Lutto a Genova per la scomparsa di Stefano Mantero, decano della pasticceria, che si è spento ieri all’età di ottantotto anni.
Punto di riferimento per la comunità dei pasticceri, il fioraio di Sampierdarena, come era stato affettuosamente chiamato per la sua abilità nel realizzare i fiori di ghiaccia reale, si è sempre contraddistinto per la passione e la tenacia con cui ha lavorato.
Un’attività iniziata prima come garzone, per una fabbrica in centro storico, e continuata in diversi forni fino al 1972, anno in cui apre la storica pasticceria Mantero di via Cantore.
Accanto a lui la moglie, Anna Maria Ventura, scomparsa nel 2018, la figlia Stefania e, da pochi anni, il nipote Filippo.
Quella scommessa fu un successo e la pasticceria Mantero, grazie all’abilità di Stefano, divenne una delle più rinomate e apprezzate.
Da alcuni anni l’attività di famiglia è in mano alla figlia Stefania, insignita del titolo di ‘Ambasciatrice delle eccellenze italiane’ da Igino Massari; accanto a lei il figlio Filippo.
“Un Maestro di vita fino all’ultimo tuo gesto. Ora vola dalla mamma e insieme creerete la pasticceria più bella del paradiso. Grazie di tutto, Papà”, si legge nel post condiviso sulle pagine dell’attività.
Un omaggio a un uomo che, con una dedizione fuori dal comune, si è sempre dedicato alla sua passione.
Per espressa volontà di Stefano la salma verrà accompagnata direttamente al cimitero di Staglieno per la cremazione.