351518.

MOSTRE E MUSEI

LIBER. PAGINE RUBATE E RITROVATE

Fino al 17 marzo

Dal 9 febbraio al 17 marzo 2024, Palazzo Ducale di Genova ospita la straordinaria mostra "LIBER. Pagine Rubate e Ritrovate", un'affascinante esplorazione di libri e manoscritti illecitamente sottratti e successivamente recuperati grazie all'impegno dei Carabinieri e della Soprintendenza.

L'esposizione, organizzata in collaborazione con l'Università di Genova, fa parte delle iniziative di Genova Capitale Italiana del Libro 2023 e offre al pubblico l'opportunità di ammirare oltre trenta opere che spaziano dal XIV al XX secolo. Tra i pezzi in mostra, spiccano manoscritti miniati pergamenacei del XIV secolo, un'incunabolo del 1482 rappresentante la prima edizione a stampa degli Elementi di geometria di Euclide e l'Intabolatura di liuto (1561) di Giacomo Gorzanis.

La mostra offre un viaggio cronologico attraverso opere rare e preziose, inclusi testi con tavole architettoniche come il "Vitruvio" del 1511 e l'Idea dell'architettura universale di Scamozzi del 1615. La rassegna si conclude con due imponenti edizioni bodoniane del 1796 e 1806, tra cui il Cyperus Papyrus di Domenico Cirillo e l'Oratio Dominica in CLV linguas versa, contenente la traduzione della preghiera del Padre Nostro in 155 lingue.

QUI NON C'E' NIENTE DA LEGGERE

Fino al 30 marzo 

Ha inaugurato giovedì 11 gennaio al Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce, e sarà visitabile fino al 30 marzo, la mostra "Qui non c’è niente da leggereun percorso espositivo dedicato al libro d’artista, genere multiforme e complesso che ha dat vita a un importante filone espressivo tra anni Sessanta e Ottanta del Novecento.

Si inseriscono in questo arco cronologico i libri esposti, che provengono da alcuni archivi cit­tadini a dimostrazione di un dinamismo tutto genovese nel partecipare alle vicende più avanzate dell’arte contemporanea.

Il libro d’artista è un oggetto ambiguo, non sempre adatto alle mensole di una libreria, inquieto tra i di­pinti e le sculture di un museo. È difficile da definire, a volte rispetta la struttura dell’edizione tradizio­nale, a volte espande le possibilità di tecniche e materiali fino a diventare quasi irriconoscibile. 

In mostra ci sono libri che non si possono sfogliare come quello in pietra onice di Mirella Bentivoglio o i Racconti non raccontati di Li Chi Choi.

Sono presenti libri visuali che escludono l’alfabeto in favore delle immagini, come The Reader di Coco Gor­don, Pieces of reality di Philip Corner, Forsenic Places di Berty Skuber, ma non mancano esemplari che prediligano la parola scritta, la quale tuttavia, frammentata e reinterpretata diviene quasi illeggibile. È il caso di Libro fatto con le forbici di Corrado D’Ottavi o di The Paper Snake di Ray Jhonson. 

Ci sono anche libri che più tradizionalmente abbracciano la scrittura: Obsoleto è un “ro­manzo di” Vincenzo Agnetti, Joseph Kosuth affida al libro Function Funzione Funcion Fonction Funktion un’investigazione sulla natura linguistica dell’arte, Wolf Vostell in Happening Calvario trascrive la crono­logia di una giornata riportando luoghi, azioni e orari, così da trasformare l’atto di voltare le pagine nella lancetta di un orologio che scandisce il tempo.

In questa sede, tuttavia, anche i libri da sfogliare e leggere sono proposti, per la loro rarità, all’interno di teche, risemantizzati nello spazio del museo che li tradisce proteggendoli, nel paradosso di una mostra sui libri dove “non c’è niente da leggere”. Niente da leggere, tutto da guardare.

La rassegna è stata proposta dall’Archivio di Arte Contemporanea dell’Università di Genova (AdAC), dall’Archivio Caterina Gualco ed è a cura di Veronica Bassini, Caterina Gualco, Leo Lecci, che ne costituiscono anche il comitato scientifico insieme a Francesca Serrati. 

