Sport - 13 gennaio 2024, 12:00

Genoa, col Torino un nuovo inizio. Gilardino: "Mercato? Pensiero a chi è qui". E chiede rinforzi

La sfida ai granata, prima del girone di ritorno e senza il grimaldello Dragusin, l'occasione di rivincita dopo il finale beffa dell'andata: pronta una coreografia della Nord. Mancherà Thorsby, torna ko Ekuban

Mister Alberto Gilardino in panchina: toccherà a lui dare continuità di prestazioni e risultati al Genoa nonostante i marosi del mercato

Si accenderanno metaforicamente nel pomeriggio di oggi  (ore 15, arbitro il sassarese Giua) i riflettori del girone di ritorno della Serie A che punteranno subito sul rossoblù del Genoa, della sua Gradinata Nord pronta a un'altra coreografia e sul granata del Torino dell'ex Ivan Juric.

Sarà un nuovo inizio, col conforto di un'ottima rampa di lancio (ossia i 21 punti ottenuti nelle prime diciannove uscite dell'anno) ma al momento ancora in balìa dei marosi del calciomercato invernale, con una rosa da rinforzare in alcuni reparti già prima dell'apertura delle liste e ora, a maggior ragione, dopo la partenza di Dragusin verso il Tottenham.

Vietato però guardarsi alle spalle e piangersi addosso: "Abbiamo salutato Radu, gli abbiamo fatto un grande in bocca al lupo ma è il passato - ha detto il tecnico Gilardino alla vigilia - Il mio primo pensiero ora è per i ragazzi che ho a disposizione, di cercare di esaltare di più questi giocatori. Ci dev'essere la determinazione di alzare l'asticella un centimetro in più in questo girone di ritorno, di mettere un mattone in più, da parte di tutti: mia e dello staff in primis. Le squadre che lottano per la salvezza si rinforzano e si rinforzeranno, io devo pensare al presente e alla mia squadra che ha sempre voglia di stupire e impressionare".

Consapevolezza di ciò che si è ma anche di ciò che si dovrà essere. Soprattutto in chiave mercato. Il mister, convinto del supporto del popolo rossoblù, ha detto di confidare "molto nella società" con la consapevolezza che via siano "necessità e desiderio di migliorare questa squadra laddove ci siano le possibilità per poterlo fare", avvertendo però allo stesso tempo: "Non possiamo e non dobbiamo permetterci di stravolgere la squadra. Sono cosciente della situazione, e la società ogni giorno lo è perché parlo e discuto".

Sintomatico di questa necessità di rinforzi ora è l'attacco. Rientrerà da titolare Retegui, che "ha desiderio di ritrovarsi e c’è la volontà di ritrovarlo", ma l'unica alternativa sarà il giovanissimo della Primavera Fini, con Ekuban nuovamente fermo ai box (dove si trova ancora anche Thorsby) e Puscas ormai prossimo alla partenza. Gli uomini mercato restano comunque attenti anche per quanto riguarda un difensore che, almeno numericamente, possa sostituire Dragusin, mentre dopo l'arrivo di Spence a tappare la falla lasciata dalla partenza di Hefti a destra si lavora anche all'arrivo di Bohinen dalla Salernitana dopo il ritorno di Kutlu al Galatasaray.

Per questo, per affrontare le onde del mercato e un Toro rilanciato nelle ultime settimane da risultati importanti (su tutti la vittoria netta all'ultima uscita contro i Campioni d'Italia del Napoli per 3-0), al tecnico resta da puntare sull'arma della continuità tattica nel segno del 3-5-2 con De Winter pronto a subentrare nelle gerarchie al rumeno e Messias confermato sull'esterno mancino di centrocampo. 

PROBABILI FORMAZIONI

Genoa (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Malinovskyi, Badelj, Frendrup, Messias; Retegui, Gudmundsson. Allenatore: A. Gilardino

Torino (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Ilic, Vojvoda; Vlasic; Zapata, Sanabria. Allenatore: I. Juric


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