"La nostra acquisizione, un'opera a medio lungo termine, è un investimento fatto credendo nella storia e nei valori della società che richiede tempo per essere valorizzato. Siamo al lavoro tutti giorni".
Ha esordito così Matteo Manfredi, azionista di maggioranza della Sampdoria, intervenuto in sala stampa dopo il match pareggiato dai blucerchiati contro il Modena per fare il punto sulla situazione del club.
"I problemi li sapete tutti, le azioni di disturbo continuano - ha aggiunto riferendosi a quanto messo in atto dall'ex patron Ferrero - ma la Samp è più importante di questi tentativi di arresto. Siamo sereni e andiamo avanti, il gruppo è al lavoro".
Il quadro a livello societario è il seguente: "Il closing? Per noi è già avvenuto, era condizionato all'omologa. La Sampdoria ha bisogno di risorse finanziarie costanti che Gestio Capital inserisce tramite Blucerchiati e questo diluisce le quote della vecchia proprietà". Il rapporto, secondo quanto trapelato, è indicativamente intorno ad un 70-30% in favore dei nuovi azionisti.
Si è parlato anche di quello che è stato il mercato, condizionato dalle note difficoltà: "Abbiamo aggiunto pezzi importanti che ci aiuteranno e speriamo di recuperare presto gli infortunati". Manfredi ha inoltre sottolineato come il club non sia riuscito a concludere alcune operazioni in uscita e sull'ipotesi di attingere dal mercato degli svincolati ha dichiarato: "Uno svincolato può entrare solo se c'è un'uscita corrispondente".
Sul tema degli investitori, l'azionista di maggioranza ha parlato chiaro: "Noi non cerchiamo nessuno, è la Sampdoria che attira attenzioni". Dal faccia a faccia con la stampa è però emerso che per il momento non sembrano esserci margini per un impegno di Qatar Sports Investments così come da parte dei fratelli Reedtz, definiti però amici pronti a dar consigli.
Il rapporto con Radrizzani, defilatosi dalle vicende societarie dopo i primi tempi, rimane buono: "Nelle prime fasi ha collaborato - ha spiegato Manfredi - Ora mi aiuta come partner e amico".
Toccato anche l'argomento legato all'inchiesta della Guardia di Finanza su plusvalenze e false fatture: "Non ci preoccupa, segue un filone che non riguarda solo la Sampdoria. Il CdA è a disposizione per fare chiarezza".
In chiusura le risposte alle domande sul ds Mancini ed un presunto cambio nelle gerarchie dell'organigramma rispetto a Legrottaglie ("Mancini è stato più attivo ultimamente per compiere miracoli di mercato") e sul ruolo di Marco Lanna: "Stiamo definendo un percorso per aggiungere valore al brand Sampdoria, lui è un punto di riferimento per la storia e i tifosi".