STEVE MCCURRY - 'CHILDREN'

Fino al 10 marzo

La potenza evocativa delle immagini non ha mai avuto bisogno di parole. Lo sa bene il fotografo Steve McCurry, che ha dedicato gran parte della sua vita a immortalare istanti, sguardi, vita. 

Cento dei suoi scatti dedicati all’infanzia saranno ammirabili a partire da domani, sabato 25 novembre, e fino al 10 marzo, nella mostra ‘Children’ allestita nel Sottoporticato di Palazzo Ducale.

LA DIASPORA INVISIBILE. LA MIGRAZIONE ITALIANA DEL XXI SECOLO SULL'ARCO LEMANICO: UN RITRATTO FOTOGRAFICO

Fino al 18 febbraio 

Ha inaugurato presso la Galleria delle Esposizioni del Galata Museo del Mare, la mostra fotografica diFrancesco Arese Visconti “La diaspora invisibile – La migrazione italiana del XXI secolo sull’arco lemanico: un ritratto fotografico” promossa dal MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, in collaborazione con la Società Dante Alighieri e la Webster University di Ginevra, la Fondazione Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana e il Mu.MA Istituzione dei musei del mare e delle migrazioni . La mostra, curata da Julianna Sandholm-Bark, saràvisitabile fino al 18 febbraio. 

L’esposizione, composta da 24 ritratti fotografici e una video intervista all’autore, è il risultato del dottorato di ricerca svolto da Francesco Arese Visconti, migrante italiano in Svizzera dal 2007 che, nel corso dei suoi studi all’Università di Westminster a Londra, ha sviluppato un progetto fotografico sulla migrazione italiana recente nell’arco lemanico in Svizzera. 

Attraverso la ritrattistica fotografica dei migranti italiani contemporanei che oggi risiedono nell'area lungo l'arco lemanico tra Losanna e Ginevra, gli spettatori sono invitati a ripensare e riesaminare il fenomeno della più recente delle diaspore di italiani in Svizzera avvenute negli ultimi tre secoli, quella verificatasi con l'inizio della crisi economica globale del 2007-2008 e solitamente affrontata come un fenomeno di fuga di cervelli. Le grandi fotografie esposte, accompagnate da frasi estrapolate dalle interviste condotte ai migranti, si presentano ancorate al soffitto e realizzate su tessuto semitrasparente proprio per suggerire al pubblico la minore visibilità dei migranti italiani contemporanei in Svizzera rispetto ai conterranei arrivati negli anni Sessanta e Settanta con abiti e abitudini che li rendevano visivamente riconoscibili rispetto alla popolazione svizzera autoctona.

Nell’ambito della mostra e del ciclo di incontri “I mercoledì del MEI - CISEI”, dedicati alle migrazioni e ospitati nella Sala CISEI del palazzo della Commenda di Pre’ sede del Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, mercoledì 7 febbraio alle ore 17.00 si terrà l’incontro “La percezione del migrante italiano in Svizzera tra passato, presente e futuro” in cui Francesco Arese Visconti, introdotto da Giorgia Barzetti - curatrice del MEI, illustrerà il progetto di studio che ha portato alla realizzazione della mostra. I partecipanti alla conferenza riceveranno un coupon per usufruire di una riduzione del biglietto d’ingresso al Galata Museo del Mare, necessario per accedere alla mostra, valido sino al 18 febbraio.

LA MOSTRA DELLE ILLUSIONI

Fino al 5 maggio

È stata prorogata fino al 5 maggio 2024 la Mostra delle Illusioni allestita ai Magazzini del Cotone (modulo 1) del Porto Antico di Genova, una divertente mostra dedicata all'affascinante mondo delle illusioni ottiche, realizzata dalla società Innovation CGMZ, che si occupa da anni di mostre a carattere storico-divulgativo e di intrattenimento. 

