Aveva trascorso undici anni al canile, ma il suo ultimo Natale e il poco tempo che gli era rimasto da vivere, Shorty lo ha passato con chi ha scelto di offrirgli il calore di una casa e di donargli amore incondizionato, come avevano fatto anche i volontari del canile.
Ma Shorty non c’è più.
Le condizioni del cane erano gravi e, dopo l’intervento all’intestino, era apparso chiaro, purtroppo, che non gli restasse oramai molto da vivere.
Oggi la triste notizia, diffusa dai volontari del Canile di Monte Contessa che tanto si erano prodigati per trovare una famiglia che si prendesse cura di Shorty per i giorni che ancora gli rimanevano da vivere.
“Sapevamo che era terminale - si legge - come lo sapeva la meravigliosa famiglia che ha deciso di adottarlo, ma non è facile per nessuno”.
Nove anni passati in un box “ma negli ultimi giorni della tua vita, quelli più difficili, hai scoperto cosa vuol dire la parola famiglia, cosa significa essere amati, hai scoperto il calore di una casa, sei salito su un letto, hai potuto scegliere in quale cuccia dormire”.
Ancora: “La tua famiglia ti è stata accanto quando non stavi bene, arrivando al punto di dormire per terra accanto a te e di darti da mangiare dalle loro mani. Facevi fatica a camminare ma loro ti aiutavano a fare qualche passo fuori casa perché ti piaceva tanto fermarti e annusare quell’aria nuova che per te era vita”.
“Non potevi trovare persone migliori - si legge in conclusione - ma il destino è crudele e ti ha permesso di vivere con loro solo pochi giorni.
Siamo sicuri però che questi sei giorni siano stati così intensi da cancellare in parte quello che hai vissuto per anni.
Noi ti abbiamo curato al meglio, ma era giusto che te ne andassi in una casa, circondato da tanto amore”.
Il ringraziamento poi è per la famiglia che lo ha accolto, Sabrina, con Ugo, e i figli Virginia e Vittorio che hanno accolto Shorty per regalargli gli ultimi giorni di vita in una famiglia.