Dopo l’inaugurazione, questa mattina a Genova, del cantiere del nuovo nodo di San Benigno, si è svolto un incontro nella sede della Regione tra il presidente Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, l'amministratore delegato di Aspi Roberto Tomasi e il vice presidente di Free to X Andrea Manfron.
L’incontro è stata l’occasione per un aggiornamento sul piano delle opere previste a Genova e nell’area metropolitana all’interno dell’accordo sottoscritto da Autostrade per l’Italia con il ministero delle Infrastrutture e gli enti locali (Comune, Città Metropolitana, Regione, Autorità Portuale).
Al centro del colloquio, le infrastrutture strategiche di cui è previsto l’avvio dei cantieri nei prossimi mesi: una su tutte, il tunnel sub portuale, che collegherà il nodo di San Benigno alla Foce passando in galleria al di sotto del bacino portuale, con la realizzazione anche dei relativi tratti di raccordo da un lato con il nodo autostradale e, dall’altro, con la viabilità cittadina per snellire viabilità e traffico dello scalo.
Dopo l’avvio delle opere propedeutiche nel giugno 2023, i lavori di inizio demolizioni e scavo inizieranno entro febbraio 2024.
Per quanto riguarda poi il tunnel della Val Fontanabuona, che permetterà un collegamento diretto dell’entroterra del Tigullio con la costa, si ritiene che la conclusione dell’iter di Via avverrà nelle prossime settimane con il successivo avvio del cantiere entro la primavera di quest’anno.
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