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Attualità | 06 gennaio 2024, 12:52

Università, 319 posti letto in più per gli studenti

Assegnate per l’anno accademico in corso oltre tremila e seicento borse di studio

Università, 319 posti letto in più per gli studenti

Saranno 319 i nuovi posti letto presto a disposizione degli studenti genovesi vincitori di borse di studio.

Attualmente, in tutta la Liguria, i posti letto disponibili riservati agli studenti con borsa di studio sono circa mille, suddivisi in diverse strutture abitative.

Ma l’elevata richiesta ha fatto si che si lavorasse per aumentare i posti disponibili. 

Uno dei primi interventi in cui i lavori sono già in corso è quello per la realizzazione della residenza universitaria nella ex clinica chirurgica dell’ospedale San Martino che porterà in dote poco più di trecento posti letto.

Non solo, Aliseo ha ricevuto dal ministero dell’Università, i fondi necessari per la realizzazione di nuove residenze universitarie di cui una a Genova e una alla Spezia mentre si attendono i finanziamenti per la nuova residenza a Savona.

Per l’anno accademico in corso, Aliseo ha assegnato 3620 borse di studio a seguito di bandi di concorso pubblicati lo scorso giugno, un numero altissimo che non ha lasciato fuori nessuno degli universitari aventi diritto e garantendo quindi il 100% delle domande. Tredici i milioni di euro stanziati, risorse che derivano dal Fondo Integrativo Statale, dal PNRR e dalla tassa regionale per il diritto allo studio e, come ricordato dal Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dall’assessore alla Scuola e Università Simona Ferro, “lavoriamo per sostenere lo strumento delle borse di studio che consente l’accesso all’offerta formativa per dare a tutti gli studenti la possibilità di valorizzare i propri talenti e garantirsi un futuro lavorativo importante. Le borse di studio permettono agli studenti di accedere ad un’istruzione di qualità e sono un incentivo per gli studenti meritevoli a dare il massimo nelle loro attività, ricompensando il loro l’impegno. È fondamentale che le istituzioni continuino a investire in borse di studio per garantire un futuro migliore a tutti i loro cittadini. Proprio per questo, stiamo anche puntando, grazie a nuovi contributi, sull’incremento dei posti letto a favore degli studenti. Questi risultati sono possibili grazie al lavoro coordinato di tutti i soggetti interessati: oltre a Regione Liguria, l’Università per la qualità dell’offerta formativa e Aliseo, agenzia regionale per gli studenti, per l’impegno costante che proseguirà anche sotto la direzione del nuovo direttore generale Michele Scarrone”.

Gli studenti vincitori di borsa di studio hanno ricevuto complessivamente la prima rata nei mesi di novembre e dicembre. Aliseo ha assegnato loro oltre 3,5 milioni di euro in servizi e importi in denaro. Il 50% delle borse è a favore di studenti stranieri che frequentano l’ateneo genovese. Tra questi le comunità più numerose provengono da Iran e Pakistan e frequentano i corsi di laurea in inglese delle facoltà di Ingegneria, di Scienze matematiche fisiche e naturali. Il 47% delle borse è a favore di studenti iscritti per la prima volta a un corso triennale o magistrale. Grazie ai fondi del PNRR Next Generation aumenta il valore della borsa di studio, che arriva ad un massimo di 6.657 euro per gli studenti fuori sede a un massimo di 2.683 euro per gli studenti in sede.

Il bando di concorso prevedeva un requisito di merito (un numero di crediti crescenti in base all'anno di iscrizione) e un requisito di reddito - un limite ISEEU (indicatore della situazione economica) - fino a 25 mila euro e un limite ISPEU (indicatore sulla situazione patrimoniale) fino a 55 mila euro. Tutti gli studenti vincitori hanno diritto al riconoscimento dell’importo della borsa di studio e alla fruizione gratuita dei servizi (alloggio e un pasto giornaliero presso i centri di ristorazione). Beneficiano inoltre dell’esenzione della tassa regionale per il diritto allo studio e dei contributi universitari.

Per quanto riguarda i posti letto, agli studenti vincitori di borsa di studio che non trovano posto nelle residenze universitarie per mancanza di posti letto, viene erogato un contributo affitto a fronte di un contratto di locazione.

 

 

Redazione

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