Attualità - 03 febbraio 2024, 08:48

Cinque euro per entrare alla Baia del Silenzio: Sestri Levante studia il biglietto anti turismo di massa

L’iniziativa del sindaco Francesco Solinas è destinata a far discutere. Gli esempi di Camogli e della Baia dei Saraceni

 

Anche la Baia del Silenzio, una delle spiagge più note della riviera ligure di levante, diventerà a pagamento. L’esperimento, con tutta probabilità, partirà con l’inizio dell’estate, ed è motivato dall’amministrazione comunale di Sestri Levante e dal sindaco Francesco Solinas dalla necessità di preservare l’ecosistema dell’area: sul posto si trovano infatti vaste praterie di posidonia, con numerose specie marine che la abitano, che vanno difese dalla presenza massiccia dell’uomo. La cifra fissata per acquistare un biglietto di accesso dovrebbe aggirarsi intorno ai cinque euro a persona, anche se nulla è ancora stato definito con certezza. 

“Gli incassi degli eventuali ticket di ingresso saranno utilizzati per aumentare i servizi, tra cui costi della vigilanza, bagnini e pulizia delle spiagge” spiega il sindaco Solinas, che non è certo il primo a valutare la possibilità di tenere sotto controllo le presenze per tutelare le bellezze naturali dei litorali. Rimanendo a Levante, San Fruttuoso di Camogli aveva valutato la possibilità di introdurre un ticket di accesso, anche se l’ipotesi è stata poi abbandonata; a Ponente, invece, sono stati attivati gli ingressi a pagamento per accedere alla spiaggia del Malpasso a Savona, nella frazione di Varigotti. Si tratta di uno dei tratti di costa più apprezzati dell’intera regione, vicina alla Baia dei Saraceni che, ogni anno, attira numerosissimi visitatori. Il costo del biglietto, in questo caso, è fissato a cinque euro. 

 

Uscendo dai confini della Liguria, si trovano esempi anche in altre aree d’Italia: Stintino, in Sardegna, prevede un ticket da tre euro e mezzo per accedere e godere delle meraviglie della spiaggia. La proposta potrebbe far storcere il naso a tanti, residenti e non, visto che godere del panorama di una delle baie più famose e più fotografate della nostra costa è un piacere che difficilmente verrà abbandonato da chi si trova nella città dei due mari in vacanza o semplicemente la raggiunge per godere di qualche ora di relax con una vista impareggiabile, ma le associazioni di categoria sembrano essere favorevoli alla proposta. 

Dal canto suo, il Comune ha riunito operatori e titolari di concessione della Baia del Silenzio per portare avanti insieme un progetto per gestire l’accesso a pagamento dell’area, introducendo anche docce pubbliche, tre in differenti aree della spiaggia; inoltre, dopo le 18 i gestori di locali potranno posizionare tavolini sull’arenile. 

C.O.