Dopo un anno di controversie, la Corte d'Appello di Genova ha respinto il ricorso presentato da 21 cittadini che contestavano l'ineleggibilità di Marco Bucci a sindaco di Genova, in quanto commissario straordinario per il viadotto Polcevera.
Nell'udienza che si è svolta a porte chiuse lo sorso 14 giugno e nell'aggiornamento di oggi, 2 gennaio 2024, la Corte ha confermato la sentenza di primo grado, respingendo il secondo ricorso presentato dai cittadini. La questione riguardava la differenza tra i ruoli di commissario di governo e commissario straordinario, e la Corte ha sottolineato che la norma invocata si applica solo ai commissari di Governo di Trento e Bolzano. Inoltre, il commissario straordinario non è considerato un organo strutturale di governo, ma svolge funzioni temporanee in base agli obiettivi da raggiungere.
L'importanza della decisione risiede nel riconoscimento della capacità dei sindaci e degli amministratori locali di assumere incarichi di emergenza, considerandoli tra i candidati più qualificati per tali ruoli. La sentenza riafferma la legittimità di Marco Bucci nel suo ruolo di sindaco di Genova, mettendo fine a un capitolo di controversie legali.