Discussione in consiglio comunale sul futuro del progetto Skymetro tra il consigliere Fabio Ceraudo (M5s) e l’assessore Matteo Campora.
Il tema è ritornato centrale nel dibattito politico dopo l'attenzione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Ceraudo, con tono critico, ha sottolineato il presunto mancato rispetto di leggi importanti e fondamentali e ha evidenziato le preoccupazioni idrauliche e geologiche sollevate da comitati tecnici, mettendo in dubbio la coerenza del progetto.
“Ad oggi, abbiamo una relazione in cui ci viene indicato che i costi benefici di quest'opera si evidenziano in maniera sintetica e sommaria - ha detto in aula il consigliere - Ci sono delle criticità che riguardano la questione idraulica e geologica dell'opera stessa. Si tratta di un progetto che idealmente ci costa più di 70 milioni al chilometro e che non va certamente a risolvere il problema della viabilità e del servizio pubblico in Val Bisagno”.
L'alternativa proposta da Ceraudo è quella di investire in opere alternative, come il tram, che avrebbero avuto un impatto minore e una gestione più sostenibile.
Dall'altra parte, Campora ha cercato di rassicurare sull'andamento del progetto sottolineando che il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici non ha ancora emesso un parere definitivo.
"Le notizie circa un parere contrario sono false - dice l’assessore - Il Consiglio Superiore, con una nota pervenuta alla fine del 2023, ha richiesto alcune integrazioni seguendo una prassi normale per progetti di complessità e importanza. A seguito di questi rilievi e di un incontro tra i tecnici e il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, sono state inoltrate le integrazioni, che sono attualmente al vaglio del Consiglio.
La documentazione è pubblica e disponibile all'interno della conferenza di servizi. Siamo pronti a dare assistenza anche ai consiglieri per individuare gli elementi chiave. Ribadiamo con convinzione che lo Skymetro sia la scelta migliore per la Val Bisagno, offrendo una metropolitana che collega Molassana a Brignole in soli 10 minuti. Rispettiamo le richieste dei Lavori Pubblici e attendiamo gli esiti, continuando il confronto tecnico”.