Infoinfo@lamostradelleillusioni.com, Tel. 389.554.0263 (anche Whatsapp) - https://www.visitgenoa.it/evento/la-mostra-delle-illusionihttps://www.visitgenoa.it/evento/la-mostra-delle-illusioni

 THE LIBRARY AT NIGHT

Fino al 3 marzo

La mostra “The library at night visitabile dal 7 novembre pomeriggio a Palazzo Lomellino, in via Garibaldi, prende le mosse dal libro di Manguel ‘La biblioteca di notte’: l’autore diventa voce narrante dei racconti che si materializzano davanti agli occhi dei visitatori grazie ai visori, mostrando uno spazio come non era mai stato immaginato prima.

Un’esposizione non convenzionale in cui la tecnologia entra per la prima volta in uno dei palazzi dei Rolli diventando uno strumento di accesso alla cultura.

Dieci viaggi in altrettante biblioteche, a volte non più esistenti, o mai esistite, altre volte luoghi di cruciale importanza ma geograficamente distanti e quindi spesso inaccessibili, saranno il percorso costruito tramite un linguaggio moderno capace di incuriosire visitatori di tutte le età.

Info: https://www.palazzolomellino.org/

LIVING THROUGH PAINT(ING) - PART II

Fino al 31 marzo

Al Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce fino al prossimo 31 marzo è visitabile la mostra Living through paint(ing) - Part II, un’esposizione di nuovi dipinti e lavori su carta di Richard Gorman che, dal 2 febbraio al 31 marzo, sarà visitabile anche al Museo d'Arte Orientale E. Chiossone

La mostra, realizzata in collaborazione con la Hugh Lane Gallery di Dublino, intende approfondire l'interazione tra colore e forma nei suoi lavori. Con questo nuovo corpo di opere, infatti, Richard Gorman trasforma i suoi dipinti in un'arte spaziale, fatta di contorni, frammentazioni e sovrapposizioni, creando l'illusione di uno spazio che prende costantemente forma e si anima attraverso il colore.

Le campiture di colore di Gorman si spostano e mutano da un'opera all'altra in stretta correlazione con lo spazio espositivo del Museo di Villa Croce. Parallelamente, un'installazione di opere di carta giapponese fatte a mano aprirà un dialogo con la collezione permanente del Museo E. Chiossone, accompagnata da un video di presentazione sulla sua pratica artistica e il legame con la tradizione giapponese della fabbricazione della carta.

 Richard Gorman (nato nel 1946 a Dublino) vive e lavora a Dalkey, Dublino (Irlanda). L'approccio di Gorman alla pittura si ispira ai luoghi che ha visitato e da cui è stato influenzato fra cui Milano, dove ha vissuto saltuariamente per molti anni, e il Giappone, patria della fabbrica di carta a conduzione familiare che ha visitato per oltre 30 anni per produrre la sua carta kozo washi fatta a mano.

Le opere di Richard Gorman sono state esposte al Drawing Centre di New York, al Berkeley Art Museum in California, al Barbican Centre di Londra, al Koriyama City Museum of Art, alla Mitaka City Gallery of Art e all'Ashikaga City Museum of Art in Giappone, al MAC di Belfast, all'Irish Museum of Modern Art e alla Douglas Hyde Gallery di Dublino. Tra le mostre personali più recenti ricordiamo Living through Paint(ing), The Hugh Lane Gallery, Dublino (2023); Kerlin Gallery, Dublino (2020); Chigasaki Museum, Giappone (2019); Limerick City Gallery of Art, Irlanda (2017); Castletown House, Co. Kildare, Irlanda (2016). Le opere di Gorman sono presenti nelle collezioni dell'Irish Museum of Modern Art, Dublino; National Gallery of Ireland, Dublino; Crawford Art Gallery, Cork; Josef and Anni Albers Foundation; Koriyama City Museum of Art, Giappone; Centre of Contemporary Graphic Art, Fukishima, Giappone e New York Public Library. (www.kerlingallery.com/artists/richard-gorman) 

40 ANNI DI GENOA ILLUSTRATO. VOLTI E GOAL IN PUNTA DI MATITA

Fino al 30 aprile

Inaugurerà venerdì 8 dicembre negli spazi del Museo del Genoa, la mostra d’arte ’40 anni di Genoa illustrato: volti e goal in punta di matita’, del fumettista e tifoso Marco Paravidino.

