Dopo le problematiche legate alla gratuità dei treni per gli over 70 e il pasticcio sui prezzi del servizio Navebus, ritorniamo ad affrontare una problematica legata ai biglietti Amt.
Questa volta le segnalazioni ci arrivano per quanto riguardo gli ascensori e gli impianti verticali in città. Per questa categoria infatti è prevista la gratuità per i residenti a Genova e provincia.
“Prosegue la sperimentazione della gratuità con una novità - si legge sul sito di Amt - Dal 1° gennaio 2024 gli impianti verticali (ascensori, funicolari e cremagliera) sono gratuiti tutti i giorni della settimana senza limiti di orario per tutti i cittadini residenti nella Città Metropolitana di Genova. In caso di controllo, dovrà essere mostrato al personale di verifica un documento di identità che attesti la residenza in uno dei comuni della Città Metropolitana di Genova”.
Restano dunque fuori dalla gratuità i non residenti e su questa fascia Amt sul sito precisa:
“I non residenti nella Città Metropolitana di Genova dal 1° gennaio 2024 possono utilizzare per le funicolari e la cremagliera i titoli di viaggio validi sulla rete urbana. Per tutti gli ascensori e la funicolare Sant’Anna può essere utilizzato anche il carnet 4 corse da € 4,00”.
Fino al 31 dicembre 2023 la gratuità su ascensori, funicolari e cremagliera era rivolto a tutti, residenti e non. Prima ancora era possibili acquistare il biglietto ordinario da una corsa a 0,90 centesimi. C’è qualcosa però di poco chiaro: oggi un turista che vuole prendere l’ascensore solo per salire a Righi e poi scendere a piedi facendosi una passeggiata per le strade di Genova deve per forza pagare il carnet 4 corse da € 4,00?
Noi siamo stati sia alla funicolare Zecca-Righi sia all’ascensore Montegalletto Balbi-Dogali e per i non residenti l’unica opzione di prezzo per una sola corsa che le biglietterie automatiche offrono è il biglietto ordinario Amt dalla durata di 110 minuti e dal costo di 2 euro.
Un situazione che solleva dubbi sulla praticità del sistema attuale e sulla sua equità. Un’apparente mancanza di possibilità di acquistare il biglietto corretto (0,90 centesimi) direttamente nelle biglietterie degli impianti verticali è motivo di frustrazione per tanti turisti che ci hanno segnalato la problematica.
Un ulteriore punto critico poi riguarda la disparità di trattamento tra Amt e Genova Parcheggi. Mentre quest'ultima riconosce agevolazioni ai residenti con regolari contratti di locazione, Amt sembra trascurare la stessa considerazione per chi vive a Genova per motivi di lavoro ma non è residente.
Abbiamo contattato Amt per una replica e per un chiarimento e sottolinea la presenza del carnet 4 corse da 4 euro che vale appunto 4 corse su ascensori e funicolare Sant’Anna.