Attualità - 18 gennaio 2024, 08:00

Nuotare sotto trenta centimetri di ghiaccio: Valentina Cafolla insegue il record di apnea

L’atleta il prossimo 23 febbraio tenterà l'impresa nel lago di Anterselva (Bolzano), avvalendosi dell’attrezzatura subacquea di Seac, azienda di San Colombano Certenoli, in val Fontanabuona

Il prossimo 23 e 24 febbraio, l'atleta di 27 anni Valentina Cafolla si prepara a un'incredibile sfida nel gelido lago di Anterselva, in provincia di Bolzano, con l'obiettivo di infrangere due record mondiali di apnea sotto il ghiaccio

L’atleta, originaria di Rovigno, tenterà infatti di nuotare per 140 metri sotto la superficie ghiacciata del lago per battere due record mondiali, uno con monopinna e l'altro con bipinne. La doppia sfida non è solo una prova di coraggio e preparazione eccezionale, ma rappresenta anche un tentativo di entrare nel Guinness World Records.

In questi giorni Valentina è in Croazia dove segue un lungo allenamento: “Come ho trascorso il giorno dopo Natale? Ho goduto di una fresca sessione statica nelle acque cristalline del fiume Cherca”, dice l’atleta che già nel 2016 aveva percorso una distanza di 111 metri in immersione sotto il ghiaccio.

Come dicevamo c’è anche un po’ di Liguria in questa impresa da record: il tentativo avverrà anche grazie all'attrezzatura subacquea fornita dalla Seac, un'azienda ligure con sede a San Colombano Certenoli.

“L’azienda è nata nel 1971, gestita dai due titolari, Marco Arata e Attilio Rapallini, che sono simili agli attuali titolari insieme a Daniele Arata, entrato nel 2004 - ci spiega Omar Scialpi di Seac - Inizialmente l’azienda operava a Carasco per poi spostarsi a San Colombano e si specializzava nella produzione di fiorcine e arpioni. Oggi ci siamo specializzati in cinque settori diversi: lo scuba, che prevede la classica immersione subacquea con bombola di ossigeno, il freediving, ovvero l’immersione in apnea, lo spearfishing, la pesca subacquea e lo snorkeling e il nuoto”.

Attualmente, l'azienda conta oltre 50 dipendenti, distribuiti tra San Colombano e gli Stati Uniti, dove è presente una filiale a Miami. 

“Un elemento importante della nostra azienda è la politica di reshoring adottata negli ultimi anni, anche prima del Covid, riportando in Italia l'intera produzione, con il 90% dei prodotti commercializzati prodotti localmente. Recentemente abbiamo compiuto un ulteriore passo avanti ristrutturando completamente un capannone a fianco all'azienda, rendendolo autosufficiente dal punto di vista energetico grazie a pannelli solari”.

Insomma un’eccellenza ligure che, dopo aver avuto diversi atleti che utilizzavano il loro materiale, ora si appresta ad essere di supporto a questa impresa da record con Valentina Cafolla.