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Attualità | 03 gennaio 2024, 10:26

Saldi al via dopodomani in Liguria, ecco le regole per chi compra

Secondo Confcommercio, ogni persona spederà in media centotrentasette euro per lo shopping ma attenzione alle truffe

Saldi al via dopodomani in Liguria, ecco le regole per chi compra

È quasi tutto pronto per l’avvio dei saldi invernali che in Liguria partiranno il prossimo 5 gennaio e dureranno per quarantacinque giorni.

Secondo le stime di Confcommercio, l’acquisto medio per persona durante il periodo di vendita promozionale si aggirerà attorno ai 137 euro e saranno quasi sedici milioni le famiglie coinvolte che sceglieranno di fare shopping in occasione degli sconti per un giro d’affari stimato in 4,8 miliardi di euro.

Manuela Carena, presidente di Federmoda Genova, specifica: “Sono stime che evidenziano una tenuta della propensione al consumo degli italiano, dopo un anno complesso in cui la moda ha contribuito in maniera determinante alla discesa e al contenimento dell’inflazione. Questi saldi rappresentano un’eccezionale opportunità per i consumatori che potranno trovare nei negozi di moda un vasto assortimento di prodotti di qualità a prezzi molto convenienti. Il fashion retail si conferma una componente essenziale per il valore e la vitalità di vie, piazze e centri storici e contribuisce alla crescita del Pil e dell’occupazione anche a Genova e in Liguria”.

Attenzione per ai principi base per il corretto acquisto durante la vendita promozionale.

Ecco il decalogo stilato da Federmoda e Confcommercio

 

 1.⁠ ⁠Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (Art. 129 e ss. D.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato (art. 135 bis del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo). Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. Per gli acquisti online i cambi o la rescissione del contratto sono sempre consentiti entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto indipendentemente dalla presenza di difetti, fatta eccezione per i prodotti su misura o personalizzati (artt. 52 e ss. del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo).

 2.⁠ ⁠Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.

 3.⁠ ⁠Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.

 4.⁠ ⁠Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. 

 5.⁠ ⁠Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale. In tutto il periodo dei saldi il prezzo iniziale sarà il prezzo più basso applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni antecedenti l’inizio dei saldi (Art. 17 bis D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo introdotto dal D.Lgs. n. 26/2023 di recepimento della Direttiva UE «Omnibus»).

Redazione

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