Municipio Centro Est - 01 febbraio 2024, 08:00

I prodotti a chilometro zero nel centro storico: ecco il primo mercato tutto al coperto di Coldiretti

Domani è prevista la cerimonia d’inaugurazione. L’assessora Paola Bordilli: “Orgogliosa di questa rinascita”. L’architetta Maria Podestà: “È una struttura che parla direttamente alle persone, che rianima via del Campo”

Inaugurerà venerdì 2 febbraio il nuovo mercato coperto di Coldiretti nel cuore del centro storico di Genova, in via del Campo. Dopo un lungo dialogo tra l’associazione, il sindaco Marco Bucci e l’assessora al Commercio Paola Bordilli, i locali contraddistinti dal numero 5 che prima ospitavano l’attività 'Foto Universal’, a cui ha fatto seguito un supermercato della catena ‘È il mio mercato – Doro’ saranno ora destinati a riunire le eccellenze dei produttori agricoli, creando così un vero e proprio mercato contadino a chilometro zero.

“C’era da destinare questi locali a qualche realtà - spiega l’assessora - È poi arrivata la proposta da parte di Coldiretti, che cercava uno spazio al coperto nella nostra città, seguendo un percorso già avviato in altre città italiane, quello dei mercati al chiuso con i prodotti a chilometro zero. È un progetto iniziato tempo fa, quando avevo anche la delega al Centro Storico, oltre al Commercio. Sono molto contenta che si sia arrivati in fondo e che ci sia l’apertura ufficiale: vedere quelle vetrine chiuse in via del Campo è sempre stato uno dei crucci non solo mio personale, ma di tutta l’amministrazione, perché parliamo di una zona di fortissimo passaggio. Coldiretti ha richiesto il bonus per i centri storici e abbiamo lavorato molto bene in sinergia con la Soprintendenza - continua Bordilli - Un’altra porzione importante del centro storico viene restituita alla cittadinanza, e questo dimostra una volta di più come il commercio sia fondamentale nel percorso di rigenerazione urbana”.

 

 

A raccontare l’evoluzione dei lavori è l’architetta Maria Podestà dello ‘Studio Podestà Architettura’ che ha seguito passo passo i lavori di riqualificazione dei locali e che già aveva curato la creazione del mercato del pesce in zona Darsena, sempre di Coldiretti: “Il progetto è stato pensato per dare continuità all’incontro tra gli agricoltori e i cittadini, onde evitare che i mercati si svolgessero sempre all’aperto e quindi in balia delle condizioni atmosferiche non sempre favorevoli. In questo modo i produttori locali possono vendere i loro prodotti in qualsiasi stagione”. 

Per quanto riguarda gli interni, “abbiamo cercato di mantenere l’identità storica che si trova all’interno dei nostri vicoli: sono rimaste le volte e i muri sono colorati in modo neutro con calce naturale. Per l’arredamento abbiamo optato per un legno naturale con profili neri, per cercare di dare un minimo di eleganza ricordando un po’ uno stile industriale, ma cercando comunque di non andare a creare un ambiente troppo elegante. In fin dei conti si tratta di un negozio che vende prodotti accessibili, della terra, e non deve dare l’idea di essere una boutique. Su alcune delle pareti abbiamo poi creato diversi cartelloni con nozioni di anti-spreco del cibo e legate ai vari progetti di cui si occupa Campagna Amica”. 

Visti gli spazi ampi, l’idea di Podestà è stata quella di creare una sorta di percorso per i clienti: “Abbiamo cercato di mantenere tutti gli spazi aperti, in modo tale che comunichino l’uno con l’altro. Il consumatore può entrare e percorrere tutto lo spazio senza mai fermarsi o dover tornare indietro, seguendo un percorso interno quasi circolare”.

 

 

In attesa dell’inaugurazione, sono tanti i gestori di attività della zona che hanno accolto con entusiasmo la nuova apertura: “C’è stata fin da subito tanta curiosità: tutti sono contenti perché convinti che il mercato aiuterà la via a trovare nuova forza, e questo non può che far bene agli altri negozi”.

Il punto vendita, inizialmente, sarà aperto tutti i venerdì e sabato, dalle 8 alle 15. L’obiettivo è quello di estendere gli orari, sia per lo Street food sia per la parte di vendita diretta, ma “aspettiamo di capire la risposta della cittadinanza e la disponibilità delle aziende agricole” spiegano Luca Dalpian e Paolo Campocci, presidente e direttore di Coldiretti Genova. “Via del Campo non è solo il simbolo della nostra città, è anche un meraviglioso punto d’incontro del centro storico, crocevia di persone che desiderano il contatto diretto con gli agricoltori. Oltre i prodotti ci sono le storie e dietro ogni frutto della terra c’è la mano dell’uomo: ed ecco che un mercato come questo si trasforma nella rara occasione di scoprire il territorio attraverso i suoi più fidati custodi.”