La Rsu Fiom di Genova ha espresso preoccupazione e urgenza riguardo alla ripartenza delle linee ELT2 ed ELT1 presso l'ex Ilva. In una dichiarazione, la Rsu ha chiesto un incontro con l'azienda per discutere della data di ripresa dei cicli di produzione, sottolineando la necessità di risposte immediate.
Nella nota, la Rsu ha indicato che, non ricevendo risposte entro sette giorni, insieme ai lavoratori, valuteranno possibili azioni di protesta. La tensione è cresciuta a seguito della fuga della ditta d'appalto responsabile del rifacimento della zona "vasca di passivazione", segnale inequivocabile di uno stop nei lavori.
Particolarmente critica è la situazione della linea ELT2, programmata per riprendere la laminazione il 15 febbraio, ma attualmente interrotta e inutilizzabile. La Rsu ha evidenziato l'importanza di un incontro per risolvere le questioni legate alla cassa integrazione e stabilire i tempi di ripresa dei lavori su questa linea di produzione.
La Rsu ha altresì condannato l'azienda per non aver convocato i rappresentanti sindacali in merito alla possibile sospensione dei lavori e per non aver risposto alle numerose richieste di incontro inviate, definendo tale comportamento inaccettabile. La situazione rimane tesa, con i lavoratori pronti a prendere in considerazione ogni forma di lotta necessaria per tutelare i propri diritti e interessi.