/ Attualità

Attualità | 04 gennaio 2024, 19:00

I classici delle feste a tavola - Il Brandacujun

Piatto della tradizione, soprattutto nel ponente, questa prelibatezza ha come protagonista lo stoccafisso. Ma quali sono le origini del nome di questa pietanza?

I classici delle feste a tavola - Il Brandacujun

Piatto della tradizione ligure del ponente, il brandacujun è un’istituzione della tavola che ha come ingrediente principe lo stoccafisso.

Un nome particolare la cui etimologia non è chiara: se da una parte c’è chi ritiene che il riferimento agli attributi maschili nasca dal fatto che lo sbattimento della pentola entro cui si trova lo stoccafisso potesse essere fatto solo da un uomo che, al termine delle operazioni, si ritrovava con le braccia stanche propri all’altezza del basso ventre; dall’altra sembra possa derivare dal verbo ‘brandeggiare’, cioè far oscillare, come riferimento proprio alla preparazione del piatto.

Una terza ipotesi vede l’origine della parola nella frase dialettale: “Branda, cujon! Branda, che ciu ti u brandi ciu u l’è bon”, che tradotto è: “Scuotilo, co****ne, che più lo scuoti più e buono.

Insomma, qualunque sia l’origine del nome di questo prelibatissimo piatto, non resta che cimentarsi con la ricetta.

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

700 gr di stoccafisso ammollato

400 gr di patate

4 cucchiai di olive taggiasche

2 spicchi d’aglio

Prezzemolo abbondante

Pepe nero macinato qb

Olio extravergine di oliva qb

PROCEDIMENTO

Sbucciare le patate, lavare e sistemare in una pentola capiente con coperchio. Tagliare lo stoccafisso in tre pezzi e aggiungerlo alla pentola con le patate. Coprire con acqua fredda e far cuocere per circa un’ora, o fino a che le patate non risulteranno sfaldate.

Scolare patate e stoccafisso, eliminare le lische, sbucciare l’aglio ed eliminare l’anima, lavare il prezzemolo e sminuzzarlo insieme all’aglio.

Posizionare nuovamente patate e stoccafisso nella pentola, aggiungere il trito di aglio e prezzemolo, olio extravergine e rimettere sul fuoco avendo cura di mescolare per far amalgamare il tutto.

Terminata l’operazione, arriva il momento della ‘sbattitura’: impugnando i manici della pentola, muoverla energicamente dall’alto i basso e viceversa fino a che non si sarà ottenuto un composto denso.

Insaporire con pepe secondo gusti e servire tiepido o a temperatura ambiente

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium