Grande partecipazione ai festeggiamenti per celebrare i centoventidue anni di servizio della Croce Bianca di Cornigliano: la pubblica assistenza ha organizzato una mattinata di eventi per sabato 6 gennaio che hanno visto coinvolti la presidente del Municipio Medio Ponente Cristina Pozzi, dell’assessore municipale Enrico Valli e dell’assessore Sergio Gambino, in qualità di delegato del Comune di Genova, oltre a un gran numero di volontari e di abitanti del quartiere. Presenti anche le pubbliche assistenze consorelle Volontari del soccorso Fiumara, Croce Verde Pegliese e la gemellata Pubblica Assistenza Croce Bianca Finale Ligure.
"Grazie ai militi e ai volontari della Croce Bianca per lo straordinario lavoro al servizio della cittadinanza. È stato un 2023 in cui abbiamo potenziato i servizi e riorganizzato la nostra struttura per essere sempre più efficiente e a disposizione della comunità. Ci aspetta un 2024 ricco di nuove sfide da intraprendere insieme" ha commentato il presidente della Croce Bianca di Cornigliano Davide Falteri.
Dopo la Santa Messa, che si è svolta nella Chiesa di San Giacomo Apostolo, si è svolto il corteo per le vie di Cornigliano con deposizione delle corone commemorative presso la vecchia sede della pubblica assistenza e in Piazza Melis, per poi far ritorno nella sede sociale di via Gessi dove un ricco buffet attendeva i partecipanti.
In occasione dell’anniversario, è stata ricordata la possibilità di svolgere il servizio civile all’interno della Croce Bianca: la domanda può essere presentata fino alle ore 14 del prossimo 15 febbraio dai giovani dai 18 ai 28 anni interessati. Per informazioni: loredana.sposito@crocebiancacornigliano.org
La Croce Bianca di Cornigliano nacque proprio il 6 gennaio del 1902, quando i fondatori Gustavo Dufour, Roncallo Salvatore, Agostino Tro e Leonardo Mantero decisero di iniziare a prestare i propri servizi di cura e assistenza insediandosi in un locale del Circolo Cattolico “Maurizio Dufour”. La prima autovettura venne donata nel 1917 dai Fratelli Perrone: si trattava di una SPA 6000, un mezzo all'avanguardia per l'epoca, che rimase in funzione fino al 1947.
Tra gli interventi più significativi portati avanti dalla Pubblica Assistenza non si può non ricordare il servizio prestato in occasione dell’esplosione del Forte Monte Guano nel 1923, in cui perse la vita il capo squadra Costanzo Grillone, a cui fu intitolata una strada nel quartiere di Cornigliano. Fondamentali durante il periodo bellico, durante il quale ben cinquemila persone vennero curate dai soccorritori della Croce Bianca.