Approvata dalla giunta comunale, su proposta del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi, la delibera degli indirizzi per l’acquisto del complesso “arena sportiva”, all’interno del Palasport nell’ambito del nuovo Waterfront di Levante.
"Un’attenta valutazione di tutti gli scenari, che ha tenuto conto del piano economico finanziario di gestione, ha indicato migliore scelta, per il futuro del nuovo Palasport, l’acquisto dell’arena sportiva. Si è quindi arrivati a rinegoziare anche i rapporti con il privato, per arrivare a una gestione che rendesse l’arena come uno spazio di pubblica fruizione per svolgere attività sportive di base e quindi tenere una forte vocazione di socialità, come previsto dal disegno donato alla città dall’architetto Renzo Piano – spiega il vicesindaco Piciocchi – Il complessivo progetto del Waterfront di Levante, a seguito delle costanti interlocuzioni che abbiamo avuto con la Soprintendenza, il CONI, Cds, e lo studio Renzo Piano Building Workshop, ha avuto una progressiva evoluzione che ne ha valorizzato la destinazione pubblica, come il principale fattore della rigenerazione urbana dell’area, prevedendo una significativa espansione degli spazi e delle funzioni dedicate alla fruizione da parte della cittadinanza, in particolare per quanto riguarda la progettazione dello spazio dell’arena sportiva". Dopo la rinegoziazione con il privato, che ha visto un’importante interlocuzione del Comune di Genova anche con la Consulta dei disabili per l’accessibilità degli spazi, l’arena sportiva – con un valore stimato dall’Agenzia del demanio di 23 milioni di euro - avrà un maggiore superficie calpestabile rispetto al precedente progetto: 12.348 mq (contro i 5.500 mq precedenti) di cui 7.200 mq destinata ad arena e accessori, 3.285 mq ad accesso attività sportive e 1.863 mq ad attività sportive/palestra.
"Nella giornata della presentazione nazionale di Genova capitale europea dello sport – commenta il vicesindaco Piciocchi – siamo orgogliosi di poter annunciare che il nuovo palasport sarà un impianto di eccellenza per l’intera città, di proprietà della civica amministrazione, all’interno di un’area restituita alla cittadinanza, con una fortissima vocazione alla socialità e alle attività sportive, all’insegna dell’accessibilità, delle più avanzate tecnologie green e quindi della sostenibilità".
La delibera sarà proposta al consiglio comunale, dopo essere illustrata nella commissione consiliare competente.