Attualità - 13 febbraio 2024, 16:36

Museo di Portofino, l’assessore Piciocchi conferma: “La collezione verrà collocata a villetta Di Negro”

L’esposizione deve abbandonare l’attuale sede in quanto gli spazi di esposizione sono stati venduti a Bill Gates

Il Comune di Genova sta per arricchire il suo patrimonio culturale con l'acquisizione della prestigiosa collezione del Museo del Parco di Portofino, nota come Collezione Crippa. 

L'accordo tra il direttore e fondatore del museo, Daniele Crippa, e l’amministrazione è stato ufficializzato attraverso una delibera della Giunta Comunale, promossa personalmente dal sindaco Marco Bucci.

La decisione di trasferire la collezione dalla pittoresca cornice di Portofino è stata motivata dall'acquisto del terreno e del Castello di Portofino da parte di un gruppo turistico e alberghiero, suscitando anche speculazioni riguardo a un possibile coinvolgimento di Bill Gates e della catena alberghiera Four Seasons.

La destinazione futura della Collezione Crippa sarà il Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce.

Il vicesindaco Pietro Piciocchi ha rassicurato che si stanno valutando le modalità di ospitare la collezione a Villa Croce: 

“Non capisco perché lei metta in discussione il fatto che un edificio o un parco pubblico possa ospitare una collezione d’arte, e perché questa non possa essere collocata in un ambiente pubblico per essere goduta dal pubblico stesso. La collezione troverà posto a Villetta Di Negro, nei pressi della palazzina che ospita l’ufficio Comunicazione. Naturalmente dovremmo accordarci con i soggetti che curano questa operazione, ma non vedo difficoltà a perseguire una soluzione di questo tipo. Per quanto riguarda la spesa complessiva, questa deve ancora essere quantificata e riguarderà il trasporto delle opere, la sorveglianza, l’allestimento. Ci siamo comunque attivati per cercare sponsorizzazioni. L’operazione, che parte da una delibera di indirizzo e che nasce dalla volontà di accogliere la Collezione Crippa, è ancora in itinere”.

Così il vicesindaco in risposta all’interrogazione della consigliera Donatella Alfonso (Pd), che chiedeva informazioni sull’accoglimento a Genova della collezione. La consigliera, appreso che la collezione potrebbe essere accolta a Villa Croce, ha chiesto quale sia l’impegno di spesa per il Comune e, a fronte del fatto che a Portofino la collezione era visibile in un’area privata con entrata a pagamento, come questo possa essere compatibile con la realtà pubblica di Villa Croce.

Redazione