Politica - 13 febbraio 2024, 19:23

Frana a Trasta, Lodi (Azione): "Chi risarcirà i cittadini per i danni subiti?"

"Finalmente oggi ho ricevuto alcune delle risposte in merito alla mia interrogazione che riguarda Salita Ca' dei Trenta"

Nell’odierna seduta del Consiglio Comunale la consigliera di Azione Cristina Lodi ha presentato un art. 54 per chiedere informazioni in merito alla frana della strada in Salita Ca' dei Trenta, a Trasta, e all’avanzamento dei lavori per il ripristino della via. 

«Finalmente oggi ho ricevuto alcune delle risposte in merito alla mia interrogazione che riguarda Salita Ca' dei Trenta – spiega la capogruppo del Gruppo Misto Lodi – Nel dettaglio, ho chiesto conferma in merito alla consegna del progetto di ricostruzione della strada, a quanto ammonta la spesa dei lavori, al cronoprogramma previsto e a chi finanzierà l’opera.

L’assessore Piciocchi ha affermato che verrà consegnato da Cociv il progetto definitivo entro fine mese e che verrà quindi avviata dal Comune di Genova immediatamente la gara d'appalto per l'affidamento dei lavori affinché si concludano entro il mese di luglio 2024. 

Queste le novità e il nuovo cronoprogramma su una situazione devastante che più volte hanno segnalato i cittadini e il Municipio e che coinvolge tutta la cittadinanza di Trasta, spesso dimenticata da questa amministrazione per mille questioni. Un disagio che avrebbe dovuto risolversi velocemente ma che non è entrato nello scenario delle somme urgenze solo perché è stata abilitata una strada alternativa, che basterebbe percorrere una sola volta per rendersi conto di quanto sia in realtà precaria e poco funzionale, in quanto allunga di chilometri il tragitto dei residenti. 

A questo punto una domanda mi sorge spontanea, su cui continuerò a chiedere spiegazioni: chi pagherà i danni di tutto questo a chi oggi deve percorrere un tragitto di 10 - 12 km per arrivare a casa, mentre prima si trattava di pochi metri? Anche su questo continuerò la battaglia, cercando di dare voce a quei cittadini e cittadine che il Comune di Genova spesso dimentica o di cui sottovaluta le difficoltà».


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