La Pubblica Assistenza Croce Bianca di Cornigliano festeggia i suoi centoventidue anni di servizio: per celebrare l’importante traguardo è stata organizzata una mattinata di eventi aperti a tutta la cittadinanza. L’appuntamento è per sabato 6 gennaio, il giorno dell’Epifania: a partire dalle 10.30, dopo il raduno dei partecipanti nella sede di via Gessi 8 rosso a Cornigliano, si svolgeranno le celebrazioni.
Alle ore 11, nella Chiesa di San Giovanni Apostolo, verrà celebrata la Santa Messa, a cui farà seguito il corteo per le vie della delegazione con la deposizione delle corone commemorative presso la vecchia sede della Pubblica Assistenza e in piazza Melis. A concludere gli eventi sarà un buffet di ringraziamento che verrà allestito nei locali di via Gessi a partire dalle ore 12.30.
La Croce Bianca di Cornigliano nacque proprio il 6 gennaio del 1902, quando i fondatori Gustavo Dufour, Roncallo Salvatore, Agostino Tro e Leonardo Mantero decisero di iniziare a prestare i propri servizi di cura e assistenza insediandosi in un locale del Circolo Cattolico “Maurizio Dufour”.
I primi incarichi vennero portati avanti con l’ausilio della Croce d’Oro di Sampierdarena, che offrì in prestito una barella alla nuova istituzione per portare a termine i servizi. Nel 1903, alla presenza di Monsignor Gavotti, Vescovo di Casale, e del Cardinale Richelmy, venne poi inaugurata una nuova sede adiacente al circolo.
Negli anni, la Croce Bianca di Cornigliano ha visto aumentare il numero di soci in maniera costante: nel 1909 la Pubblica Assistenza trovò poi la sua nuova sede, quella di via Gessi in cui si trova ancora oggi, grazie a una concessione Municipale. Nel 1917 è stata raggiunta un’importante tappa nella storia della Croce Bianca: i Fratelli Perrone donarono la prima autovettura, una SPA 6000, all'avanguardia per l'epoca, che rimase in funzione fino al 1947.
Tra gli interventi più significativi portati avanti dalla Pubblica Assistenza non si può non ricordare il servizio prestato in occasione dell’esplosione del Forte Monte Guano nel 1923, in cui perse la vita il capo squadra Costanzo Grillone, a cui fu intitolata una strada nel quartiere di Cornigliano. Fondamentali durante il periodo bellico, durante il quale ben cinquemila persone vennero curate dai soccorritori della Croce Bianca.
C.O.