![Depositi chimici, Officine Sampierdarenesi: "La difformità riscontrata non è una questione politica, ma tecnica"](https://www.lavocedigenova.it/typo3temp/pics/m_a6014ea86c.jpeg "Depositi chimici, Officine Sampierdarenesi: "La difformità riscontrata non è una questione politica, ma tecnica"")
Le opere d’arte del museo di Portofino troveranno una nuova casa negli spazi di Villa Croce.
È un’adozione in piena regola quella del Comune di Genova che accoglierà i centocinquanta pezzi della collezione di Daniele Crippa, fondatore e direttore del Museo del Parco di Portofino, che proprio negli spazi della villa nel quartiere di Carignano avrà la sua nuova collocazione.
La Collezione Crippa ha ricevuto una lettera di sfratto dopo la vendita del terreno e del castello che da tempo la ospitava e il suo proprietario, sin dall’anno scorso, si era mosso per trovare un’alternativa.
Diverse le proposte vagliate con possibili soluzioni a Chiavari, Santa Margherita Ligure e Rapallo, fino alla soluzione legata a Genova.
Villa Croce potrà così arricchire la sua proposta con la Collezione, accolta e protetta negli ambienti dello spazio del museo di arte contemporanea.
Nei piani del Comune, con il progetto portato avanti dal Tavolo della Cultura e con la collaborazione proprio di Daniele Crippa, c’è dunque aumentare la proposta cultuale della città, soprattutto per quanto riguarda l’arte contemporanea.
Nelle prossime settimane sarà preparato il trasferimento delle opere da Portofino a Genova che, ancora una volta, si scopre città di arte e cultura di ogni periodo.
I.R.