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Politica | 12 febbraio 2024, 14:30

Nuova aggressione al personale sanitario al San Martino, l’appello per interventi concreti

Il consigliere regionale Gianni Pastorino ritorna sul problema: ”La Giunta Toti continua a non fare nulla”

Nuova aggressione al personale sanitario al San Martino, l’appello per interventi concreti

Registrato un altro preoccupante episodio di violenza ai danni del personale sanitario: sabato scorso, intorno alle 17, due operatori socio-sanitari e un infermiere sono stati aggrediti presso il pronto soccorso dell'ospedale San Martino, come denunciato da Gianni Pastorino, consigliere regionale ligure e capogruppo di Linea Condivisa.

“Questo episodio è solo l’ultimo di una lunga lista che ci segnalano da tempo - commenta Gianni Pastorino, Capogruppo di Linea Condivisa in Consiglio Regionale e Vice presidente della Commissione II Salute - È difficile pensare che in città siano avvenute così tante aggressioni come quante avvenute nei nostri pronto soccorso ma i numeri parlano chiaro.

Nonostante gli interventi in Commissione, le interpellanze e le interrogazioni in Consiglio Regionale presentate da me e altri Consiglieri nulla viene fatto per tutelare il personale sanitario. Sono sempre più evidenti le difficili condizioni di lavoro a cui sono sottoposti medici, infermieri, oss e tecnici.

A tutto questo si aggiunge l’elemento del disagio dei e delle pazienti, che assolutamente non giustifica gli atti di violenza, ma che è inevitabilmente da valutare: nei pronto soccorso arrivano ogni giorno persone che hanno disturbi psichici o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti che sono di difficile gestione in spazi come il pronto soccorso e spesso creano moltissimi problemi. Se aggiungiamo poi le lunghe attese si crea una miscela esplosiva che ricade sulle spalle degli operatori sanitari”.

Le difficili condizioni di lavoro a cui sono sottoposti medici, infermieri, operatori socio-sanitari e tecnici sono ulteriormente aggravate dalla carenza di personale e dalle lunghe attese. Pastorino sottolinea anche il disagio dei pazienti, spesso affetti da disturbi psichici o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, che rende la gestione in pronto soccorso particolarmente complessa.

“Aggiungiamo un ulteriore problema: la sempre più evidente carenza di personale che è costretto a turni pesantissimi - Aggiunge Pastorino - Ma la Giunta Toti continua a non fare nulla. Sono tutti elementi che meriterebbero di essere portati con forza al tavolo sull’ordine pubblico di tutte le province come un fatto emergenziale primario.

È evidente che questo numero crescenti di casi di violenza rappresenti un’emergenza sociale che non è più tollerabile. Nei prossimi giorni riproporrò una nuova, l’ennesima, interrogazione sul tema. Questa vicenda, la sicurezza nei pronto soccorso unitamente alle condizioni di lavori degli operatori sanitari, dovrebbe essere una delle priorità del mandato dell’Assessore Gratarola. Noi continueremo a porre questa questione fino a quando non vedremo interventi concreti”.


Redazione


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