Eventi - 07 febbraio 2024, 18:03

Il rapper genovese Alfa 'sfida' Sanremo: "Dal poster di Vecchioni in cameretta al Festival"

L'artista si racconta: “Prima di salire sul palco ho incontrato Marco Mengoni e gli ho chiesto come fare, mi ha messo una mano sulla spalla e mi ha detto 'divertiti'”

Poco più di centoquaranta chilometri separano Genova da Sanremo.

La prima ha visto i suoi primi successi, la seconda sta facendo da cornice a una delle esperienze più emozionanti che un artista possa fare.

Per Alfa, al secolo Andrea De Filippi, questo 2024 è iniziato con il grande impegno sul palco del teatro Ariston. La sua 'Vai', in gara alla settantaquattresima edizione della kermesse canora, è un concentrato di entusiasmo: "Mi sono divertito tantissimo ieri. Prima di salire sul palco, ho incontrato Marco Mengoni e gli ho chiesto come fare, mi ha messo una mano sulla spalla e mi ha detto 'divertiti'. Non vedo l'ora di rifarlo. Tra l'altro mi sono esibito alle due di notte, poi stasera alle 22, potrei essere il primo a esibirmi due volte nello stesso giorno”.

"Domani spero di presentare Fiorella Mannoia così mia mamma è contenta", ha aggiunto poi il cantautore, classe 2000, che quest'anno si è fatto conoscere al grande pubblico con la sua 'Bellissimissima'.

Il brano "Vai!" di Alfa ha una forte influenza folk, stile di ritorno sul panorama internazionale ma ancora poco sentito in Italia: “Ho un forte legame con la mia terra - ha detto in merito Alfa - il cantautorato genovese ha una influenza folk, basti pensare solamente all'uso della chitarra”.

Nella serata delle cover Alfa duetterà con Roberto Vecchioni portando a Sanremo "Sogna ragazzo sogna": “È un onore, è uno dei padri della canzone italiana. Io ho il suo poster in camera di un suo concerto al Politeama genovese. Mio papà sa cantare solo 'Luci a San Siro' e mia mamma lo guarda con gli occhi a cuore. Per me è una scelta emotiva. 'Sogna ragazzo sogna' è la canzone che ha scritto per i suoi studenti quando ha chiuso la sua carriera di professore, è un dialogo tra un professore e un alunno, tra un nonno e un nipote. In quella canzone c'è tanta voglia di essere vivi”.

Intanto, quando al termine del settantaquattresimo Festival di Sanremo mancano ancora quattro serate, Alfa si è già aggiudicato un premio. Assomusica gli ha consegnato il riconoscimento come miglior artista esordiente della kermesse: il premio viene assegnato per l’originalità e il talento degli artisti appartenenti alle nuove generazioni.

"Il Premio Assomusica per Sanremo nasce con l’obiettivo di promuovere e sostenere il talento delle nuove generazioni, tema molto sentito dall’Associazione spiega il Presidente Parodi. -. Come accade ormai da molti anni, viene assegnato dai nostri Associati a uno degli artisti più giovani in gara. Nello specifico, il riconoscimento viene conferito in funzione delle capacità individuate durante l’esibizione live. Non si limita pertanto a premiare la performance televisiva, ma in generale la sua importante presenza scenica e l’abilità di intrattenere ed emozionare il pubblico durante gli spettacoli dal vivo. I vincitori degli scorsi anni ci hanno testimoniato che le scelte sono state molto oculate e promettenti, da Nina Zilli ad Arisa, da Raphael Gualazzi a Rocco Hunt, agli Eugenio In Via Di Gioia, solo per citarne alcuni. Convintamente consegniamo il Premio ad un grande e promettente artista: Alfa". 

Isabella Rizzitano e Chiara Orsetti