Un momento importante per la Fondazione Genoa che con l’iniziativa vuole dare valore e spazio al lavoro di un artista locale e al mondo del calcio illustrato, da sempre punto di riferimento delle cronache sportive e molto amato dai tifosi. Tra caricature dei protagonisti della storia del Genoa e fumetti che ripercorrono gli highlights delle partite del Grifone, Marco Paravidino esprime la sua innata capacità di raccontare attraverso il disegno.

ARTEMISIA GENTILESCHI. CORAGGIO E PASSIONE

Fino al 1° aprile 2024

La mostra allestita nei saloni dell’Appartamento del Doge Palazzo Ducale, visitabile fino al prossimo 1° aprile 2024, è dedicata ad Artemisia Gentileschi, una donna potentissima che, con la sua tenacia, è stata capace di sconvolgere le regole dell’arte e della società del Seicento, segnando un punto di svolta per le artiste future.

Un percorso in dieci sale, curate dallo storico dell’arte Costantino D’Orazio, che segue le orme di Artemisia, dalla formazione in cui l’impronta caravaggesca emerge via via più forte, alla violenza di Agostino Tassi, amico del padre Orazio, denunciato dalla pittrice per cui lei stessa subisce un vero e proprio processo mediatico, proseguendo negli anni della maturità.

AMPHIBIA, LA VITA TRA DUE MONDI DI RANE, ROSPI E SALAMANDRE

Fino al 26 maggio

Ha aperto sabato 25 novembre al Museo di Storia Naturale Giacomo Doria la mostra Amphibia, la vita tra due mondi di rane, rospi e salamandreun viaggio nello straordinario mondo di questi animali dall’affascinante biologia. La rassegna, curata da Emanuele Biggi e Francesco Tomasinelli e realizzata insieme al Museo Doria, al CNR e agli Amici del Museo Doria, sarà visitabile sino al prossimo 26 maggio. 

Amphibia racconta il mondo degli Anfibi con una selezione di animali vivi molto speciali presentati all'interno di grandi terrari arredati, che riproducono l’ambiente naturale delle specie ospitate. Tutti gli esemplari sono nati in cattività. L’intera mostra è illustrata da fotografie in grande formato e da proiezioni video dei curatori Biggi e Tomasinelli, biologi, fotografi professionisti e autori di diverse esposizioni scientifiche. 

MERELLO. PAESAGGIO E FIGURE

Fino al 14 marzo

A sei anni dalla mostra su Rubaldo Merello, ospitata a Palazzo Ducale tra il 2017 e il 2018, la Galleria d’Arte Moderna di Nervi presenta una nuova esposizione a cura di Matteo Fochessati e Francesca Serrati, che torna alla complessiva e articolata ricerca grafica e pittorica di uno tra i più celebri pittori liguri: Merello. Paesaggio e figure apre il 21 dicembre alla GAM e rimarrà allestita fino al prossimo 14 marzo.

Partendo dal fondamentale nucleo dei dipinti e dei disegni conservati nelle collezioni della Galleria d’Arte Moderna – integrati con alcune significative opere provenienti dalla Wolfsoniana – Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e con una selezione di prestiti provenienti da collezioni private – l’esposizione intende infatti offrire una rilettura sul suo originale percorso di ricerca, mettendo da un lato in risalto la predilezione di Merello per una natura non antropizzata, su cui proiettava le proprie tensioni emotive e psicologiche, e dall’altro la dimensione fantastica e allegorica che animava invece, in campo grafico, le sue raffigurazioni, spesso di carattere mitologico.

Mentre nel primo ambito di intervento Merello, partendo dalla lezione divisionista di cui fu uno tra i principali interpreti, si indirizzò verso una ricerca tangente con le innovazioni linguistiche della pittura postimpressionista e con le emergenti inquietudini estetiche della cultura fauve, nel campo del disegno – così come in quello della scultura (due ambiti espressivi spesso uniti da comuni motivi tematici) – risulta invece palese la sua stretta vicinanza con le dinamiche stilistiche del simbolismo e del movimento moderno. 

Amico dello scrittore e drammaturgo Sem Benelli, per il quale eseguì nel 1915 le illustrazioni per il poema Le nozze dei Centauri, Merello espresse questa tensione estetica di matrice letteraria attraverso un nervoso linguaggio grafico e un vigoroso empito plastico, influenzati da puntuali rimandi nazionali e internazionali: da Segantini a Bistolfi, da Baroni a De Albertis, da Böcklin a Klinger.

La complessità e la ricchezza dei temi affrontati all’interno di questa nuova e suggestiva indagine sull’arte di Merello trova così un puntuale riscontro in molte opere presenti negli allestimenti permanenti della Galleria d’Arte Moderna e della Wolfsoniana, offrendo in tal modo un più ampio spaccato sul periodo artistico affrontato dalla mostra.

CALVINO CANTAFAVOLE

Fino al 7 aprile

Duecento opere tra dipinti, fotografie, video, libri e illustrazioni per dare forma all’universo immaginario e fantastico che Italo Calvino ha creato nel corso della sua carriera saranno visibili da domani, domenica 15 ottobre, e fino al 7 aprile 2024 a Palazzo Ducale per la nuova esposizione ‘Calvino Cantafavole.

Nel centenario della nascita dello scrittore ligure e nell’anno in cui Genova è la Capitale italiana del libro, la mostra rappresenta un omaggio necessario a una delle figure letterarie e artistiche più impattanti del Novecento e fonda le radici della narrazione centrando il focus sulla fiaba e il fantastico, temi portanti del lavoro di Calvino.

PONTI E PONTILI

Fino al 19 maggio

La mostra intitolata ”Ponti e Pontili”, allestita alla Wolfsoniana di Nervi, aprirà le porte venerdì 27 ottobre alle ore 17 e sarà possibile visitarla fino al 19 maggio 2024. Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, realizzato da Armando Brasini tra il 1955 e il 1963, è stato un importante elemento del programma di opere pubbliche in Italia. 

TUTANKHAMON: LA TOMBA, IL TESORO, LA MALEDIZIONE

Fino a maggio

Dal 2 Dicembre nella prestigiosa location di Porta Siberia la Museum Events Group apre al pubblico la Mostra Tutankhamon: La tomba, il tesoro, la maledizione.

Il percorso espositivo offre l’occasione per il visitatore di conoscere la storia delle origini del Faraone Bambino e di rivivere passo per passo la ricostruzione storica della più grande scoperta archeologica, avvenuta nel 1922, grazie all’abilità e alla tenacia dell’archeologo Howard Carter. 

IL RISORGIMENTO A FUMETTI

Fino al 15 giugno

Il Museo del Risorgimento – Istituto Mazziniano ospita la mostra "Il Risorgimento a fumetti”, un tuffo nel passato per un appuntamento da non perdere. Un viaggio affascinante attraverso il mondo dei fumetti contemporanei, un racconto visivo appassionante delle epiche vicende della storia italiana e dei suoi indimenticabili protagonisti.

L’esposizione è incentrata sulle straordinarie tavole di talentuosi fumettisti, tra cui Dante Erasmo Spada, gli Esposito Bros, Tuono Pettinato, Fabrizio De Fabritiis, Alfredo Castelli e Stefano Vietti, Francesco Artibani, Giorgio Cavazzano, Marco Gervasio, Alessandro Sisti, Marco Bosco, Paolo Mottura, Andrea Guglielmino e Corrado Mastantuono. Artisti che hanno dato vita alle storie che potete vedere oscillando tra parodia, racconti ucronici e ricostruzioni storiche.

La mostra è integrata con autentici tesori provenienti dal Museo del Risorgimento, includendo oggetti preziosi, opere d'arte, documenti storici e cimeli appartenuti agli indomiti personaggi che hanno plasmato il destino della nostra nazione.

Un ricco apparato didascalico, svolgendo una duplice funzione, ti guida attraverso la comprensione tecnica e stilistica delle opere esposte, nonché nell'approfondimento storico delle eroiche gesta narrate nei fumetti e negli oggetti in mostra.

Questa straordinaria esposizione mira a rendere attuali gli eroi della nostra patria e le loro imprese, comunicando in modo coinvolgente con un vasto pubblico. Con un approccio inclusivo pensato anche per le famiglie, i bambini e gli adolescenti, la mostra offre un'inedita prospettiva.

Chiara Orsetti

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